Venolea, “Bello e buono come l’olio”: consegnati i premi dall’associazione Terra Tricolore

Si è tenuta venerdì mattina, 18 gennaio, presso la sede dell’Istituto comprensivo statale di Colli al Volturno, la cerimonia di consegna del Premio dedicato alla fotografia “Bello e buono come l’olio”, riconoscimento fortemente voluto dall’associazione “Terra Tricolore”, inserito nell’ambito della manifestazione dell’Ente Parco Regionale dell’Olivo di Venafro, “Venolea”.

Patrocinato dall’Assessorato alla Cultura della Regione Molise il concorso è rivolto agli studenti molisani e ha dimostrato un grande interesse da parte dei partecipanti, con opere arrivate da molti comuni.

I premi sono stati attribuiti da un’apposita commissione, che ha valutato le opere con molta attenzione, premiando gli studenti che hanno saputo rappresentare nel modo migliore la civiltà olearia contadina, alla base di una cultura radicata nelle tradizioni ed è un punto di forza di una regione conosciuta per la genuinità dei propri prodotti e delle comunità che li realizzano.

La giuria composta dall’architetto Antonio Pallotta, presidente dell’associazione SM’ART – l’arte SM! con la quale, in veste di direttore artistico, organizza il P.A.C.I. Premio Auditorium Città di Isernia, dal dott. Domenico Padula, dirigente scolastico in pensione, ex sindaco del comune di Pescolanciano, dove ha istituito tre musei e dal fotografo Massimo Palmieri, responsabile “Officine Cromatiche” – fotoamatori Isernia , ideatori del concorso fotografico nazionale “Città di Isernia” ha così motivato la selezione degli elaborati:
Sofia Di Palma (prima classificata, sez. fotografia, seconda classe del plesso di Rionero Sannitico): La raccolta delle olive è un rito che si ripete da secoli, tramandato di generazione in generazione. Ancora oggi, nell’era della tecnologia, è un appuntamento fisso e tradizione preziosa per interi nuclei familiari, che si ritrovano sotto le piante secolari. La fotografia rappresenta al meglio questo evento straordinario; le mani giovani e quelle anziane si incontrano racchiudendo, come in uno scrigno, il prezioso tesoro del raccolto, quasi come un passaggio di consegne e segreti familiari.
Elena Di Vincenzo (seconda classificata, sez. fotografia, terza classe Rionero Sannitico)

Specialmente nelle regioni del Sud il pane con l’olio è un pasto antico, intriso di sapore e memoria, che rappresenta in semplici gesti la storia del mondo pastorale e rurale. Oro verde sul frutto più autentico del lavoro dell’uomo: la fotografia ferma un attimo di vita e storia e, dalla sua prospettiva, sembra quasi proiettare verso il cielo un gesto simbolico e solenne.

“Questo concorso – spiega il presidente dell’associazione “Terra Tricolore” , dott. Silvio Rossi – è nato con l’obiettivo di avvicinare i giovani studenti alle produzioni agricole caratterizzanti dei propri paesi, focalizzando l’attenzione sul valore del territorio, che racchiude tutta la bellezza della regione Molise. Azioni fondamentali che coinvolgono le nuove generazioni devono necessariamente essere da esempio per tutti noi, perché solo facendo partecipare i giovani riusciamo a creare un tessuto produttivo – ha commentato il presidente dell’associazione Terra Tricolore – proprio per questo abbiamo scelto di inserire nel programma della manifestazione olearia il concorso. Sono contento nel vedere l’entusiasmo con cui questi ragazzi ci hanno accolto. Li ho visti coinvolti, contenti di aver fatto parte di un progetto semplice, ma che ha permesso loro di sentirsi parte della propria storia, della comunità. Ringrazio la dirigente scolastica e tutte le insegnanti che hanno saputo motivare i ragazzi, e hanno sposato l’iniziativa.”.

Ad arricchire la cerimonia anche la proiezione dei lavori giunti dalle altre scuole e la visione del video messaggio che alcuni volti noti della televisione hanno dedicato agli organizzatori dell’associazione “Terra Tricolore” per la promozione dell’olio extra vergine di oliva, come la conduttrice di Uno Mattina, trasmissione in onda su RAI 1, Benedetta Rinaldi. Nel clima di festa e di condivisione che ha visto coinvolte tutte le scuole, la Dirigente scolastica, prof.ssa Ilaria Lecci, ha voluto ringraziare pubblicamente il presidente Silvio Rossi, per l’opportunità fornita, le insegnanti e i ragazzi che hanno partecipato al contest finale del progetto.

