'NDRANGHETA: SUICIDA L'EX GIUDICE GIANCARLO GIUSTI

di Angelo Barraco

Catanzaro – Giancarlo Giusti, ex gip del Tribunale di Palmi che era stato coinvolto in due importanti inchieste della Dda di Milano e di Catanzaro su presunti suoi legami con esponenti della ‘ndrangheta, e per questo motivo si trovava agli arresti domiciliari. L’ex gip si è tolto la vita impiccandosi presso la sua abitazione di Montepaone, presso Catanzaro. Residenza in cui viveva da alcuni mesi, da quando si era separato dalla moglie. I primi ad accorrere sul posto sono stati il pm di turno della Procura della Repubblica di Catanzaro e i Carabinieri della provinciale. I primi accertamenti hanno rilevato che Giancarlo Giusti viveva da solo. Giusti aveva tentato il suicidio all’indomani della sua condanna a 4 anni di reclusione che il Tribunale di Milano gli ha dato per i suoi rapporti con la cosca Lampada della ‘ndrangheta. Fu soccorso dalla polizia penitenziaria che lo ricoverò in ospedale con prognosi riservata. Viste le sue condizioni psicologiche precarie, aveva ottenuto gli arresti domiciliari.