Bracciano: al via la rivoluzione nel servizio di raccolta di rifiuti “porta a porta”. Martedì la conferenza a palazzo comunale

BRACCIANO (RM) – Importante appuntamento in Aula consiliare del Comune di Bracciano, martedì 15 gennaio alle ore 10:30, dedicato all’avvio del nuovo progetto di servizi di igiene urbana per la raccolta dei rifiuti “porta a porta” a cura della ditta appaltatrice Tekneko srl, società che già si occupa della raccolta, trasporto e recupero di frazioni differenziate di carta, vetro, plastiche, legno, ingombranti, frazioni organiche e frazioni verdi nel territorio.

Tondinelli: “Monitoreremo con occhio vigile”

A spiegare nel dettaglio come verrà organizzato il servizio sarà l’amministratore di Tekneko Umberto Di Carlo, i responsabili tecnici della società, e il Sindaco Armando Tondinelli, con delega all’Ambiente: “Il nostro obiettivo politico-amministrativo a lungo termine – dichiara il primo cittadino di Bracciano Tondinelli – è la promozione dei rifiuti come risorsa, la tutela del nostro territorio e quindi il conseguimento di livelli più elevati di riciclaggio attraverso uno smaltimento dei rifiuti sicuro”.

La Società Tekneko opera nel settore dell’igiene urbana fin dal 1985: “Siamo soddisfatti che a guidare questo cambiamento nella raccolta differenziata di rifiuti sia la Tekneko, società leader nel settore. – Ha concluso il primo cittadino – al contempo, assicuriamo ai cittadini di Bracciano assicuriamo che monitoreremo con occhio vigile e attento l’operato della Tekneko affinché venga garantito il massimo dell’efficienza nei servizi erogati. È importante un alta partecipazione alla conferenza stampa di martedì affinché la collettività conosca le evoluzioni nel settore dell’igiene del territorio di Bracciano”.




Grottaferrata, centro servizi: il sindaco chiarisce sull'ispezione del NOE

Red. Cronaca

GROTTAFERRATA (RM) – Il Sindaco di Grottaferrata, Dott. Giampiero FONTANA, riguardo le notizie di stampa diffuse nei giorni 11 e 12 agosto u.s., relative all’ispezione svolta dal Comando Carabinieri per la Tutela dell’Ambiente – Nucleo Operativo Ecologico di Roma (NOE), col supporto della locale Stazione Carabinieri, presso il Centro Servizi (e non Isola Ecologica) della Tekneko Sistemi Ecologici S.r.l., gestore del Servizio di raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani (RSU), precisa quanto segue;


–      l’intervento del NOE, presumibilmente dovuto a segnalazioni e/o esposti di terzi, si aggiunge ai provvedimenti che la Giunta in carica, sin dall’insediamento, ha adottato riguardo la presenza del Centro Servizi della Società Tekneko, realizzato all’interno del sito previsto dal Piano degli Insediamenti Produttivi (PIP o Area Artigianale), provvedimenti, tra cui anche sanzioni pecuniarie, volti a svincolare l’Area Artigianale dal predetto Centro al fine di attuare il Piano da anni deliberato, nel rispetto del capitolato d’appalto del Servizio raccolta rifiuti;
–      il Centro Servizi in questione è stato autorizzato, in via temporanea, sin dal maggio 2009 dalla Giunta pro tempore, in occasione dell’avvio del Servizio di raccolta differenziata dei RSU, e ripetutamente confermato sia dalla successiva Amministrazione comunale (2010-2013) che dal Commissario Straordinario (2013-2014);
–      l’Amministrazione in carica, anche nel rispetto del capitolato che regola il Servizio rifiuti, da oltre un anno aveva:
          interrotto il rinnovo dell’autorizzazione alla permanenza del Centro Servizi, in linea con le previsioni dell’appalto ed il carattere temporanei della dislocazione della struttura nell’area PIP, nelle more dell’individuazione di altra area, a cura del gestore del Servizio, nonché della realizzazione dell’Isola Ecologica;
          ricevuto comunicazione da Teknekco nella quale si dichiarava che il mancato rinnovo autorizzativo, ed il contestuale invito alla scelta di un’area alternativa ove realizzare il Centro Servizi, paventavano il rischio di interruzione del Servizio rifiuti;
          presentato formale esposto alla locale Stazione dei Carabinieri;
          proseguito, come già in atto dal giugno 2014 ed in linea col programma di governo della Città, la ricerca di soluzioni fattibili volte a realizzare l’Isola Ecologica, strumento fondamentale per il Servizio raccolta rifiuti, nonché il contestuale spostamento del Centro Servizi e l’avvio definitivo dell’Area artigianale.

