TIVOLI: SPACCIO, GUIDA SENZA PATENTE, RAPINA, RESISTENZA A PUBBLICO UFFICIALE: 300 CONTROLLI E 5 DENUNCE

Redazione

Tivoli (RM) – Gli agenti del Commissariato di Tivoli, diretto dalla dottoressa Mariella Chiaramonte, nella giornata di ieri hanno effettuato un servizio straordinario per il controllo del territorio. Hanno collaborato con loro anche gli agenti della Polizia Stradale, Polizia Provinciale, la Compagnia della Guardia di Finanza e i Carabinieri di Tivoli con l’ausilio del personale del Reparto Volanti.
Durante i servizi sono state identificate oltre 300 persone con il controllo di circa 200 veicoli.
Indagati in stato di libertà due italiani. Uno per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti perché trovato in possesso di circa 60 grammi di marijuana e l’altro per il reato di rapina.
Denunciati anche tre stranieri. Il primo per resistenza a pubblico ufficiale e inottemperanza ad un ordine dell’autorità giudiziaria, gli altri due per guida senza patente.
46 contestazioni al codice della strada per un ammontare di circa 3800.00 euro. 4 patenti ritirate, 16 i veicoli sottoposti al fermo amministrativo e 2 a sequestro penale.




TIVOLI: NON SI RASSEGNA ALLA FINE DEL PROPRIO MATRIMONIO ED AGGREDISCE LA EX MOGLIE E L’ATTUALE COMPAGNO.

Redazione

Tivoli (RM) – Non si rassegnava alla fine del loro matrimonio e continuava a molestare ed a usare violenza nei confronti della ex moglie, sua connazionale.

K.N., albanese di 57 anni, già in passato si era reso protagonista di  questo tipo, per i quali la donna aveva sporto denuncia.

Proprio a seguito di ciò, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Tivoli aveva intimato all’ex marito di allontanarsi dalla casa familiare di Tivoli e di non farvi rientro senza la autorizzazione del Magistrato, con divieto di avvicinamento anche al luogo di lavoro della moglie ed alla scuola dei figli.

L’atteggiamento dell’uomo, però, non era evidentemente mutato. Fino a giungere all’episodio di ieri mattina.

Mentre l’attuale compagno si trovava nelle vicinanze dell’abitazione della donna, è stato aggredito dall’uomo che lo ha anche minacciato di morte.

Udendo le grida provenire dalla strada ed intuendo che fosse in atto l’ennesima scenata violenta del suo ex, la donna nel frattempo è sopraggiunta sul posto ma, appena arrivata, è stata afferrata e gettata in terra, cosa che si è poi ripetuta più volte.

Al compagno, a quel punto, per cercare di sottrarsi alle violenze, non è rimasto altro che chiamare la Polizia.

Nel frattempo l’uomo ha continuato con le percosse e con le minacce, arrivando a brandire quello che, non visto distintamente  nell’immediatezza, anche per la concitazione di quegli istanti, è risultato poi essere un taglierino.

Dopo pochi minuti sono arrivati gli agenti del Commissariato di Tivoli, diretto dal dott. Giancarlo Sant'elia, che hanno cercato di calmare gli animi.

Da un sommario controllo effettuato, è stato rinvenuto in suo possesso il taglierino ed una pistola in replica, priva di tappo rosso, con colpi e caricatore inserito.

Per l’uomo, condotto presso gli Uffici del Commissariato, al termine è scattato l’arresto. Dovrà rispondere di minacce aggravate e lesioni personali.




TIVOLI: IN GALERA PER STALKING, ESCE E CONTINUA A MOLESTARE UNA DONNA INVALIDA DI 47 ANNI.

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Tivoli (RM) – Già nell’aprile del 2012 la donna si era dovuta rivolgere agli agenti del Commissariato di Tivoli.

In quella occasione, aiutata anche da un centro antiviolenza, era riuscita a trovare il coraggio di denunciare l’uomo, un rumeno di 27 anni, che a seguito dell’ennesima aggressione l’aveva picchiata selvaggiamente sul viso, rompendole il setto nasale, lo zigomo, la mascella e costretta a subire un delicato intervento chirurgico.

