TORINO: SI STACCA NEVE DAL TETTO, MUORE UNA DONNA

Redazione

Torino – Un lastrone di neve che si è staccato dal tetto trascinando pietre ha ucciso una donna di 50 anni, N.O., di Novara, a Limone Piemonte (Cuneo), dove il maltempo infuria da tre giorni. La donna è stata travolta ed è morta per la frattura del cranio. La vittima era appena uscita dalla casa di riposo di via Ospedale 1 dove prestava servizio per conto di una cooperativa. Inutile ogni tentativo di rianimazione da parte dei sanitari




TORINO, GUARDIA DI FINANZA: EVASIONE FISCALE E VENDITA IN NERO DI GIOIELLI A CALCIATORI

di A.B.

Torino – Un’indagine della Guardia di Finanza ha portato alla luce un’evasione fiscale da oltre due milioni di euro, messa in atto da un orafo di Valenza. L’indagine ha appurato che diversi calciatori di fama internazionale acquistavano gioielli in nero. Il tutto sarebbe partito da accertamenti anti-riciclaggio svolti dalle fiamme gialle nel Piemonte. Gli accertamenti in questione hanno portato ad un pensionato che nell’arco temporale che va dal 2008 al 2013 aveva versato numerosi assegni da parte di calciatori di fama internazionale. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, la ditta orafa ha non ha dichiarato al Fisco circa due milioni di euro, grazie alla vendita in nero dei gioielli. I calciatori avrebbero acquistato i gioielli a prezzi di favore proprio perché non risultavano da fatturare. Sarebbe stato un cassiere di Banca ad accorgersi di tale stranezza, poiché avrebbe visto che il pensionato incassava gli assegni da grossi nomi del calcio. 



TORINO, IL PRIMO NATO DELL'ANNO SI CHIAMA TOMMASO

Redazione

Torino – Si chiama Tommaso il primo nato del 2016 a Torino. Il bimbo, figlio di una coppia italiana, è venuto al mondo sei minuti dopo la mezzanotte all'ospedale Sant'Anna della Citta' della Salute. L'ospedale torinese si conferma nel 2015 il primo in Italia per numero di nascite che sono state 7.291. L'ultima nata del 2015, invece, e' Lin Angelica, secondogenita di una coppia cinese. Tra i 7.291 neonati sono stati piu' numerosi i maschi (52,3%); mediamente nascono 19 bambini al giorno. Per quanto riguarda i nomi scelti, tra i bambini nati da genitori italiani resiste al primo posto Alessandro (140), in crescita Leonardo (138), in calo il nome Francesco 120 (nel 2014 erano stati 152). Il nome Mohamed rimane al primo posto tra i bambini nati da coppie straniere (37). Tra le femmine, Giulia, Sofia, Alice e Beatrice sono i nomi piu' frequenti; Sofia e' anche il nome scelto piu' frequentemente dalle bambine nate da coppie straniere. I parti nelle donne straniere sono stati il 25,3%, in leggero calo rispetto al 2014 (26,6%): complessivamente sono state 81 le nazionalita' delle donne che hanno partorito al Sant'Anna.

(Fonte foto La Stampa)




TORINO: AUTOMOBILISTA AGGREDISCE ANZIANO E POI LO INVESTE CON L'AUTO. IL TUTTO DAVANTI AL COMMISSARIATO

di Cinzia Marchegiani

Torino – Sembra un racconto fuori da ogni logica, eppure è accaduto davanti al Commissariato di Polizia “San Paolo” di Torino.
La storia inizia con un banale diverbio automobilistico, iniziato per futili motivi sulla statale che collega Poirino a Villanova d’Asti. L’automobilista non appagato dal diverbio si è messo all’inseguimento dell'auto a bordo della quale viaggiavano due coniugi ultra sessantacinquenni. La corsa è proseguita fino a Torino. Qui il conducente dell’auto inseguita, spaventato e in cerca di aiuto, in quegli istanti che sembravano non terminare, ha pensato di trovare aiuto dagli agenti della Polizia e si è fermato in corso Racconigi davanti al Commissariato “San Paolo”.

