CASTELVERDE (CALCIO), IL CLUB HA SCELTO: TRIPODI È IL NUOVO ALLENATORE DELLA PRIMA CATEGORIA

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Roma – Il Castelverde riparte. La società del presidente Maurizio Fiorini ha riorganizzato la propria struttura che comprende il vice presidente Davide Terra, il direttore generale Clemente Longo, il responsabile del settore agonistico Marcello Simonetti e quello della Scuola calcio Roberto Monticelli e la segretaria Pina Muzi. Le novità più corpose riguardano la prima squadra: il Castelverde, infatti, ha trovato l’accordo con Domenico Tripodi, ex allenatore di Colle di Fuori (nella scorsa stagione), Torrenova e Poli. Al suo fianco ci saranno il vice Andrea Albenzi, il preparatore dei portieri Fabio Giovanatti e il segretario della prima squadra Natale Giovannetti oltre al dirigente responsabile della prima squadra che sarà l’ex Torrenova Fabio Gelli. «L’anno scorso è stata una stagione travagliata per noi – sottolinea il dg Longo – e quindi abbiamo deciso di affidarci ad un allenatore esperto, che conosce bene la Prima categoria. Tripodi troverà comunque una buona base del vecchio organico e l’obiettivo sarà quello di fare una stagione migliore della precedente, continuando a valorizzare i prodotti del nostro settore giovanile».
Proprio sui giovani la società del presidente Fiorini ha lavorato alacremente negli ultimi anni e nella stagione appena chiusa il club capitolino ha raccolto i meritati frutti. «Faremo il salto nei regionali con ben tre gruppi – rimarca con orgoglio Longo – e a questo punto all’appello manca solo la Juniores provinciale. Speriamo che i ragazzi possano regalarci già quest’anno questa soddisfazione». Per gli altri gruppi dell’agonistica, Allievi fascia A e B regionali e Giovanissimi fascia A e B regionali, l’obiettivo è comune. «Dovremo innanzitutto cercare di difendere la categoria – rimarca Longo -, poi vedremo che tipi di campionati usciranno fuori. A breve comunicheremo i nomi dei tecnici dei vari gruppi». Ma il settore giovanile non è solo agonistica, anzi. «Abbiamo lavorato a fondo anche sulla base – spiega il dg – e non a caso abbiamo ottenuto il titolo di Scuola calcio d’Elite nella passata stagione rispettando i rigidi criteri che la Federazione ha imposto per ottenere quel tipo di qualifica».
 




COLLE DI FUORI CALCIO (I CAT), MISTER TRIPODI: «IL MIO FUTURO? LO DECIDERÒ A BREVE»

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Rocca Priora (Rm) – Il mese di maggio è quello dei bilanci (definitivi) per la stagione ormai andata in archivio, ma è anche quello dei primi propositi per quella futura. Mister Domenico Tripodi rivive la sofferta annata sulla panchina del Colle di Fuori ed accenna qualcosa sui suoi prossimi impegni. «Indubbiamente il campionato di Prima categoria di quest’anno non è andato come tutti volevamo. Al di là dei limiti tecnici del gruppo, ci sono state troppe interferenze a livello di “contorno”, la squadra non è stata messa nella condizione di fare bene e anzi su di noi c’è stata sempre una forte pressione. Un peccato perché abbiamo avuto la fortuna di avere un presidente eccezionale come Antonio Di Martino che non ha lesinato sforzi e non ci ha fatto mancare nulla durante la stagione, anche se essendo al primo anno di esperienza nel mondo del calcio avrebbe avuto bisogno di un sostegno più forte a livello societario». Il tecnico sottolinea poi un passaggio importante. «Mi prendo le responsabilità per ciò che non è andato, ma credo anche di non essere stato l’unico “problema” di questa annata. Mi sono speso in prima persona per cercare di coinvolgere ragazzi di categoria superiore a sposare questo progetto e a venire a giocare con il Colle di Fuori e, senza determinati innesti a dicembre, avremmo avuto anche difficoltà a terminare la stagione». Non a caso a un certo punto della stagione Tripodi e il Colle di Fuori erano arrivati a separare le proprie strade. «Sì, un periodo breve perché appena un paio di settimane più tardi il presidente e gli stessi ragazzi mi hanno chiesto di rientrare in panchina e terminare la stagione e così abbiamo fatto». Come detto, maggio è un mese che fa da trampolino di lancio in vista del prossimo campionato: dopo un’annata così sofferta ci sarà bisogno di una serie di valutazioni importanti da parte di tutti. «Per quanto mi riguardo – rivela Tripodi – ho già ricevuto delle richieste di disponibilità da parte di altre società, ma al più presto cercherò di parlare col presidente per capire le sue intenzioni e poi decideremo». La società, infine, desidera fare un grande in bocca al lupo al suo esperto difensore Luigi Fatello il quale ha avuto un problema di salute abbastanza serio che, comunque, è stato quasi già messo alle spalle.
 




