TRIGGIANO, BARI: ACQUISTA 12 MILA EURO IN GIOIELLI…PECCATO CHE CON ASSEGNI CONTRAFFATTI!

Redazione

Triggiano (BA) – Utilizzando un documento di identità ed un assegno contraffatto era riuscito ad acquistare gioielli per un valore di 12mila euro. Scoperto è finito in manette. Si tratta di un 51enne barese, già noto alle Forze dell'Ordine, arrestato dai Carabinieri della Stazione di Triggiano in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Bari, su richiesta della locale Procura della Repubblica, per riciclaggio, sostituzione di persona e falsità materiale.
L'uomo, la sera del 29 dicembre dello scorso anno, si è presentato presso un negozio compro-oro del Centro Commerciale Bari Blu di Triggiano dicendo di essere intenzionato ad acquistare una collana con diamanti ed un anello solitario del valore di 12.000 euro. Nella circostanza il "facoltoso" cliente riferiva di voler pagare con un assegno circolare chiedendo alla commessa a chi intestarlo. Apprese le generalità del destinatario del titolo di credito l'uomo salutava cortesemente l'esercente rimandando l'acquisto al giorno dopo.
La mattina successiva il 51enne si ripresentava al negozio e presentando un documento di identità contraffatto, intestato ad un'altra persona residente a Ruvo di Puglia, consegnava l'assegno da lui compilato secondo le istruzioni ricevute il giorno prima portandosi via i gioielli.
A seguito della verifica di regolarità dell'assegno fatta dal titolare del negozio quest'ultimo apprendeva che il titolo di credito faceva parte ci uno stock di assegni, tutti in bianco, denunciati come smarriti e pertanto sporgeva denuncia dell'accaduto ai carabinieri che, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Bari, sono riusciti, grazie anche alle immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza del negozio, ad identificare il 51enne, no nuovo alla commissione di reati di questo tipo. Sul suo conto i carabinieri sono riusciti a raccogliere numerosi elementi di prova che hanno consentito all'A.G. di emettere il provvedimento restrittivo eseguito dai militari. Il 51enne è stato associato presso la casa circondariale di Bari.