Roma droga a Tor Bella Monaca, colpo ai vertici dello spaccio: 51 arresti

ROMA – Azzerati i vertici della più grande piazza di spaccio operante nella borgata romana di Tor Bella Monaca, questo il risultato dell’operazione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Roma scattata all’alba.

In varie regioni d’Italia, i Carabinieri stanno dando esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Roma, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 51 soggetti, 44 colpiti dalla misura della custodia cautelare in carcere e 7 che verranno posti agli arresti domiciliari, tutti appartenenti a un’organizzazione criminale dedita al narcotraffico, radicata nella Capitale e con base operativa e logistica nel quartiere di Tor Bella Monaca.

Più di trecento militari, coadiuvati dalle unità cinofile e supportati da elicotteri del Nucleo Carabinieri di Pratica di Mare, hanno partecipato al blitz.

L’indagine, condotta dal Nucleo Investigativo di Frascati, ha permesso di ricostruire i ruoli dei vari sodali all’interno dell’organizzazione, facente capo a tre fratelli che gestivano l’attività delinquenziale della piazza di spaccio che insiste su via dell’Archeologia nel quartiere romano di Tor Bella Monaca.

Uno di loro, il più grande di età, è stato arrestato nel mese di febbraio per tentato omicidio aggravato dal metodo mafioso poiché ha sparato ad un altro soggetto per controversie legate al controllo del territorio tra piazze di spaccio.

Dalle indagini è emerso che la piazza non “dormiva” mai: pusher e vedette si alternavano in strada h24 con rigide turnazioni in attesa dei numerosi acquirenti; i “collaboratori” avevano invece il compito di rifornire e controllare pusher e vedette, facendo da anello di congiunzione con i vertici dell’associazione. Lo stupefacente veniva occultato nei posti più disparati (come ad esempio nei serbatoi dei veicoli in sosta, cantine occupate abusivamente e munite di inferriate, sotto le piante delle aiuole e così via). Lo spaccio sulla pubblica via, rappresentava per il sodalizio una vera e propria strategia di marketing, adottata per garantire introiti più remunerativi, agevolati dalla viabilità del luogo che consentiva un veloce accesso ed un altrettanto allontanamento dal quartiere.

Le indagini consentivano di appurare un giro d’affari di circa 600.000 euro mensili.

Come in una perfetta organizzazione aziendale i pusher che si rivelavano capaci ed affidabili venivano promossi con ruoli di supervisione, andando a formare un efficiente organigramma di tipo manageriale dove i compiti erano suddivisi rigidamente, e dove chi sbagliava subiva punizioni gravissime: si è arrivati a registrare veri e propri sequestri di persona dove gli associati “infedeli”, ed addirittura i loro familiari, sono stati sequestrati per poi venire brutalmente picchiati. Con riferimento a tale ultima contestazione è stata riconosciuta l’aggravante di avere agito con il metodo “mafioso”.

L’organizzazione criminale ha dato prova di una grande capacità di sopperire ai numerosi arresti effettuati dai Carabinieri del Gruppo di Frascati, sempre pronti a rimpiazzare i numerosi pusher che sono stati arrestati e che, in ogni caso, scontata la loro pena spesso tornavano a spacciare o venivano reimpiegati in altri ruoli.

Un aspetto fondamentale, emerso dalla lettura dell’ordinanza che dispone le misure cautelari e che differenzia la piazza colpita quest’oggi dalle altre piazze operanti nell’area, è la contestazione dell’aggravante del metodo mafioso, in relazione ad alcuni delitti contestati ai vertici che mette in luce la pericolosità del sodalizio, munito peraltro di una larga disponibilità di armi da fuoco. La violenza degli associati è uno dei punti caratterizzanti dell’associazione, pericolosità ben espressa nelle parole del Gip: “Non è in proposito da trascurare la rilevantissima circostanza che le pretese estorsive così come i sequestri di persona sono stati avanzate secondo uno schema di azione ampiamente noto e collaudato. Questa situazione appare chiaramente sintomatica del fatto che gli indagati non hanno esitato ad utilizzare la forza intimidatrice tipica del metodo mafioso, con modalità eclatanti ed evocative dell’appartenenza da un gruppo criminale organizzato tale da incutere nelle vittime una condizione di assoggettamento. Trattasi di condotte che costituiscono diretta espressione del metodo mafioso, essendo connotate da un evidente utilizzo della forza di intimidazione propria degli appartenenti alle associazioni di cui all’art. 416 bis C.P. e che si inseriscono in un contesto del tutto peculiare ed estraneo alle logiche della criminalità comune, di assoluta omertà, in considerazione della pericolosità del gruppo riconducibile a L. D. ed ai suoi consociati”.