“Vorrei ringraziare le insegnanti delle scuole per aver accolto il nostro invito a partecipare e chi fattivamente ha permesso questo risultato. Il passaparola di amici, di alcuni amministratori pubblici e di chi per l’impegno profuso in prima persona ha garantito la realizzazione dell’evento. Per la giornata trascorsa a Colli al Volturno, in particolare, desidero ringraziare, la dirigente scolastica, prof.ssa Ilaria Lecci per l’accoglienza e tutti i presenti, i ragazzi, che per l’occasione sono giunti da tutte le scuole. A loro tutti il mio più sentito ringraziamento – conclude la dott.ssa Simonetta D’Onofrio, ideatrice del concorso – per aver voluto condividere questa giornata con noi.




Venafro, a Venolea 2018 si parla di ecosostenibilità con il prof. Livio De Santoli

VENAFRO (IS) – Venolea 2018, la manifestazione promossa dal Parco dell’Olivo di Venafro che punta alla tutela dei paesaggi rurali storici, vedrà tra i suoi partecipanti il pro Rettore dell’università La Sapienza con delega all’energia, il Professore Livio De Santoli. Di origine molisana, sarà presente al convegno proprio per parlare di territorio, dell’impatto che le attività umane hanno sui territori agricoli e rurali.

Puntata di Officina Stampa del 13/12/2018
Puntata di Officina Stampa del 23/02/2017

Abbiamo chiesto al pro Rettore quale è il messaggio che vuole portare nella discussione, in una dichiarazione che pubblichiamo in anteprima per i lettori de L”Osservatore d’Italia

Quella di sabato sarà la prima uscita ufficiale da quando è stato nominato Pro Rettore, nella quale si parlerà di territorio. Quanto può influire un’attenta politica energetica per la salvaguardia di luoghi come quelli del Molise, che lei conosce bene perché ne è originario?

Gli Stati membri dell’Unione Europea hanno assunto l’obbligo di presentare entro il 2018 il Piano nazionale clima-energia, che deve contenere la definizione degli obiettivi e delle misure al 2030 coerenti con quelli su energia e decarbonizzazione dell’Unione europea (Clean Energy for All European Package) e una proiezione di questi obiettivi al 2050.

Gli obiettivi della UE sono molto sfidanti e possono essere conseguiti solo con azioni contestuali, congiunte ed intersettoriali su tutti i centri di consumo. Un centro di consumo molto rilevante è quello dell’agricoltura, che rappresenta attualmente circa il 30 per cento del consumo totale di energia del mondo ed il 22 percento delle emissioni di gas climalteranti totali. I paesi industrializzati utilizzano una porzione maggiore di questa energia per la lavorazione e il trasporto, tre-quattro volte superiore all’energia usata per la produzione primaria.

Questo significa che occorre necessariamente migliorare l’efficienza energetica per l’intera filiera alimentare, nelle coltivazioni, nell’uso dell’irrigazione e fertilizzanti, nella refrigerazione, nei sistemi di stoccaggio, nei trasporti, nella produzione e nella preparazione del cibo. I consumi di energia nel sistema agricolo-alimentare italiano sono – dopo un lungo trend in diminuzione – in rialzo, con una quota parte dell’energia finale consumata in Italia pari a circa 12%. Anche in questo settore occorre fare di più e soprattutto farlo in maniera organica, proprio nel settore alimentare dove si consuma quasi il doppio di quello agricolo (8 contro 5 Mtep/anno).

I potenziali risparmi energetici del settore sono da considerarsi significativi, con valori del 25% nell’irrigazione, del 70% nella ventilazione degli ambienti industriali e del 20% nella trasformazione agroalimentare, con interventi di efficienza energetica che devono riguardare contestualmente sia la produzione, la trasformazione, la conservazione dei prodotti, la climatizzazione degli ambienti di lavoro. Ma per rendere più strutturale il tema dell’efficienza energetica nel settore agricolo, occorre riferirsi obbligatoriamente alla filiera corta come strumento per ridurre le emissioni e contenere il consumo di fonti fossili. Questo significa valorizzazione dei territori ed investimenti soprattutto rivolti a questi.

Infine, l’accesso all’energia prodotta da fonti rinnovabili trova una perfetta integrazione e utilizzazione nei settori dell’agricoltura, dell’acquacoltura, negli impianti di trasformazione dei prodotti e l’energia può essere fonte di introiti supplementari se venduta sul territorio, soprattutto se favorisce lo sfruttamento delle risorse locali, dei residui di biomassa, della produzione e della trasformazione alimentare. L’aumento dell’uso delle fonti rinnovabili è allo stato iniziale nel settore agricolo, e proprio per questo il settore in questo campo si rivela ad elevato potenziale, a patto che si potenzino investimenti e ricerca, unitamente allo sviluppo di programmi di istruzione e di disseminazione di buone pratiche.

