CARAVAGGIO, UNO SPETTACOLO DI E CON VITTORIO SGARBI: AL TEATRO VITTORIA DI ROMA

Redazione

Roma – Il Teatro Vittoria di Roma propone dal 15 al 17 febbraio 2016, la straordinaria interpretazione di Vittorio Sgarbi, che ci condurrà, attraverso la vita e la pittura rivoluzionaria di Michelangelo Merisi, in uno spettacolo teatrale arricchito dalla musica di Valentino Corvino, e dalle immagini delle opere più rappresentative del pittore lombardo curate dal visual artist Tommaso Arosio. La regia è di Angelo Generali.
“Caravaggio è doppiamente contemporaneo. È contemporaneo perché c’è, perché viviamo contemporaneamente alle sue opere che continuano a vivere; ed è contemporaneo perché la sensibilità del nostro tempo gli ha restituito tutti i significati e l’importanza della sua opera. Non sono stati il Settecento o l’Ottocento a capire Caravaggio, ma il nostro Novecento. Caravaggio viene riscoperto in un’epoca fortemente improntata ai valori della realtà, del popolo, della lotta di classe. Ogni secolo sceglie i propri artisti. E questo garantisce un’attualizzazione, un’interpretazione di artisti che non sono più del Quattrocento, del Cinquecento e del Seicento ma appartengono al tempo che li capisce, che li interpreta, che li sente contemporanei. Tra questi, nessuno è più vicino a noi, alle nostre paure, ai nostri stupori, alle nostre emozioni, di quanto non sia Caravaggio.” Vittorio Sgarbi.

Dal 15 al 17 febbraio 2016   ore 21.00 
TEATRO VITTORIA/COOP. ATTORI & TECNICI
Piazza S. Maria Liberatrice 10, 00153 Roma (Testaccio)
Biglietti:  intero 25,00 euro ; ridotto 18,00 euro _  Ridotto Tessera 21,00 euro _ (prevendita: 3 euro)
Promozione gruppi: 1 biglietto omaggio per 10 spettatori paganti
Botteghino: 06 57 40 170 ; 06 57 40 598 _ lunedì (ore 16-19), martedì – sabato (ore 11- 20), domenica (ore 11-13.30 e 16-18)
Vendita on-line e info: www.teatrovittoria.it Come arrivare: Metro: Piramide ; Bus: 170, 781, 83, 3




AL TEATRO VITTORIA DI ROMA SBARCA COMIX

Redazione

Roma – Dall’autore di spettacoli raffinati ed immaginifici, capace di sbalordire il grande pubblico con immagini strabilianti, arriva uno spettacolo inaspettato, dirompente, diverso dall’immaginario barocco di cui Emiliano Pellisari ci ha abituato: un mondo allegro, tratto dalla fantasia del mondo pop, un gioiello del physical theatre.
Comix nasce dalla fucina di Emiliano Pellisari Studio, ormai di casa nei teatri francesi, con le caratteristiche del nouveau cinque: le capacità atletiche circensi si mischiano con la poesia del teatro, l’armonia della danza ed i giochi della luce. Dal mondo dei fumetti, ecco, dunque, Comix, tante piccole grandi storie fantastiche dove il gesto atletico e la comicità creano un mix di ilarità e divertimento. Uno spettacolo che nasce dalle suggestioni dei cartoni animati e dall’arte grafica dove si realizzano i sogni eterni dell’uomo: volare nel cielo come uccelli, nuotare dentro il mare come pesci o scomporre il corpo umano e farlo scomparire come fantasmi.
Comix è gioia in movimento, gesto atletico e divertimento al ritmo di musica jazz.
Lo stile di Emiliano Pellisari è stato definito dal teatro francese ‘nouvelle magie e danse arienne’. Ad oggi i suoi spettacoli sono considerati inclassificabili: la danza si combina con l’arte scenotecnica e la fantasia. La sua carriera artistica è estremamente eclettica: è stato autore teatrale, scrittore, ha fatto esperienza nel cinema come organizzatore, regista e sceneggiatore, attualmente è scenografo, costumista, illusionista, regista teatrale, coreografo sui generis e, infine, produttore di se stesso. Gli spettacoli di Emiliano prendono vita nel suo Emiliano Pellisari Studio, uno spazio teatrale/atelier dove vengono sviluppate le macchine teatrali e, di concerto, le tecniche coreografiche.
Dal 4 al 14 febbraio 2016 ore 21.00 (martedi ore 20.00; mercoledi ore 17.00; domenica ore 17.30) al Teatro Vittoria.




PER QUESTO MI CHIAMO GIOVANNI AL TEATRO VITTORIA

Redazione

Roma – Dal 3 al 10 dicembre il Teatro Vittoria di Roma presenta una importante produzione della Compagnia Attori e Tecnici, “Per questo mi chiamo Giovanni”, per la regia di Stefano Messina, interprete d’eccezione con Pietro Messina. Giovanni è un bambino di Palermo.
Per il suo decimo compleanno il papà gli regala una giornata molto speciale: una gita attraverso la città, per spiegargli come mai per lui è stato scelto proprio il nome Giovanni.
Tappa dopo tappa, nel racconto prendono vita i momenti chiave della storia di Giovanni Falcone, il suo impegno, le vittorie , le sconfitte, il tragico epilogo.
Giovanni scopre che il papà non parla di cose astratte: la mafia c’è anche a scuola, è nel ragazzino prepotente che tormenta gli altri, è nel silenzio di complicità che ne avvolge le malefatte.
La mafia è una nemica da combattere subito, senza aspettare di diventare grandi, anche se ti chiede di fare delle scelte e subirne le conseguenze.
Tratto dallo splendido romanzo di Luigi Garlando e adattato per la scena dalla vivida penna di Gianni Clementi, lo spettacolo ha la capacità di rivolgersi sia ad un pubblico di giovanissimi, sia a quanti hanno ancora vive negli occhi le tragiche immagini della strage di Capaci.
Un teatro civile che spiega con linguaggio semplice ed efficace cos’è la mafia e come la si può combattere nella vita di tutti i giorni. I fatti per essere meglio compresi non hanno bisogno solo della cronaca, hanno bisogno di essere raccontati. Lo spettacolo grazie alla capacità di saper comunicare e suscitare forti emozioni , rende viva la partecipazione e la commozione anche a chi quei fatti non li ha vissuti in prima persona.
Un piccolo grande contributo per far camminare, come diceva Falcone, le idee di giustizia e libertà, nonostante gli uomini passino, sulle gambe di altri uomini.
 
Dal 3 al 10 dicembre 2015  ore 21.00  (martedi ore 20.00; mercoledi ore 17.00; domenica ore 17.30)