COLLE DI FUORI CALCIO (I CAT), CAPITAN GIOVANNETTI AL PASSO D’ADDIO? «FORSE MI FERMO»

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Rocca Priora (Rm) – Si è conclusa un’annata agrodolce (più amara che dolce, in realtà) per il Colle di Fuori. Con l’1-1 rimediato sul campo dell’Atletico Zagarolo, i ragazzi del presidente Antonio Di Martino e mister Domenico Tripodi hanno salutato il campionato di Prima categoria, chiuso con il nono posto finale (parimerito con lo Sporting Torbellamonaca) nel girone G. «Eravamo partiti per fare decisamente tutt’altro campionato, ma evidentemente il campo ha detto che non siamo stati all’altezza delle posizioni di vertice». L’analisi, molto onesta, è di capitan Paolo Giovannetti, una vita sportiva trascorsa al Colle di Fuori e l’inevitabile fascia di capitano al braccio. «Cosa è mancato? Difficile dirlo, forse non avevamo l’organico forte che credevamo di avere e comunque, quando si fa un campionato discontinuo come il nostro, evidentemente le cose che non sono andate per il verso giusto non sono poche. Forse l’unica nota lieta – sorride Giovannetti – è stata proprio la presenza del presidente Di Martino: a dicembre, quando avevamo già perso contatto dalle prime posizioni, ha provato a dare nuova linfa al gruppo con altri innesti e poi nel finale ha continuato a mantenere gli impegni così come aveva promesso. Insomma, cose che non accadono spesso in questo mondo del calcio dilettante». Nell’ultimo match di campionato, come detto, il Colle di Fuori ha ottenuto un pareggio a Zagarolo. «Un risultato giusto per quello che si è visto in campo. Loro erano alla ricerca del punto che li avrebbe portati a giocare il play out in casa: sono passati in vantaggio con un colpo di testa sugli sviluppi di una palla inattiva nel corso del primo tempo, mentre noi, che eravamo molto rimaneggiati, abbiamo pareggiato i conti nella ripresa con un calcio di punizione di Sgrulloni. Dopo l’1-1 l’Atletico Zagarolo ha spinto un po’ di più, ma alla fine abbiamo controllato bene».
Per il capitano e difensore centrale classe 1988 l’estate che arriverà potrebbe essere quella di una decisione molto importante. «Molto probabilmente lascerò il calcio giocato per via dei pressanti impegni lavorativi e personali che devo portare avanti. Dover fare tre allenamenti e una partita ogni settimana, per me, diventa un discorso molto complicato. Se in futuro le condizioni dovessero mutare e ci fosse la possibilità di ritornare a giocare – conclude Giovannetti -, valuterei la situazione molto volentieri». Quello del capitano potrebbe non essere l’unico addio di rilievo: anche il dirigente Natale Giovannetti, solo omonimo di Paolo, terminerà la sua avventura nel calcio dilettante (che dura da oltre venti anni). Il Colle di Fuori desidera ringraziare il dirigente per il preziosissimo contributo dato e per la presenza fissa durante la settimana al fianco della squadra.
 