 

Il Comune, allo stato, non ha ricevuto alcuna comunicazione ufficiale dal NOE, né dalla Tekneko. Tuttavia, stando a quanto appreso verbalmente dai Rappresentanti della Società stessa, i militari del NOE hanno contestato a Tekneko due violazioni:
–      il mancato rinnovo dell’autorizzazione all'uso dell'area ove insiste il Centro Servizi;
–      l’effettuazione del trasbordo di rifiuti solidi urbani su un area priva di sistemi di raccolta delle acque, nonché parzialmente sprovvista di idonea impermeabilizzazione.
Secondo quanto riferito da Tekneko, il NOE, tra gli altri provvedimenti adottati, ha quindi disposto il sequestro preventivo dell’area di cantiere interessata (circa 600 mq). Verosimilmente potranno essere effettuati ulteriori accertamenti dopo la pausa ferragostana.
Preso atto di quanto sopra, benché in assenza, come detto, di formali comunicazioni dal NOE o da Tekneko, personale dell’Ufficio Lavori Pubblici comunale si è recato sul posto per verificare la situazione ed acquisire ulteriori elementi di informazione, specie per quanto attiene alla continuità del Servizio raccolta rifiuti che, come assicurato da Tekneko, non subirà interruzioni grazie all’adozione di misure alternative la cui fattibilità sarà valutata di concerto con l’Ufficio comunale preposto.
In attesa di eventuali ulteriori sviluppi, il Sindaco FONTANA stigmatizza le stantie oltre che stucchevoli strumentalizzazioni sull’argomento, da parte del Consigliere del Movimento Cinque Stelle, il quale continua nell’allarmismo sociale, paventando danni e sfaceli per la Città, gli artigiani e quanti altri, enumerando cifre astronomiche assolutamente fuorvianti oltre che errate, evocando, come suo solito, procuratori della repubblica e magistrati contabili in luogo delle scelte politiche responsabili.
Lo stesso Consigliere, annuncia di volersi adoperare, insieme ai rappresentanti sovracomunali del Movimento Cinque Stelle, affinché la Regione Lazio chieda al Comune la restituzione di un milione e settecentomila euro, somma che all’epoca sarebbe stata erogata per la realizzazione del PIP, rischiando in tal modo di porre in capo ad ogni grottaferratese un debito di circa 80,00 euro ma, soprattutto, di compromettere irrimediabilmente il futuro dell’Area Artigianale.
Tale Consigliere, nel goffo tentativo di accattivarsi improbabili consensi, incita allo sgombero del Centro Servizi dall’Area Artigianale senza proporre soluzioni alternative fattibili, mentre la Giunta in carica, grazie anche ad una Mozione approvata dalla maggioranza dei Gruppi consiliari (Forza Italia, Lista Civica “Grottaferrata per Noi” e Fratelli d’Italia) lo scorso 13 giugno, sta finalmente risolvendo annose e complesse questioni, ponendo soluzione, contestualmente ed in tempi contenuti, allo spostamento del Centro Servizi Tekneko, all’avvio dell’Area Artigianale (con annessi servizi primari) ed all’acquisizione del terreno ove realizzare l’Isola Ecologica.