A seguito della denuncia, lo straniero, rintracciato dalla Polizia, era stato arrestato e condotto in carcere.

Dopo un periodo di detenzione l’uomo a dicembre scorso è uscito. Per nulla intimorito, una volta fuori, ha continuato a molestare la donna, pretendendo continue somme di denaro, e costringendo la vittima in una condizione di continua persecuzione, determinata anche dallo stato di vulnerabilità della donna, invalida al 100%.

L’altra sera, dopo l’ennesima aggressione fisica, la donna è stata soccorsa dalla sorella  e trasportata al pronto soccorso dell’Ospedale San Giovanni di Tivoli.

Gli agenti intervenuti, dopo la ricezione del referto medico, hanno subito avviato le indagini, finalizzate al rintraccio dello straniero.

Sentita anche la vittima, gli investigatori hanno ricostruito l’accaduto. Ieri sera la donna, contattata dal 27enne, è stata costretta a recarsi nei pressi della stazione di Tivoli, dove lo straniero è solito intrattenersi. Quando si sono incontrati ha preteso da lei che gli procurasse da mangiare e poi ha reclamato la sua compagnia. La donna a quel punto si è rifiutata e lui ha iniziato a colpirla su varie parti del corpo scaraventandola a terra. Poi, dopo averla presa per i capelli, l’ha trascinata in un vagone di un treno in sosta nella stazione, dove lo stalker trova rifugio abitualmente, e dove vive la sua condizione di senza fissa dimora.

La vittima, dopo qualche ora, approfittando del fatto che l’uomo si era addormentato è riuscita a scappare e a tornare a casa. Ha provato a mettersi a letto ma era molto dolorante e i suoi lamenti hanno attirato l’attenzione della sorella che il giorno seguente l’ha accompagnata in ospedale.

Una volta  ascoltata la versione della vittima, gli agenti del Commissariato di Tivoli, diretto dal dr. Giancarlo Sant’Elia, si sono messi alla ricerca dell’uomo e dopo qualche tentativo andata a vuoto si sono appostati nei pressi della stazione dei Carabinieri di Tivoli, dove egli è obbligato a recarsi per firmare, e lo hanno bloccato.

Accompagnato negli uffici del Commissariato per C.Z., rumeno con precedenti di Polizia, sono scattate le manette.

Messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria dovrà rispondere dei reati di estorsione, lesioni personale e atti persecutori (stalking).

 




TIVOLI, E' SEMPRE VIOLENTO IN FAMIGLIA. LITIGA CON LA SORELLA E TENTA DI BRUCIARE LA CASA.

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Individuata l’abitazione, i poliziotti hanno visto il 34enne tornare nella casa della sorella con due bottiglie piene di un liquido infiammabile e lo hanno bloccato, mentre si accingeva a cospargere le scale con la benzina.

L’uomo, in preda ai fumi dell’alcol, per giustificarsi ha dichiarato agli agenti che la benzina gli era caduta accidentalmente.

Così ieri pomeriggio S.A., 34 enne romano, è stato arrestato dai poliziotti del Commissariato di Tivoli, che hanno così messo fine ad una serie di episodi di violenza nei confronti di alcuni familiari dettati da futili motivi e, molto probabilmente, acuiti dall’alcool.

In preda alla rabbia, l’uomo ha preso due bottiglie di liquido infiammabile e si è diretto verso la casa della sorella, a Villanova di Guidonia, con l’intenzione di dar fuoco all’abitazione.

E’ stata una segnalazione al “113” a far intervenire la Polizia.

I poliziotti, giunti in breve sul posto e preso contatto con alcune persone, hanno avuto conferma della lite, venendo a conoscenza che S.A., visibilmente ubriaco, aveva poco prima fatto irruzione nella casa della sorella e aggredito lei e il marito, minacciandoli di  tornare per dar fuoco alla loro casa.

Sottoposto a perquisizione, nella tasca dei jeans i poliziotti hanno rinvenuto un accendino

usa e getta, perfettamente funzionante, che è stato sequestrato insieme alle bottiglie.

S.A., con precedenti per danneggiamento e guida in stato di ebbrezza,  è stato arrestato per tentato incendio doloso e minacce aggravate.