COLLE DI FUORI CALCIO (I CAT), CICALISSI: «PER ME È STATA UNA STAGIONE POSITIVA, SPERO DI RIMANERE»

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Rocca Priora (Rm) – Il Colle di Fuori sta per concludere le sue fatiche ufficiali. La società del presidente Antonio Di Martino giocherà il suo ultimo incontro di campionato domenica prossima sul campo dell’Atletico Zagarolo. Un terreno di gioco che il giovane portiere classe 1996 Stefano Cicalissi conosce molto bene, essendo di Valle Martella. «Domenica dovrebbe di nuovo toccare a me visto che mancherà D’Angelo e credo che ci sarà qualche mio amico sugli spalti – racconta l’estremo difensore – Al di là degli aspetti personali, ci teniamo a vincere questa partita perché vogliamo chiudere al meglio una stagione altalenante e vorremmo “vendicare” la sconfitta rimediata nella sfida d’andata che ci tagliò le gambe in un momento abbastanza favorevole». Dopo sarà tempo di pensare al futuro, intanto Cicalissi fa un bilancio personale dell’annata. «Ho giocato un buon numero di partite anche se da metà campionato per me si è fatta più dura visto l’arrivo di un ottimo portiere come D’Angelo da cui, comunque, credo di essere riuscito ad apprendere molto. Un po’ di rammarico mi rimane per la prima parte di campionato in cui ho avuto qualche sbavatura, ma nel complesso è stata una stagione positiva per me e mi auguro di poter rimanere anche perché il presidente ha dimostrato di essere una persona molto corretta. Tra qualche settimana ascolterò le intenzioni della società e i piani tecnici per il futuro e prenderemo una decisione». Nell’ultimo match, quello casalingo perso per 3-1 contro il Giardinetti, Cicalissi era tra i titolari. «Abbiamo iniziato bene andando in vantaggio con una rete di Halauca, poi prima dell’intervallo abbiamo subito il gol del pareggio e in avvio di ripresa quello del vantaggio ospite. Poco dopo, però, c’è stato l’episodio che ha cambiato il verso della partita perché il nostro attaccante Lamzouri ha subito un chiaro fallo da rigore e invece è stato ammonito per simulazione dall’arbitro che ha deciso di espellerlo per le successive proteste. A quel punto la gara si è fatta troppo in salita e il Giardinetti ha triplicato i conti. Non è un finale di campionato semplice per noi, perché siamo a ranghi ridotti per via di infortuni e altre problematiche. A mio parere – conclude Cicalissi – la squadra meriterebbe una posizione di classifica molto migliore, ma è stato un anno un po’ strano».
 




COLLE DI FUORI CALCIO (I CAT), VAGNINI: «FORSE CI È MANCATO QUALCOSA A LIVELLO DI SQUADRA»

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Rocca Priora (Rm) – La bella soddisfazione nel derby con il Rocca Priora non ha avuto seguito. Il Colle di Fuori ha ceduto per 4-2 sul campo dell’Atletico Morena che, comunque, è tuttora in piena corsa per la vittoria del girone (si trova a due punti dalla Cavese capolista). Una gara non semplice che non era iniziata nemmeno male come racconta Manuel Vagnini. «L’approccio era stato giusto e sinceramente la squadra stava esprimendosi abbastanza bene – dice il centrocampista classe 1994 -, poi purtroppo siamo andati sotto per un errore e da lì la gara ha iniziato a cambiare anche se sull’1-0 c’era un evidente fallo da rigore su di me da parte del portiere di casa». Tra l’altro in seguito a quel colpo, nel corso della ripresa, Vagnini ha dovuto abbandonare il campo e solo dopo gli esami di queste ore si saprà se potrà essere a disposizione nel prossimo match interno contro il Giardinetti. «Dopo il 2-0 la gara è andata in discesa per l’Atletico Morena – prosegue il centrocampista -, poi nella ripresa abbiamo provato a tenere botta senza però riuscire a rimontare. E’ ovvio che in questa gara anche le motivazioni hanno fatto la differenza: noi volevamo fare bella figura, ma loro si stanno giocando la promozione». Vagnini si dice abbastanza soddisfatto della stagione a livello personale. «Ho avuto un buono spazio – spiega il centrocampista che arrivò dal Valmontone a dicembre del 2014 – e ho cercato di sfruttarlo al meglio». L’attenzione del giovane atleta, che si è esibito sia nella zona centrale del campo che in posizione esterna nel corso di questa stagione, è puntata sulle ultime due partite. «Ora affronteremo prima il Giardinetti, che all’andata battemmo in campo esterno con una prestazione molto attenta dal punto di vista difensivo, e poi l’Atletico Zagarolo: l’obiettivo è chiudere dignitosamente la stagione, oltre che per noi anche per tutto l’ambiente e per il presidente che ha sempre mantenuto i suoi impegni. Cosa è mancato quest’anno? Un po’ di continuità di risultati, non abbiamo mai dato l’impressione di essere una squadra e di avere la mentalità giusta per stare in alto nonostante i valori tecnici di questo gruppo siano superiori all’attuale classifica».
 