Simonetta D’Onofrio




Roma, “Excellence – Food Innovation”: “Venolea” conquista la piazza capitolina e prepara altri eventi per promuovere il territorio

Confermate tutte le attese e grande soddisfazione tra le aziende olearie che hanno preso parte alla VI edizione di “Excellence – Food Innovation”, nello spazio istituzionale riservato all’Ente Regionale Parco dell’olivo di Venafro, per promuovere “Venolea”, evento dedicato all’olio di oliva e ai sapori del territorio, al parco tematico sull’olivo del Mediterraneo, con incontri e dibattiti per diffondere la cultura olearia, che si terrà il 29 e 30 dicembre nella “Palazzina Liberty” a Venafro. Un risultato raggiunto grazie all’ospitalità riservata dall’organizzazione di “Excellence – Food Innovation”, nella figura del dott. Pietro Ciccotti, agli sponsor istituzionali, Regione Lazio, Arsial (Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio) e all’Università di Roma TRE.

Pietro Ciccotti: “Venafro una delle Città dell’Olio”

“La soddisfazione per iniziative meritorie come questa dell’Ente Parco Regionale dell’Olivo di Venafro all’interno di una manifestazione che ospita oltre 100 chef, inclusi tanti stellati, 1000 allievi delle scuole di accoglienza e cucina, altrettanti operatori di settore, cooking show e degustazioni enogastronomiche, è tangibile e vi auguro di avere un ottimo successo per ‘Venolea’ che state organizzando a Venafro – ha detto il dott. Pietro Ciccotti – perché conferma le enormi potenzialità, una delle Città dell’Olio, che rappresenta a pieno titolo il Made in Italy nel settore dell’olio d’oliva, apprezzato in tutto il mondo.”.

Emilio Pesino: “Promuoveremo ‘Venolea’ in altre iniziative romane di alto profilo istituzionale e organizzativo”

Il presidente dell’Ente Regionale Parco dell’olivo di Venafro, dott. Emilio Pesino, ha così commentato l’iniziativa: “La presenza dell’amministrazione del Comune di Venafro, dei produttori, delle associazioni che supportano ‘Venolea’, del pubblico presente è un segnale sicuramente positivo. Stiamo cercando di far apprezzare il territorio del Parco con una veste comunicativa più ampia e moderna, anche con una narrazione che arrivi direttamente al pubblico, per dimostrare che abbiamo un patrimonio di altissimo valore sia in ambito storico che paesaggistico, dove le tradizioni, la cultura e l’enogastronomia, possono essere fondamentali per l’economia dell’intero territorio. Infatti – ha concluso Pesino – promuoveremo ‘Venolea’ in altre iniziative romane di alto profilo istituzionale e organizzativo.

Terra Tricolore e i prossimi incontri nella Capitale per promuovere il territorio venafrano

L’associazione ‘Terra Tricolore’, impegnata nel programma della manifestazione, ha pianificato altri incontri nella Capitale, per dare impulso alla conoscenza del territorio venafrano e all’evento. Ricordiamo la presenza dell’Ente il 18 novembre ad ‘Officine del Sapore’, al Palazzo dei Congressi, con lo chef Fabio Campoli, lunedì 19 a ‘Simposio – Trionfo Del Gusto’, organizzato dall’imprenditore, Daniele De Ventura e domenica 25 Novembre all’interno della Fiera di Roma, a ‘Mercato Mediterraneo’, nel nuovo spazio all’interno ‘Generazione Olio’ per parlare della cultura dell’extravergine”.

Le ricchezze del territorio venafrano illustrate ad Excellence

Tante le domande da parte del pubblico presente ad ‘Excellence’, che ha seguito con molta attenzione la spiegazione riservata al prezioso prodotto della terra, offerta dall’agronomo e analista sensoriale, dott. Marco Greggio, collaboratore di ‘Gambero Rosso’ (casa editrice italiana specializzata in enogastronomia attraverso la pubblicazione di guide, trasmissioni televisive, formazione) , che ha illustrato ai presenti i principi fondamentali per la valutazione della qualità di un olio di oliva. L’incontro, coordinato dalla giornalista Simonetta D’Onofrio, è iniziato con l’intervento del presidente dell’Ente Parco Regionale Dell’olivo Di Venafro, dott. Emilio Pesino e dell’assessore alla cultura del Comune di Venafro, Dario Ottaviano, che hanno mostrato, avvalendosi di alcuni video, le molteplici ricchezze del territorio. Il momento clou è stata la lezione a cura del dott. Greggio, seguita con interesse da parte dei presenti, apprezzando i consigli e le tecniche per comprendere la qualità dell’olio che quotidianamente viene utilizzato in cucina.