Altissimi i ricavi dell’organizzazione, circa 20.000 euro al giorno, che hanno permesso agli associati sia di reimpiegare i proventi illeciti in varie attività commerciali sia di vivere una vita di lusso e sfarzi: orologi costosi, supercar, vacanze all’estero e gite in elicottero. Ricchezza che viene evidenziata anche nel testo dell’ordinanza: …“significativo sul punto anche quanto segnalato dal P.M. circa l’ostentazione evidente operata da L.D del suo potere e prestigio criminale nel quartiere di Tor Bella Monaca anche in considerazione delle sue elevate potenzialità economiche, attraverso l’utilizzo abituale di vetture, orologi, abbigliamento di lusso”, ed ancora: “Le modalità della condotta complessivamente considerate alla luce del materiale probatorio in atti, avuto riguardo in particolare anche ai delitti di tentata estorsione, sequestro di persona, lesioni aggravate, e autoriciclaggio contestati all’indagato L. D., lasciano emergere la pericolosissima personalità degli indagati, che hanno agito con pervicacia criminale e assoluto spregio dinnanzi all’Autorità dello Stato”.

Contestualmente alle misure cautelari personali i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Frascati stanno procedendo anche al sequestro preventivo di un’immobile, sito nel quartiere romano di Castelverde, di due esercizi commerciali ubicati a Tor Bella Monaca e di otto veicoli, riconducibili ai vertici del sodalizio, per un valore complessivo di circa 350.000 euro.




Roma, droga Tor Bella Monaca: spacciatore arrestato prende a testate i carabinieri

ROMA – Nel corso dei quotidiani servizi di controllo nel quartiere di Tor Bella Monaca, i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato per detenzione ai fini di spaccio, un 25enne nato a Roma da famiglia slava, con precedenti, sorpreso “a lavoro” nella piazza di spaccio di via dell’Archeologia. Per cercare di farla franca il ragazzo ha pensato bene di scagliarsi contro i militari, colpendoli entrambi, in particolare uno con una testata al volto ma è stato comunque bloccato. Quando i Carabinieri lo hanno perquisito, dalle sue tasche sono spuntate 13 “palline” di cocaina e 110 euro, ritenuti provento della sua attività illecita. Il pusher violento, trattenuto in caserma, dovrà rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, oltraggio, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

I Carabinieri contusi sono stati medicati al pronto soccorso del Policlinico di Tor Vergata e guariranno in pochi giorni.




Roma, arrestato il “Principe di Tor Bella Monaca”: in manette 20 persone

ROMA – Prosegue il contrasto alle piazze di Spaccio di Via Dell’Archeologia nel quartiere di Tor Bella Monaca.

Dopo l’operazione “Ferro di Cavallo” di fine Ottobre, che, con 16 persone arrestate, ha visto lo smantellamento di una associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, alle prime luci dell’alba di oggi, al termine di serrate e complesse indagini, i Carabinieri del Gruppo di Frascati eseguito una ulteriore ordinanza di custodia cautelare che dispone l’arresto di 20 persone (15 in carcere e 5 ai domiciliari), emessa dal G.I.P. del Tribunale di Roma, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, (tutti italiani e tra cui tre donne), appartenenti a un’organizzazione criminale dedita al traffico illecito di sostanza stupefacente del tipo cocaina, radicata nella città di Roma con base operativa e logistica nel quartiere di Tor Bella Monaca.