COLLE DI FUORI CALCIO (I CAT), CHE GIOIA: DERBY COL ROCCA PRIORA VINTO E L’APPLAUSO DI SABRINA FERILLI!

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Rocca Priora (Rm) – Un finale di stagione col botto. Dopo un’annata non proprio trascendentale a livello di risultati, il Colle di Fuori vive momenti di grande soddisfazione: domenica scorsa, infatti, la squadra del presidente Antonio Di Martino e mister Domenico Tripodi si è tolto lo “sfizio” di battere i cugini del Rocca Priora nel sentitissimo derby andato in scena sul campo amico del Comunale che di fatto “pareggia” i conti rispetto alla vittoria roccapriorese in quello d’andata. Un 3-2 dalle vibranti emozioni con un susseguirsi di colpi di scena che però, alla fine, hanno visto festeggiare i ragazzi del Colle di Fuori. Protagonista assoluto dell’incontro è stato l’attaccante di origini romene Alex Halauca, tra l’altro ex dell’incontro, che è stato autore di una bellissima doppietta e soprattutto dell’assist che Sgrulloni ha capitalizzato al massimo per realizzare il gol del definitivo 3-2 nei minuti finali. Dopo un primo tempo equilibrato e chiuso sullo 0-0, la partita è letteralmente “scoppiata” nel secondo tempo con l’immediato vantaggio “ospite”, il ribaltamento del punteggio firmato dalla doppietta di Halauca, il pareggio del Rocca Priora in una circostanza piuttosto rocambolesca e il 3-2 definitivo dell’ex Torrenova Sgrulloni. Una grande gioia che la squadra ha voluto dedicare a mister Tripodi che aveva avuto un problema di salute in settimana, ma si è seduto ugualmente in panchina al fianco dei suoi ragazzi nel giorno del derby. Molto soddisfatto anche il presidente Antonio Di Martino, assente per motivi personali, ma comunque vicino alla squadra con cui si è complimentato telefonicamente già a fine match. Il massimo dirigente è stato protagonista di un’altra simpatica iniziativa di cui tutto il Colle di Fuori e i tifosi della squadra rossoblù saranno orgogliosi. Di Martino, infatti, ha posato assieme alla famosa attrice Sabrina Ferilli, con cui ha rapporti di lavoro tramite la sua azienda (la Trans Movie Tour che organizza allestimenti e servizi per il mondo dello spettacolo), ovviamente con maglia del Colle di Fuori in bella vista. «Sabrina tifa per noi» ha detto col sorriso Di Martino che sta già progettando la prossima stagione con possibili colpi di scena all’orizzonte. La squadra, intanto, sarà impegnata domenica prossima nel duro confronto sul campo dell’Atletico Morena secondo della classe, poi affronterà Giardinetti e Atletico Zagarolo per cercare di chiudere in bellezza questa annata di Prima categoria.
 




