TREVIGNANO: MALTEMPO DISTRUGGE PASSEGGIATA E ATTIVITA' PRODUTTIVE

Redazione

Trevignano (RM) – Il livello troppo alto del lago sta mettendo a serio repentaglio la sicurezza, l’economia e l’ecosistema del territorio di Trevignano Romano in provincia di Roma. Lo scenario drammatico che si presenta sulla costa del lago di Bracciano a Trevignano all’indomani del maltempo di ieri è devastante. Le onde hanno distrutto parte della passeggiata e delle strutture di alcune attività produttive. "Questo perché Acea e Ardis non intervengono per il ripristino di un livello idrometrico del Lago di Bracciano consono alla sicurezza. – Commenta Luca Galloni Capogruppo AD-PD in Consiglio Comunale di Trevignano Romano – E’ vero che il lago è riserva idrica della città di Roma – prosegue Galloni – e che quindi probabilmente subiamo dinamiche gestionali di varia natura delle quali purtroppo possiamo solo immaginare la natura ma, oramai, la situazione non è più tollerabile e il silenzio assordante delle Istituzioni preposte rispetto ai continui appelli dei Comuni lacustri, dei cittadini e delle associazioni locali va combattuto con ogni forza. Il Lago – aggiugne il capogruppo – come l’acqua sono beni comuni e devono essere tutelati nell’interesse di tutti e non di pochi. Oltre ai danni economici per la progressiva eliminazione degli arenili e dunque per l’azzeramento della ricettività di balneazione estiva con l’ovvia crisi dell’indotto turistico sul quale vivono le economie locali adesso chi pagherà i lavori per la ricostruzione della lunga passeggiata di Trevignano distrutta dalla “lagheggiata” di ieri?  L’indifferenza che registriamo è vergognosa – incalza Galloni in conclusione – e attiveremo tutte le procedure utili perché si faccia chiarezza e soluzione oltre che richiedere l’indennizzo a chi avrebbe dovuto evitare questo disastro. La Regione, l’Ardis ma soprattutto l’Acea SpA devono reperire urgentemente soluzioni adeguate".




TREVIGNANO: UNA PASSEGGIATA PERICOLOSISSIMA

Alberto De Marchis

Trevignano (RM) – Mozzare letteralmente i tubolari dei pali e lasciarli in strada taglienti e sporgenti non si può certamente definire un'azione volta al decoro della cittadina lacustre di Trevignano Romano, ma piuttosto un pericolo pubblico per l'altrui incolumità. "Rischio di farmi ancora una volta male – dice Sauro residente a Trevignano – e chiederò nuovamente risarcimento al Comune qualora dovessi farmi nuovamente male. Almeno prima poi, se vede che ci rimette, l'amministrazione si deciderà a levare questi pali mozzati che sono un vero e proprio pericolo per i pedoni. Pensi – conclude Sauro – se un bambino con i sandali ci inciampa sopra, rischia davvero di farsi molto male". Sauro l'ultima volta che è caduto si è fatto davvero male e ha chiesto e ottenuto dal Comune un risarcimento di circa 3 mila euro per il danno fisico arrecato alla sua persona da quei paletti mozzi. Quando si deciderà il comune di Trevignamo a torglierli di mezzo?