Le
indagini, condotte dai Carabinieri della Stazione di Roma Tor Bella Monaca
sotto le direttive della DDA, hanno consentito di accertare l’esistenza di un
articolato sodalizio criminale dedito al traffico di cocaina tra le palazzine
popolari di via Dell’Archeologia cv.64 sc.L, con un giro d’affari pari a circa
200.000 euro mensili.

L’organizzazione
dell’attività di spaccio avveniva secondo un vero e proprio modello aziendale
con ripartizione di turni, mansioni e compiti con vedette che avevano sia il
compito di indirizzare i clienti verso i pusher che stavano nascosti tra gli
androni dei palazzi per non farsi notare, e sia quello di avvisarli in caso di
eventuale arrivo delle forze dell’ordine, nonché incaricati del rifornimento
egli involucri di cocaina, una volta terminato il precedente rifornimento,
nonché di raccogliere il provento dell’illecita attività di spaccio.




Roma, sgominata la piazza di spaccio di Tor Bella Monaca: in manette anche il fratello del boss Vincenzo Moccia

ROMA – A seguito di serrate e complesse indagini, dalle prime luci dell’alba, i Carabinieri del Gruppo di Frascati stanno dando esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Roma, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 16 soggetti (di cui 2 donne e tre minori degli anni diciotto divenuti maggiorenni nel corso delle indagini), appartenenti a un’organizzazione criminale dedita al traffico illecito di sostanza stupefacente del tipo cocaina, nonché di detenzione illegale di armi comuni da sparo clandestine, radicata nella città di Roma con base operativa e logistica nel quartiere di Tor Bella Monaca.

Le indagini, condotte dai Carabinieri della Stazione di Roma Tor Bella Monaca, traggono origine dalla denuncia presentata da un uomo, vittima di continue estorsioni da parte di un malvivente, prossimo congiunto del defunto “boss” di Tor Bella Monaca Vincenzo Moccia, detto “Vincenzino”, deceduto in carcere nel 2008.

Nonostante il forte stato di paura, la vittima trovava il coraggio di denunciare ai Carabinieri le continue richieste estorsive. I successivi approfondimenti investigativi, svolti sotto le direttive della locale Direzione Distrettuale Antimafia, facevano emergere che l’estorsore era anche parte integrante di un sodalizio criminale dedito allo spaccio di stupefacenti, costituito da malviventi residenti in zona, alcuni dei quali legati da vincoli di parentela, operante nella piazza di spaccio di via dell’Archeologia – luogo comunemente denominato nel quartiere , “ferro di cavallo” – tristemente noto alla cronache giudiziarie in quanto divenuta nel tempo una vera e propria roccaforte dello spaccio di stupefacenti, in particolare “cocaina”, luogo nel quale nel corso degli anni numerosi sono stati gli arresti già operati dai Carabinieri in flagranza di reato.




Roma, Tor Bella Monaca: boom di allacci abusivi a reti elettriche e idriche

ROMA – I Carabinieri della Stazione di Roma Tor Bella Monaca, con la collaborazione dei tecnici ATER Roma, ACEA ATO 2 e ARETI S.P.A., dopo le segnalazioni giunte da parte di cittadini del quartiere che avevano indicato la presenza di numerosi allacci abusivi, che nel tempo hanno anche provocato numerosi principi di incendio dei locali contatori, con gravi rischi per l’incolumità degli occupanti degli interi stabili, hanno eseguito un’attività di controllo negli stabili, ai civici 30 e 50 di via Santa Rita da Cascia.

Qui sono state effettivamente riscontrate decine di allacci abusivi, sia alla rete elettrica, sia a quella idrica, che hanno portato alla denuncia a piede libero di 16 persone con l’accusa di furto aggravato.