COLLE DI FUORI CALCIO (I CAT), DI CARLO: «IL ROCCA PRIORA? E’ LA GARA PIÙ IMPORTANTE CHE CI RIMANE»

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Rocca Priora (Rm) – Il Colle di Fuori non riesce proprio a trovare continuità. Il rendimento altalenante della squadra castellana è proseguito anche dopo il ritorno di mister Domenico Tripodi sulla panchina: dopo il doppio successo su Castelverde e Borghesiana, sono arrivate le sconfitte al cospetto di Cavese e Gioc Cocciano Frascati, anche se nell’ultimo turno le recriminazioni sono alte come sostiene il difensore esterno sinistro classe 1992 Marco Di Carlo. «A mio modo di vedere abbiamo giocato una buona partita – spiega il terzino -, ma purtroppo per sfortuna, poca precisione o bravura del portiere avversario non siamo riusciti a sbloccare il risultato a nostro favore e la Gioc Cocciano nell’unico vero tiro in porta della prima frazione, tra l’altro sugli sviluppi di una palla persa da noi sulla trequarti, è riuscita a passare in vantaggio. Abbiamo comunque ripreso in mano il pallino del gioco, pur allungandoci un po’ nel secondo tempo alla ricerca del pareggio e nel finale proprio io ho commesso il fallo da rigore che è valso il 2-0 conclusivo per i padroni di casa». Non c’è molto tempo per le recriminazioni: i ragazzi del presidente Antonio Di Martino sono attesi da quella che da queste parti non può essere mai una partita come le altre. «Giocheremo il derby con il Rocca Priora e tutti ci teniamo a fare bene. Pur essendo di Palestrina, ho captato che si tratta di una gara speciale: ci tiene l’ambiente, ci tiene la società e anche noi abbiamo voglia di regalare questa soddisfazione al presidente. All’andata, tra l’altro, abbiamo perso di misura e sbagliando un calcio di rigore, subendo pure qualche normale sfottò del caso. Vorremmo rifarci con gli interessi anche per fare uno sgambetto ai “cugini” che attualmente sono quarti in classifica e si stanno giocando la qualificazione alla prossima Coppa Lazio. Mancano quattro gare e questa è indubbiamente la più importante». Appuntamento al Comunale di Colle di Fuori in orario pomeridiano (ore 16). Di Carlo conclude parlando della stagione della squadra castellana. «Eravamo partiti per fare un campionato di vertice, per una serie di problemi non ci siamo riusciti: ora cerchiamo di chiudere bene facendo il massimo in queste ultime gare». A partire dal derby.
 




COLLE DI FUORI CALCIO (I CAT), FATELLO: «IL PRESIDENTE AVREBBE MERITATO UNA STAGIONE DIVERSA»

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Rocca Priora (Rm) – Il Colle di Fuori non è riuscito nell’impresa. Dopo le due vittorie con Castelverde e Borghesiana, la squadra di mister Domenico Tripodi ha potuto ben poco contro la schiacciasassi Cavese. La prima della classe, infatti, si è imposta al Comunale di Colle di Fuori per 3-0, anche se la prestazione dei ragazzi di casa non è stata negativa soprattutto nella prima parte. «Abbiamo fatto la nostra partita fino alla mezzora quando proprio una mia autorete ha agevolato il vantaggio della Cavese – spiega l’esperto difensore centrale classe 1980 Luigi Fatello – Da quel momento in avanti per noi si è fatta dura e il gol su calcio di rigore di inizio ripresa ha di fatto chiuso in anticipo i giochi, anche se qualche occasione prima del definitivo 3-0 l’abbiamo avuta e poteva magari dare un senso diverso alla parte finale del match. In questa partita, oltre allo spessore tecnico degli avversari, hanno pesato le diverse motivazioni: loro sono molto vicini a vincere il campionato, noi siamo praticamente salvi». Domenica il Colle di Fuori sarà di scena a Frascati per il match sul campo della Gioc Cocciano. «All’andata vinsero sul nostro campo – ricorda Fatello -, ora siamo a braccetto con loro in classifica. Sarà un match complicato, ma noi scenderemo in campo da qui alla fine del campionato con lo spirito di chi vuole chiudere al meglio la stagione». L’esperto difensore fa una riflessione sulla stagione non esaltante della squadra. «Credo che il presidente Di Martino avrebbe meritato un campionato diverso per gli sforzi che ha fatto e che sono fuori dalla norma. Non so in quante altre società ci sarebbe stata una tale serietà fino in fondo nonostante una classifica piuttosto anonima». Fatello penserà a fine campionato a cosa fare nella prossima stagione. «Quando si arriva a questo punto dell’anno agonistico, si è sempre molto stanchi. Se mi prospettassero un campionato competitivo potrei anche decidere di continuare, altrimenti potrei fermarmi anche se in famiglia mi prendono un po’ in giro su questo sottolineando che lo dico ogni anno ultimamente e poi la voglia di tornare a indossare scarpini e calzoncini è più forte…».




