Le suore Oblate di Gesù e Maria donano mascherine da loro realizzate agli Ospedali di Iglesias e Carbonia

In questo interminabile momento di emergenza epidemiologica legata al Covid-19, in Italia come nel resto del mondo, uno dei problemi maggiormente riscontrati è la mancanza di dispositivi personali di sicurezza.

L’operosità e la sensibilità delle Suore Oblate di Gesù e Maria a Gonnesa, in provincia di Carbonia-Iglesias, non si sono fatte attendere.

Immediatamente le Suore Oblate Di Gonnesa, facendo proprie le difficoltà delle strutture sanitarie ospedaliere del territorio, sono scese in campo per convertire le loro abituali attività di educatrici della scuola dell’infanzia paritaria, in un piccolo laboratorio di cucito per la realizzazione di mascherine. Suor Emanuela Guarini, madre generale dell’istituto Suore Oblate di Albano Laziale che si era recata nei giorni precedenti all’emergenza covid-19 in Sardegna, non potendo rientrare presso la struttura di Albano a causa del lockdown, si è immediatamente profusa in questa lodevole iniziativa insieme a tutta la comunità di Gonnesa.
Le Suore si sono subito messe a lavoro utilizzando tessuti di cotone a due strati o “tessuto non tessuto-TNT” ed hanno iniziato a produrre mascherine realizzandole alternando i loro momenti di preghiera e di condivisione comunitaria.
Tutte le mascherine prodotte, anche grazie al sostegno del comune di Gonnesa che ha messo a disposizione parte del tessuto, nel giro di una settimana sono state donate agli ospedali di Carbonia e Iglesias.

Suor Emanuela dichiara “Siamo state sostenute soprattuto dalle parole del Santo Padre -Nessuno può ritenersi così povero da non poter dare qualcosa agli altri- rivolgo un saluto e un grande abbraccio a Papa Francesco, il più fedele e tenace alleato di Dio e dell’umanità.
Spiritualità e solidarietà, in particolare per i più poveri, caratterizzano il suo Magistero, al suo sguardo vigile e compassionevole sono presenti le più svariate categorie umane. Papa Francesco vive e realizza con passione e determinazione ciò che pensa e sente, raccomandando di non rimandare a domani la risposta concreta all’oggi di Dio”. Infine Suor Emanuela rivolge un appello a tutti i Cristiani “ Lasciamoci scuotere da Cristo Risorto, facciamoci attenti ai minimi indizi di vita nuova e nel suo nome, senza perderci in discussione, mettiamoci in cammino, dandoci al meglio della vita e Tutto andrà bene!”