TRAPANI: BIMBO MUORE DOPO RICOVERO

di Angelo Barraco
Trapani
–  La sanità in Sicilia (e non solo in Sicilia) è un vero disastro! E sentire ogni giorno o quasi che un bambino/a muore a causa della malasanità è un tuffo al cuore per tutti noi che affidiamo la nostra vita e la vita dei nostri cari a persone che non sono capaci di curarci e di garantirci un diritto fondamentale. A Trapani è successa un’altra tragedia, un bimbo di 23 mesi, Daniel Cesanello, di Guarratto (una frazione di Trapani). Il Piccolo Daniel è morto nell’ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani, nel reparto di Pediatria, venerdì notte. La morte di Daniel segue di pochi giorni la morte della neonata di Catania, morta per insufficienza respiratoria e morta in un’ambulanza perché non vi era posto in tre strutture ospedaliere. I problemi del piccolo Daniel sono iniziati quando si trovava all’asilo nido dove ad un certo punto il piccolo si sente male. Il bimbo viene portato in ospedale e ha la febbre altissima e viene quindi ricoverato. La visita che gli viene fatta gli diagnostica un’influenza, prima delle dimissioni i medici somministrano al piccolo una Tachipirina. Tornati a casa, dopo le dimissioni ospedaliere, le condizioni non migliorano anzi peggiorano e al piccolo compaiono delle macchie sul petto e i genitori decidono di chiamare prima il medico di famiglia e poi, dopo che al bimbo compaiono delle macchie sul petto, portano il bimbo in ospedale. Cinque ore dopo il ricovero il bimbo muore! Il corpo del piccolo si trova nella camera mortuaria dell’ospedale, i genitori non hanno ancora sporto denuncia.. Per l’ASP di Trapani potrebbe trattarsi di meningite. Ma cosa sta succedendo alla sanità?