ROMA TOR PIGNATTARA, UOMO TENTA IL SUICIDIO DOPO LITE FAMILIARE PROVANDO AD "APPENDERSI" ALLA GRATA DI UN CANCELLO

Redazione

“Utilizzando” la cinta dei pantaloni stava cercando di togliersi la vita.

L’episodio è avvenuto ieri sera intorno alle ore 21:00, in uno stabile limitrofo al Commissariato di Polizia di Torpignattara, quando un uomo ha cercato di “appendersi” alla grata di un cancello.

“Scena” notata dall’Agente di Polizia in servizio di vigilanza interna presso la sede del Commissariato, che immediatamente è accorso, avvertendo contestualmente via radio anche la Volante di zona.

Il poliziotto è arrivato giusto in tempo per evitare “il peggio”.

Infatti l’uomo, un 41enne di nazionalità peruviana, si era appena stretto la cinta intorno al collo legandola ad una estremità ad un grata di un cancello.

“Abbranciandolo”, l’agente è riuscito a sollevarlo e spostarlo, per poi immediatamente allentare la “stretta” al collo.

L’uomo soccorso, accompagnato negli uffici del Commissariato in attesa di un medico per verificarne le condizioni fisiche, ha raccontato ai poliziotti di essere esasperato dalle continue liti familiari decidendo di farla finita.

Dopo aver avvertito sua moglie e altri familiari, l’uomo è stato riaccompagnato a casa; mentre per l’agente di Polizia intervenuto sono state necessarie cure mediche per una lesione al polso della mano rimasta “incastrata” per qualche secondo tra la grata e l’uomo.