TARQUINIA, CONSIGLIO COMUNALE: APPROVATO IL BILANCIO PREVENTIVO 2013

Il sindaco Mazzola: «Non tocchiamo le tasche dei cittadini ma, per garantire i servizi primari, abbiamo fatto tagli. Assurdo approvare, per colpa del Governo, un bilancio preventivo alla fine di novembre»

Redazione
Tarquinia (VT) – «Assurdo essere costretti ad approvare il bilancio preventivo alla fine di novembre. Assurdo avere tagli continui ai trasferimenti delle risorse che costringono i Comuni a sacrifici sempre più drastici. Le incertezze dell’attuale Governo, e dei precedenti, stanno minando la stabilità degli Enti Locali e la loro credibilità di fronte ai cittadini. I sindaci sono sempre più visti come esattori delle tasse». Lo ha affermato il sindaco Mauro Mazzola, durante il consiglio comunale del 30 novembre, che ha approvato un bilancio preventivo. Un bilancio che non prevede l’aumento delle tasse per garantire i servizi primari a fronte ma tagli in vari settori e una riduzione generale delle spese per il funzionamento della macchina amministrativa, per avere la necessaria copertura finanziaria, e l’ottimizzazione dell’uso delle poche risorse disponibili. «Tosap, Irpef e pubblicità sono rimaste invariate. – spiega il primo cittadino – Sull’Imu le aliquote sono le stesse. Sulla prima casa non si pagherà nulla. Siamo però in attesa delle scelte decisioni definitive del Governo, che non può pensare di scaricare su cittadini e sindaci il costo della mancata copertura integrale della seconda rata Imu». Il sindaco Mazzola sottolinea come il filo conduttore dell’Amministrazione sia stato quello dell’equità, tutelando le fasce sociali più deboli. «In proposito, riusciremo con grandi sacrifici a mantenere adeguato il livello dei servizi sociali. La maggioranza ha dovuto prendere, in collaborazione con i tecnici del Comune, decisioni difficili. Saranno ridotti i fondi a disposizione del turismo e della cultura: per esempio il Premio Tarquinia Cardarelli diventerà biennale. Sarà diminuita del 50% la spesa per la benzina e per la manutenzione dei veicoli comunali e saranno razionalizzate ulteriormente le spese degli uffici. Con un confronto serrato e con grande senso di responsabilità siamo giunti a varare un bilancio preventivo che non tocca le tasche dei cittadini».