Un video riprende la parte finale del diverbio e la crudeltà con cui l’automobilista passa con la propria auto sopra il corpo dell’anziano signore.

L’automobilista si ferma, prima aggredisce l’anziano e poi lo investe con la macchina. L’aggressore, sceso dall’auto, ha aggredito la vittima, dapprima colpendola al volto con la portiera, poi ha volontariamente investito con la propria autovettura l’anziano che aveva cercato di difendersi da quella violenza inaudita. Dopo il colpo ricevuto dall'urto con la macchina, l’anziano è caduto violentemente a terra subendo traumi alla testa e alle gambe.

Inseguimento e arresto. Gli agenti del Commissariato “San Paolo” sono immediatamente intervenuti e si sono messi all’inseguimento dell’aggressore, che ha tentato di fuggire, prima di essere fermato dai poliziotti degli uffici e della Volante del Commissariato. L’autore di questa folle aggressione è risulato essere un cittadino italiano di 53 anni con precedenti di Polizia.

Violenza registrata dal sistema video-sorveglianza. L’episodio, è stato immortalato da alcune telecamere dei sistemi di video-sorveglianza, evidenziando l’azione del cinquantatreenne e la gravità del fatto commesso. La Procura della Repubblica, nella persona del Dr. Antonio Rinaudo, ha disposto il fermo di indiziato di delitto per tentato omicidio e resistenza a P.U. Attualmente l’aggressore si trova ristretto in carcere.
 




TORINO: WRITER TRAVOLTO DA UN TRENO MERCI

di Angelo Barraco

Torino – Il fenomeno dei writer è molto diffuso sul territorio nazionale, da nord a sud agiscono incappucciati e lontani da occhi indiscreti, dipingono pareti di case abbandonate, dipingono vagoni di treni ma allo stesso tempo mettono a rischio la loro vita poichè la street art li porta a dipingere pareti dove vi è il rischio di morte se a ridosso di luoghi come ferrovie. Il fenomeno è in grande espansione già da tanti anni, ma non mancano le lamentele, soprattutto quando accadono incidenti. Un vent’enne è stato travolto da un treno presso la stazione di Arona, in provincia di Novara. L’incidente si è verificato all’alba di ieri mattina, quando il giovane stava dipingendo un vagone con uno spray e non si è accorto dell’arrivo di un treno merci. L’allarme lo hanno dato alcuni amici del giovane. Il giovane si chiamava Edoardo Baccin e gli amici dicono a gran voce che il disegno era la sua vita e puntualizzano: “Non chiamatelo vandalo, era un bravissimo ragazzo”. Il giovane viveva a Somma Lombarda e la sua famiglia è molto conosciuta poiché il padre è Marco Baccin, un ex ciclista e negli anni 90 è stato tecnico del Comitato regionale lombardo. Dall’associazione Codacons intanto riferiscono che è stata “una morte annunciata” e aggiungono inoltre che era stata denunciata da molto tempo l'invasione in Italia di graffiti e altri disegni realizzati dai writer che appaiono in qualsiasi punto delle città, anche in zone a forte rischio per l'incolumità degli stessi disegnatori. Aggiunge inoltre il Codacons: “Le istituzioni non hanno saputo affrontare e combattere il fenomeno dei writer, lasciando loro carta bianca e la facoltà di mettere in pericolo la propria incolumità. Non è ammissibile che questi "artisti" continuino ad imbrattare beni pubblici rischiando la propria pelle ed arrecando oltretutto un danno alla collettività” e bisognerebbe dedicare ai writer delle aree nelle città per evitare incidenti. 



