ROMA, DUE PRESUNTI TERRORISTI SI TROVANO NELLA CAPITALE

di Maurizio Costa

Roma – Le forze dell'ordine sono alla ricerca di due presunti terroristi libici a Roma. La ricerca va avanti già da qualche giorno e i carabinieri stanno setacciando le strade della capitale per cercare di stanare i due presunti terroristi. Potrebbero nascondersi nel quartiere Pigneto o all'Esquilino, ma nessuna ipotesi può essere accantonata.

I due uomini avrebbero anche tentato di acquistare delle armi sul mercato nero di Roma e le forze dell'ordine non sanno se sono riusciti nel loro intento. I nomi ancora non si conoscono, ma è già disponibile un identikit: uno dei due ha meno di 30 anni, capelli corti ai lati e acconciatura fissata col gel. L'altro, invece, sarebbe più piccolo e avrebbe una capigliatura voluminosa suddivisa in treccine.

I carabinieri cercano i due da quando un commerciante di tabella da caccia ha avvisato la squadra antiterrorismo, dopo che i libici sono entrati nel suo negozio cercando di comprare dei visori notturni e dei giubbotti anti-proiettili. Ancora non si sa se i due siano pericolosi, ma una cosa è sicura: visto anche quello che sta accadendo in Libia, c'è il rischio che i due siano affiliati con l'autoproclamato califfato islamico dell'Isis e che possano attaccare degli obiettivi sensibili della capitale.

“L'Espresso” ha fatto partire l'allarme, ma sembra che Angelino Alfano abbia tutte le armi per difendere Roma. Sono stati schierati, infatti, 4800 soldati in tutta Italia per cercare di arginare il problema del terrorismo. Matteo Renzi e l'Europa vogliono trovare una soluzione diplomatica al problema della Libia e dell'Isis, che ormai avrebbe raggiunto il paese del nord Africa da tempo, ma queste piccole avvisaglie devono tenere alta l'attenzione.