In particolare, i Carabinieri della Stazione di Roma Tor Bella Monaca hanno denunciato 4 persone per furto di energia elettrica condominiale ai danni dell’ente ATER Roma, altre 11 denunciate per furto di energia idrica ai danni della società ACEA ATO 2 (una di queste si era anche allacciata abusivamente alla rete elettrica condominiale ai danni dell’ente ATER Roma) e una persona è stata denunciata per furto di energia elettrica ai danni della Società ARETI S.p.a.

Ulteriori violazioni della stessa natura sono state commesse dagli occupanti di altri 18 appartamenti degli stessi immobili ispezionati oggi e che devono però essere ancora identificati.




Tor Bella Monaca, stretta sullo spaccio: sette arresti

ROMA – Non si fermano i controlli dei Carabinieri della Compagnia di Frascati nel quartiere romano di Tor Bella Monaca. La stretta dei militari ha portato, lo scorso pomeriggio, all’arresto di 7 persone in poche ore.

In via San Biagio Platani, due cittadini romani, un 46enne con precedenti e una 47enne, sono stati sorpresi dai Carabinieri a spacciare dosi di cocaina ad un giovane e sono stati bloccati. L’acquirente è stato identificato e segnalato all’Ufficio Territoriale del Governo di Roma, quale assuntore, la droga è stata sequestrata assieme ad oltre 300 euro in contanti.

In una nota piazza di spaccio di via dell’Archeologia, i Carabinieri hanno arrestato un cittadino Colombiano di 20 anni, nullafacente e con precedenti, bloccato mentre spacciava della sostanze stupefacente ad un assuntore che è stato poi identificato e segnalato all’Ufficio Territoriale del Governo di Roma. A seguito della perquisizione personale, i militari hanno rinvenuto e sequestrato 4 dosi di eroina e 80 euro in contanti ritenuti provento della pregressa attività di spaccio.

Altre quattro persone, tre cittadini romani e uno del Marocco, sono finiti in manette in esecuzione di ordinanze di custodie cautelari in carcere, poiché, già sottoposti agli arresti domiciliari, hanno ripetutamente violato la misura, così come accertato dai Carabinieri della Compagnia di Frascati, a seguito di numerosi controlli. Due arrestati sono finiti in carcere a Rebibbia e altri due a Regina Coeli.




Tor Bella Monaca: carabinieri di Frascati sgominano piazza di spaccio

ROMA – Nel pomeriggio di ieri, al termine di una attività investigativa, i Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Frascati hanno arrestato un romano di 33 anni, nullafacente e incensurato, con l’accusa di detenzione e coltivazione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

I Carabinieri dopo aver effettuato dei mirati servizi di osservazione e pedinamento hanno eseguito una perquisizione presso l’abitazione dell’uomo al termine del quale hanno rinvenuto e sequestrato 40 dosi di hashish, per un peso di circa 100 grammi, 20 dosi di marijuana, per un peso di circa 20 grammi e una dose di cocaina. In una stanza dell’appartamento i militari hanno anche rinvenuto una serra artigianale con al suo interno 6 piante in fluorescenza dell’altezza di circa un metro, nonché vario materiale per il confezionamento delle dosi, un bilancino di precisione e varie lampade.

Dopo l’arresto, il 33enne è stato portato in caserma. Tutto il materiale rinvenuto unitamente alla droga è stato sequestrato.

Successivamente su disposizione dell’Autorità Giudiziaria l’uomo è stato condotto presso il proprio domicilio, in regime di arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo.




Roma, Tor Bella Monaca: chiuso un bar frequentato da spacciatori. Quattro arresti

ROMA – Nelle ultime 24 ore, i Carabinieri della Compagnia di Frascati hanno eseguito mirati controlli nel quartiere Tor Bella Monaca. In manette sono finite 4 persone, sono stati sequestrati oltre 19 kg di droga ed è stato chiuso un bar frequentato da pusher.