GAY PRIDE, MILANO E TORINO: OLTRE 100 MILA PERSONE NELLE PIAZZE

di Angelo Barraco
 
Milano – All’indomani della sentenza della Corte Suprema che ha legittimato i matrimoni tra le coppie di omosessuali negli Stati Uniti, anche in Italia vi è stata molta concitazione per tale evento avvenuto in America e migliaia di persone si sono ritrovate a Milano e a Torino, nelle piazze e nelle strade per il Gay Pride. Vi era il coordinamento arcobaleno, e coloro che hanno organizzato il pride e alcuni rappresentanti hanno dichiarato che “Siamo oltre 100 mila, in piazza un si' corale al matrimonio tra persone dello stesso sesso” aggiungendo inoltre che “Il paese e' pronto, ci attendiamo risposte politiche concrete a una piazza che chiede che anche l'Italia si allinei con l'Occidente nel compimento di una democrazia matura, nella quale gay, lesbiche e trans abbiano piena cittadinanza nei diritti”. Anche a Torino migliaia di persone, lo slogan del Torino Pride di quest’anno è “Orgoglio e pregiudizio”. 
 
La contentezza degli italiani è stata tergiversata con entusiasmo e speranza verso quanto accaduto in USA e tale contentezza è stata manifestata sui social network, dove molti soggetti, gay e non, hanno espresso solidarietà sia verso le manifestazioni del Pride in Italia ma soprattutto per far “sentire una voce”, cambiando l’immagine del profilo di facebook e trasformandola con dei toni e striature color arcobaleno. Simbolo di solidarietà, di vicinanza ad una lotta verso una parità di diritti e soprattutto simbolo di una speranza per un paese e per una sua futura crescita e un ulteriore passo avanti. 



TORINO: ANZIANO UCCIDE FIGLIO TOSSICODIPENDENTE CON UN COLTELLO

di Matteo La Stella

Torino – Leonardo Buongiorno, 82enne di None nel torinese, ha ucciso il figlio tossicodipendente con un coltello da cucina, in seguito all'ennesima vessazione ricevuta da parte dello stesso.

Nella serata di domenica, intorno alle ore 22, la mano stremata del genitore 82enne ha stretto tra le mani un coltello da cucina, sferrando un fendente al fianco sinistro del figlio 48enne, Italo Buongiorno. Subito dopo l'anziano è uscito di casa e si è allontanato al volante della sua auto. Poi, ha tentato di togliersi la vita con il gas di scarico dell'automobile. A salvarlo, l'intervento tempestivo dei Carabinieri, allertati da un altro figlio che, abitando nei pressi dell'abitazione, ha sentito delle urla provenire dalla stessa che lo hanno impensierito. Al momento dell'omicidio, in casa era presente anche la madre del 48enne Italo Buongiorno, trovato senza vita dai militari nella cucina. Il coltello, è stato invece rinvenuto ancora sporco di sangue nel bagno dell'abitazione.

La mano di Leonardo Buongiorno si sarebbe mossa dopo l'ennesima minaccia da parte del 48enne tossicodipendente, armato, questa volta, di un ventilatore. L'anziano, ha poi confessato tutto difronte al pm Gianfranco Colucci. 




TORINO, MALTRATTAMENTI SUI MINORI: DENUNCIATE TRE MAESTRE

Redazione

Rimproveri verbali, violenze fisiche ma soprattutto botte. Tre maestre di un asilo comunale di Settimo Torinese sono state denunciate dai carabinieri per maltrattamenti nei confronti di alcuni bambini dell'istituto dopo le diverse segnalazioni giunte dai genitori degli stessi bambini.
Non si arrestano le violenze all’interno delle scuola: i bambini sono sempre più spaventati e intimoriti da quelle che dovrebbero essere le insegnanti di vita.