Presenti all’iniziativa romana alcuni produttori: Daniele Giallonardi, con l’etichetta “Luca Del Prete” di Venafro prodotto con la cultivar “Aurina”, olio “Carcillo” di Pozzilli (comune rientrante nel territorio dell’Ente Regionale Parco dell’Olivo di Venafro), Francesco Mastrangelo dell’oleificio “Trespaldum” di Mafalda, in provincia di Campobasso, che ha presentato un olio ottenuto dall’oliva Gentile di Mafalda e alcune realtà produttive limitrofe alla regione Molise, come il Frantoio “Olearius” di Cupello (CH), rappresentato dalla signora Adriana D’Ercole, con un olio realizzato con un blend tra Gentile di Chieti e Peranzana e l’azienda agricola “Emarant”, da Torremaggiore in provincia di Foggia, con l’imprenditore Antonio Tartaglia, il quale ha portato un olio monocultivar Peranzana.

 

 




Roma, “Excellence – Food Innovation”: all’ex dogana di San Lorenzo sbarca Venolea

Promuovere il primo Parco tematico sull’olivo del Mediterraneo, il territorio venafrano, diffondere la cultura dell’olio extra vergine con una degustazione offerta da produttori locali, far apprezzare gli scenari naturali e artistici della regione Molise, ma soprattutto la possibilità di invitare il pubblico romano a “Venolea”, evento dedicato all’olio di oliva e all’accostamento con il cibo, che si terrà il 29 e 30 dicembre nella “Palazzina Liberty” a Venafro.

Sono solo alcuni degli aspetti che verranno trattati sabato 10 novembre, alle 17,30 presso la “sala Intrecci” , ad “Excellence – Food Innovation”, uno spazio di oltre 2000 mq interamente dedicati alle eccellenze enogastronomiche del made in Italy , che si terrà all’ex-dogana, in via dello Scalo di S. Lorenzo 10, a Roma.

È fondamentale, spiega il dott. Emilio Pesino, Presidente dell’Ente Parco Regionale dell’Olivo di Venafro che il pubblico della Città Eterna possa conoscere direttamente i produttori di olio extra vergine del territorio, apprezzarne le peculiarità uniche del prodotto e le opportunità che la regione Molise offre in termini di storia, cultura, tradizione e di gastronomia”.

L’edizione di Venolea 2018, aggiunge il Presidente Pesino, manifestazione di punta della Regione Molise, vuole sottolineare il legame stretto tra il territorio rurale, che nelle nostre zone ha scorci di particolare interesse e il prodotto che è il miglior ambasciatore della cultura contadina rappresentata. Questa trasferta a Roma è una vetrina importante, ringrazio l’organizzazione di Excellence, rappresentata dal dott. Pietro Ciccotti, gli sponsor istituzionali della Regione Lazio, l’Arsial (Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio) e l’Università di Roma TRE per questa opportunità che ci viene data, fuori confine, per promuovere il patrimonio olivicolo del territorio.

Venafro, che ha il pregio di essere “Città dell’Olio” è stata inserita recentemente come “Paesaggio del Parco Regionale” nel Registro Nazionale dei Paesaggi Rurali Storici del Ministero Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo.

Ricorda il Presidente Pesino come sia entrato in un prestigioso elenco che al momento annovera una decina di siti in Italia ed è finalizzato, tra l’altro, a sperimentare politiche di tutela dei paesaggi rurali storicizzati.

Per far conoscere le realtà olivicole del territorio, sono state invitate alcune aziende, che faranno degustare i loro oli, eccellenze riconosciute in tutta Italia. L’olio di Venafro e gli oli prodotti dalle aziende della zona adriatica, ottenuti da cultivar specifiche del territorio, caratterizzati da gusti decisi e bassa acidità. “L’invito che rivolgo ai presenti e a tutti i visitatori di Excellence – conclude il Presidente Pesino – è di visitare Venafro, il Parco regionale dell’Olivo e Venolea, dove l’olio sarà protagonista delle due giornate del 29 e 30 dicembre, con incontri, dibattiti, degustazioni e un concorso di pittura e fotografia riservato ai ragazzi delle scuole”.

Tra gli interventi previsti nella kermesse, anche l’assessore del comune di Venafro, dott. Dario Ottaviano e il presidente dell’associazione “Terra Tricolore”, dott. Silvio Rossi, promotere dell’iniziativa romana.

Simonetta D’Onofrio