COLLE DI FUORI CALCIO (I CAT), HALAUCA: «BELLA VITTORIA CON LA BORGHESIANA, ORA SOSTA E POI CAVESE»

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Rocca Priora (Rm) – Il Colle di Fuori fa il bis. Il ritorno di mister Domenico Tripodi sulla panchina castellana sembra proprio aver fatto bene alla squadra del presidente Antonio Di Martino. Proprio sotto gli occhi del massimo dirigente, il Colle di Fuori ha sbancato il campo della Borghesiana con un prezioso 1-0 dopo il bel 4-2 in rimonta conquistato la settimana precedente in casa contro il Castelverde. A decidere l’incontro è stato l’attaccante classe 1988 Alex Halauca con una bella azione personale dopo circa un quarto d’ora dall’inizio della partita. «Siamo partiti bene, poi purtroppo non siamo stati incisivi come avremmo dovuto – dice la punta – Nella ripresa abbiamo un po’ abbassato il baricentro, ma la vittoria è stata meritatissima perché praticamente non abbiamo mai sofferto. E comunque i tre punti fanno sicuramente morale». Al Colle di Fuori sono mancati anche un paio di penalty e soprattutto in un paio di occasioni lo stesso Halauca ha fatto stropicciare gli occhi dei presenti per due giocate da applausi (un’incredibile tiro al volo deviato splendidamente dal portiere locale e una rovesciata che si è spenta di poco alta sopra la traversa). Anche se l’attaccante non è soddisfatto della sua stagione. «L’anno scorso ho chiuso a 23 reti e quest’anno invece sono a sei, un rendimento che non mi può andare bene. Ma so che sono annate e speriamo di chiuderla bene sia a livello personale che collettivo». Alla sosta la squadra di Tripodi arriva all’ottavo posto in classifica, a due punti proprio dalla Borghesiana, ma un po’ di distante dal Giardinetti sesto con otto lunghezze in più. «Dobbiamo cercare di vincere più partite possibili da qui alla fine – dice Halauca – anche per dare soddisfazioni ad una società che finora ha mantenuto in maniera più che precisa tutti i suoi impegni. Il rendimento della squadra avrebbe dovuto essere superiore perché siamo un gruppo valido che potrebbe competere per le prime cinque posizioni». Dopo la sosta pasquale ci sarà una grande occasione per fare uno splendido regalo al presidente Di Martino e a quello onorario Roberto Di Stefano. «Ospiteremo la Cavese capolista e sono convinto che non sia una gara impossibile. Dovremo dare tutto quello che abbiamo per poter vincere» conclude Halauca.




COLLE DI FUORI CALCIO (I CAT), IL TRIPODI-BIS SI APRE CON UNA SPLENDIDA VITTORIA: «ORA FINIAMO BENE»