Secondo le indagini condotte dalla Procura di Ivrea, attraverso rimproveri verbali e violenza fisica le maestre avrebbe instaurato nella loro sezione un clima di paura e stress. I bambini che durante la notte non riuscivano a dormire per gli incubi causati dagli avvenimenti del giorno, sono tuttora sotto osservazione.
A segnalare gli episodi sono stati alcuni genitori che hanno notato nei loro figli significative modifiche nei comportamenti. Le indagini sono ancora in corso.
 




TORINO: SGOMINATO TRAFFICO INTERNAZIONALE DI DROGA, 8 ARRESTI

di A.B.
 
Torino – La Polizia di Torino ha arrestato 8 persone di origine africana per traffico di droga. L’indagine ha preso il via grazie alla denuncia di una madre che ha un figlio caduto nel tunnel della tossicodipendenza. Le indagini avviate a seguito della denuncia della donna hanno portato ad una scoperta sorprendente, ovvero ad un enorme traffico di droga tra paesi produttori centroamericani e l’Italia, attraverso l’Africa subsahariana.
 
Il lavoro degli agenti è stato intenso ed ha portato al sequestro di diversi quantitativi di droga occultata in vario modo, spesso inghiottita o confezionata in involucri, in altre circostanze la droga è stata trovata a bordo di auto provenienti dalla Francia e altre volte in vece all’interno di navi. L’operazione è stata denominata “San Rocco” e le esecuzioni di arresto sono avvenute a Torino, Roma, Brescia, Firenze, Modena. Altri soggetti, facenti parte della stessa organizzazione, sono in carcere in Africa e attualmente vi sono relazioni internazionali finalizzare all’esecuzione del provvedimento. 



TORINO: RAPINAVA SUPERMERCATI E FARMACIE CON SPADE MEDIEVALI, ARRESTATO

A.B.

Torino –  Il vintage è tornato di moda, anche per i ladri. Un uomo di 32 anni, tale Diego Montesano, di Torino, residente a Grugliasco. ha compiuto quattro rapine in sette giorni. L’uomo non agiva armato di pistola, ma minacciava i commessi dei supermercati e delle farmacie con delle spade medievali. L’uomo agiva nelle ore centrali della giornata e minacciava i dipendenti con la daga, l’arma utilizzata nel medioevo. In tutte le rapine nessuno ha opposto resistenza al “ladro vintage” tranne una persona che, dopo l’ennesima rapina, il cliente ha inseguito il ladro e gli ha lanciato contro una scarpa. L’uomo è stato arrestato dai Carabinieri di Rivoli che, dopo aver perquisito la sua abitazione, hanno trovato due spade con delle lame lunghe 25 centimetri. 



TORINO: CONFERMATI 20 ANNI PER CLAUDIA PISTONE. HA AVVELENATO E UCCISO I SUOI GENITORI

A.B.

Torino –  Per Claudia Pistone sono stati confermati 20 anni di carcere. Lo ha deciso la Cassazione che ha confermato a sua volta la condanna inflitta in appello. E’ stato rigettato dai giudici il ricorso dei difensori ed è stato stabilito un risarcimento per i due fratelli di 75 mila euro. La Corte inoltre ha stabilito che non si è trattato di omicidio premeditato. Ripercorriamo la storia: La notte di Capodanno del 2011 Claudia Pistone ha ucciso, nell’abitazione di Carmagnola a Torino, i suoi genitori; Giovanni Pistone e Lidia Serravalle, rispettivamente di 70 anni e 64 anni. La donna prima li ha avvelenati, e poi ha infierito sui corpi. Le motivazioni che avrebbero spinto la donna ad uccidere i genitori risiederebbero in un rapporto con i familiari considerato opprimente dalla figlia. La donna era stanca dei controlli che i genitori esercitavano su di essa, e per tali ragioni si sentiva oppressa. La donna era in trattamento psichiatrico, prima che avvenisse l’atroce delitto, perché aveva drogato, legato e picchiato l’ex marito durante un raptus di gelosia.