Impegnati in un posto di controllo alla circolazione stradale in via Prenestina angolo via Avola, i Carabinieri della Stazione Roma Tor Bella Monaca hanno fermato un 40enne del Kosovo e un 28enne romano a bordo di un’autovettura. Dagli accertamenti eseguiti alla Banca Dati sono emersi i precedenti per droga dei fermati e così i Carabinieri hanno deciso di perquisire il veicolo: nel vano portaoggetti è stato rinvenuto un panetto di cocaina del peso di oltre 1 kg. La successiva perquisizione nelle abitazioni dei due, ha permesso di sequestrare in totale 17 panetti della stessa sostanza, per un peso complessivo di oltre 18 kg, e 28.500 euro in contanti, ritenuti provento attività illecita. Gli arrestati sono stati portati in carcere a Regina Coeli.

Al termine di un blitz in una nota piazza di spaccio in via Camassei, i Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Frascati hanno invece arrestato due cittadini romani, un 30enne già sottoposto all’obbligo di presentazione in caserma e un 28enne con precedenti, trovati in possesso di 26 dosi di cocaina e 510 euro. Sono stati portati in caserma e trattenuti nelle camere di sicurezza in attesa del rito direttissimo.

Identificato e segnalato all’Ufficio Territoriale del Governo di Roma, quale assuntore, anche un 33enne romano trovato in possesso di alcune dosi di hashish.

Nel corso delle attività, i Carabinieri hanno anche notificato ad una 40enne romana, titolare di un bar in via dell’Archeologia, la sospensione della licenza (ex art. 100 Tulps) e contestuale chiusura dell’esercizio per 20 giorni. Il provvedimento è stato emesso dal Questore di Roma su richiesta dei Carabinieri che, a seguito di numerosi controlli negli ultimi due mesi, hanno accertato l’assidua presenza, all’interno del bar, di persone con precedenti per spaccio di sostanze stupefacenti.

Al termine dei controlli, i Carabinieri hanno identificato 74 persone e eseguito accertamenti su 55 veicoli.




Roma, ancora manette e denunce a Tor Bella Monaca

ROMA – Sei persone arrestate e circa 100 dosi di droga sequestrate e 8 persone denunciate per furto di energia elettrica a Tor Bella Monaca.

In via dell’Archeologia, i Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Frascati hanno notato un “gruppetto” di 3 giovani di 21, 22 e 17 anni, aggirarsi con fare sospetto nei pressi della nota “piazza” di spaccio. Intervenuti nell’immediato, i militari hanno bloccato e sottoposto a controllo i tre ragazzi, trovandoli in possesso di 20 dosi di cocaina e denaro contante, ritenuto il provento dell’illecita attività.

Poco più tardi, sempre in via dell’Archeologia, i Carabinieri hanno notato un 49enne, già noto alle forze dell’ordine, mentre cedeva dosi di sostanza stupefacente a un giovane acquirente. Una volta bloccato, l’uomo è stato trovato in possesso di altre 4 dosi di cocaina e la somma contante di circa 150 euro, ritenuto il provento dell’illecita attività.

8 appartamenti, con il contatore elettrico con i sigilli manomessi e con l’installazione di un’apparecchiatura elettronica per eludere il reale conteggio

Il blitz ha riguardato anche diverse abitazioni di via Carlo l’Abruzzi e via dell’Archeologia, dove i militari unitamente al personale della società erogatrice dell’energia elettrica, hanno individuato 8 appartamenti, con il contatore elettrico con i sigilli manomessi e con l’installazione di un’apparecchiatura elettronica per eludere il reale conteggio. Quantificato il danno in oltre 30.000 euro, i Carabinieri hanno denunciato in stato di libertà i rispettivi intestatari degli appartamenti, per furto di energia elettrica.

Nella rete dei controlli sono finite anche 2 persone, di 40 e 42 anni, entrambe romane e già note alle forze dell’ordine per i loro trascorsi negli ambienti degli stupefacenti, risultate destinatarie di un’ordinanza di custodia cautelare, per precedenti reati commessi.     