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Rocca Priora (Rm) – Si erano lasciati serenamente con una stretta di mano, forse nella speranza che la squadra potesse sentire “la scossa” di un cambio. Ma a due sole settimane di distanza dalla loro separazione, mister Domenico Tripodi e il Colle di Fuori sono tornati insieme. E’ lo stesso allenatore a spiegare la dinamica delle vicende del fine settimana scorso. «Mi ha contattato il presidente Antonio Di Martino e assieme abbiamo concordato che fosse giusto riprendere il mio posto. Qui ci sono tanti ragazzi che sono venuti a Colle di Fuori in virtù della mia presenza e anche sulla spinta della squadra, il club ha lavorato affinchè ritornassi sulla panchina». La prima partita del Tripodi-bis è stata un trionfo: il 4-2 casalingo contro il Castelverde è stato un successo fortemente voluto. «Eppure avevamo totalmente sbagliato l’approccio tanto che gli ospiti erano andati sul doppio vantaggio. In questo senso è stato decisivo il gol su calcio di rigore di Consorti poco prima dell’intervallo: negli spogliatoi ho fatto capire ai ragazzi che bisognava cambiare passo e nel secondo tempo lo hanno fatto, pareggiando i conti con Provaroni, segnando il gol del 3-2 con lo stesso Consorti dopo una splendida azione di Sgrulloni e infine sigillando il risultato con Pucci. Abbiamo giocato un secondo tempo di alta qualità, dimostrando tra l’altro uno stato di condizione fisica generale sicuramente buono». Nel prossimo turno il Colle di Fuori sarà ospite della Borghesiana. «Una squadra valida allenata da un tecnico di grande esperienza come Virgili. So che hanno preso da qualche tempo Monaco, un mio ex giocatore a Torrenova, e ricordo che avevano una buona squadra, ma andremo lì per fare una buona partita anche perché recupereremo Di Carlo, Cicalissi, Vagnini e Grandoni che erano assenti nell’ultimo match». E lo stesso spirito dovrà animare il Colle di Fuori da qui a fine stagione. «Bisogna finire bene perché tutti siamo sotto esame – dice Tripodi – La società non ci ha fatto mancare mai nulla e noi abbiamo delle responsabilità verso questo club».




COLLE DI FUORI CALCIO (I CAT), GIOVANATTI: «FARE L’ALLENATORE È SICURAMENTE UNA GRANDE RESPONSABILITÀ»

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Rocca Priora (Rm) – Da circa due settimane gli è toccato il gravoso compito di rilevare mister Domenico Tripodi sulla panchina del Colle di Fuori. Fabio Giovanatti, che con l’ex allenatore ha un forte legame e che ha svolto nella prima parte dell’anno il ruolo di preparatore dei portieri, sta cercando di trainare la squadra ad un tranquillo finale di stagione insieme al direttore sportivo Giampiero D’Innocenti che lo coadiuva in panchina la domenica e durante gli allenamenti. «Da dieci anni lavoravo nello staff del mister – racconta Giovanatti – e quando c’è stata la separazione tra Domenico e il club, sia lui stesso che la società mi hanno chiesto di prendere il suo posto anche per i tanti ragazzi che ci hanno seguito qui a Colle di Fuori e che fanno parte della rosa. Anche per questo non ci sono stati grandi stravolgimenti nei metodi di lavoro». Nelle prime due (difficili) partite, la squadra ha strappato un punto al Real Rocca di Papa terzo (1-1 in casa) e domenica scorsa ha incassato un k.o. per 6-3 sul campo del Praeneste quarto in una gara tutt’altro che negativa come potrebbe suggerire il risultato. «Il match – sottolinea Giovanatti – è stato chiaramente condizionato dall’espulsione del nostro portiere Cicalissi dopo appena un minuto di gioco: dopo un brutto scontro con un avversario, l’arbitro ha rilevato un’espressione ingiuriosa del nostro numero uno e lo ha mandato sotto la doccia. Poco dopo abbiamo subito la rete dell’1-0, ma la squadra ha fatto un grande sforzo ed è riuscita a ribaltare il risultato con la doppietta di Consorti (un gol su calcio di rigore, ndr), poi il Praeneste ha di nuovo pareggiato i conti ed è tornata avanti prima dell’intervallo. A inizio ripresa, il gol del 4-2 ha chiuso il match: avevamo speso troppo e il gol di Halauca su rigore è servito solo ad accorciare le distanze». Nel prossimo turno il Colle di Fuori tornerà a giocare tra le mura amiche del Comunale contro il Castelverde. «Una squadra molto giovane che fa della corsa e della freschezza uno dei suoi punti di forza. Noi cercheremo di fare il massimo perché vogliamo vivere un finale di stagione senza sofferenze: meglio tenersi lontani dai bassifondi della classifica» conclude Giovanatti.