RIETI: MAXI TRUFFA COL GASOLIO AGRICOLO. SEQUESTRATI BENI PER CIRCA 490 MILA EURO

Redazione

Rieti – Lo scorso 23 dicembre il personale della squadra di polizia Giudiziaria, a seguito di una complessa ed articolata indagine, ha dato esecuzione al sequestro preventivo emesso dal Tribunale di Rieti, di beni mobili ed immobili per un valore complessivo di circa 490.000 euro.

L’indagine, attivata nel corso del monitoraggio di veicoli agricoli e dell’assegnazione presso l’UMA di gasolio agricolo, ha portato della denuncia in stato di libertà per i reati di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e falsità materiale, di un imprenditore agricolo di Borbona e di altri due imprenditori originari della provincia di Cuneo, destinatari del provvedimento di sequestro di beni.

Gli accertamenti hanno rilevato che gli imprenditori avrebbero presentato dei contratti cumulativi di affitto di fondi rustici, attestando falsamente di riceverli in locazione dai rispettivi proprietari e richiedendo poi presso l’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura, di beneficiare dei pagamenti previsti per le indennità a favore degli agricoltori delle zone montane.

La Polizia, una volta acquisiti i contratti e sentiti i vari proprietari dei terreni, ha accertato che quasi tutti non conoscevano i tre denunciati e di non aver mai concesso in locazione i terreni, sporgendo per altro denuncia. In alcuni casi i contratti di locazione erano stati stipulati con persone decedute.

La squadra di Polizia Giudiziaria della sezione della Polizia Stradale di Rieti, coadiuvata da quella di Cuneo, ha sequestrato alcuni fabbricati di un valore di 220.000 euro a carico di F.P. 49enne di Borbona e 269.000 euro depositati in conti correnti bancari intestati a B.F.G. e B.D. rispettivamente di 29 e 27 anni entrambi della provincia di Cuneo, titolari di una società agricola con sede legale a Borbona.
 




RIETI, COSTRINGE DONNA A SALIRE IN MACCHINA E LA SEVIZIA PER 6 ORE DI SEGUITO. ARRESTATO DAI CARABINIERI

Redazione

Rieti – Un uomo di 43 anni, T.M., a Rieti ha costretto, con la forza e contro la propria volonta', una donna di 46 anni a salire a bordo della propria vettura dove l'ha picchiata selvaggiamente costringendola, sotto la minaccia di una falce, ad un rapporto sessuale.

La donna, rilasciata dal suo aguzzino dopo circa sei ore di sevizie, ha trovato la forza di chiamare il 112 per chiedere soccorso e denunciare l'accaduto. L'equipaggio del Norm dei carabinieri di Rieti, allertato dalla Centrale Operativa, ha rintracciato il responsabile trovandolo in possesso della falce utilizzata per le minacce. L'uomo e' stato arrestato e portato nel carcere di Rieti. Il gip del Tribunale di Rieti ha convalidato il provvedimento restrittivo a carico di T.M.. La donna, invece e' ricoverata presso l'ospedale di Rieti.