Roma, Tor Bella Monaca: dopo i 12 arresti di pochi giorni fa, arrestate altre 10 persone

ROMA – A distanza di poche ore dall’ultimo controllo, i Carabinieri della Compagnia di Frascati sono tornati a “setacciare” il quartiere di Tor Bella Monaca.

Le attività, mirate al contrasto di ogni forma di illegalità, hanno consentito ai Carabinieri di arrestare 10 persone, che si aggiungono alle 12 arrestate soli pochi giorni fa, e al sequestro di ulteriori dosi di sostanza stupefacente.

Nel corso di un’attività antidroga i militari hanno arrestato 3 spacciatori, due romani di 23 e 43 anni, e un tunisino di 23, tutti nullafacenti e con precedenti penali, sorpresi a cedere dello stupefacente ad un giovane acquirente, anche lui identificato e segnalato quale assuntore, nei pressi di una nota piazza di spaccio. A seguito della perquisizione sono stati sequestrati una decina di dosi di cocaina e circa 800 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita. Dopo l’arresto i 3 sono stati trattenuti in caserma in attesa del rito direttissimo.

In manette, con l’accusa di tentata estorsione aggravata e continuata, è finito un romano di 28 anni, nullafacente e con precedenti, per aver tentato di estorcere circa 450 euro, ad una impresa di pompe funebri, perché non soddisfatto dei servizi resi in occasione delle esequie della defunta madre nel mese di dicembre dello scorso anno. Con diversi e gravi messaggi minatori il 28enne ha cercato di ottenere un “risarcimento” ma è stato denunciato.

I militari hanno invece notificato ad un romano di 67 anni, con precedenti, l’ordinanza di sostituzione della misura cautelare degli arresti domiciliari con quella della custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Roma, per il reato di spaccio. Ad un romano di 33 anni, i militari hanno notificato un’ordinanza di ripristino della custodia cautelare in carcere, emessa dalla Corte di Appello di Roma, per reati contro il patrimonio.

Ad un romano di 32 anni, con precedenti e ad un altro romano di 28 anni, con precedenti e sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, i militari hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal Tribunale ordinario di Roma, per il reato di spaccio di stupefacenti in concorso.

Infine i Carabinieri hanno notificato due ordini di detenzione domiciliare, per il reato di furto aggravato in abitazione, sono stati notificati rispettivamente ad un romano di 63 anni, e a un 24enne, di Palestrina, entrambi nullafacenti e con precedenti.

Controllate e identificate oltre 100 persone, 70 veicoli ed elevate 7 contravvenzioni al codice della strada, e 40 persone sottoposte al regime degli arresti domiciliari.




Roma, Tor Bella Monaca: 8 persone in manette in poche ore

ROMA – Sono state 48 ore di intensi controlli quelli eseguiti dai Carabinieri della Compagnia di Frascati nel quartiere di Tor Bella Monaca.

Il bilancio parla di 8 persone arrestate e circa 100 dosi di droga sequestrata e 9 consumatori di sostanze stupefacenti segnalati al Prefetto.

In largo Ferruccio Mengaroni, i Carabinieri della Stazione di Roma Tor Bella Monaca hanno notato un 29enne romano, aggirarsi con fare sospetto nei pressi della nota “piazza” di spaccio. Intervenuti nell’immediato, i militari hanno controllato l’uomo e lo hanno trovato in possesso di 14 dosi di cocaina e denaro contante.

Poco più tardi in via dell’Archeologia, i Carabinieri hanno fatto scattare un blitz bloccando 7 pusher, tutti romani di età compresa tra i 19 e 50 anni e già noti alle forze dell’ordine per i loro trascorsi negli ambienti della droga, mentre cedevano dosi di sostanza stupefacente a giovani acquirenti che sono stati identificati e segnalati al Prefetto quali assuntori.

La perquisizione sul posto ha permesso ai Carabinieri di sequestrare 65 dosi tra cocaina ed eroina e denaro contante, ritenuto il provento dell’illecita attività.

Tutti gli arrestati sono stati accompagnati in caserma, dove saranno trattenuti in attesa del rito direttissimo.