COLLE DI FUORI CALCIO (I CAT), TRIPODI: «CAVESE FORTE, PROVIAMO A RIFARCI CON LA GIOC COCCIANO»

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Rocca Priora (Rm) – Il Colle di Fuori ha visto interrompersi la sua mini-striscia positiva. Dopo due vittorie e un pareggio, la squadra del presidente Antonio Di Martino e di quello onorario Roberto Di Stefano è incappata in una sconfitta per 3-0 sul difficile campo della Cavese. «Una gara condizionata dal gol subito nelle primissime fasi della partita – commenta mister Domenico Tripodi -, anche se per tutto il primo tempo abbiamo abbastanza imbrigliato la Cavese, squadra fortissima che si era pure rinforzata con innesti del calibro di Giacchè e Matozzo. Ci siamo sistemati con un 4-1-4-1 che ha creato difficoltà agli avversari in fase di impostazione, pur riuscendo a costruire poche occasioni da rete dalle parti del portiere locale. Purtroppo poco prima dell’intervallo è arrivato anche il raddoppio che ha reso ancor più complicata la nostra partita: nella ripresa ci siamo sbilanciati per cercare di riaprirla e a quel punto la Cavese ha imperversato negli spazi, ma perdere su quel campo ci può stare. Dobbiamo subito pensare a voltare pagina». Il prossimo avversario dei castellani sarà sicuramente più alla portata: al Comunale di Colle di Fuori arriverà la Gioc Cocciano Frascati che al momento ha un punto in meno rispetto ai ragazzi di mister Tripodi. «Sarà una sfida difficile, conosco qualche loro giocatore tra cui il centrocampista Bono e so che sono una squadra ostica anche se, risultati alla mano, forse fuori casa hanno qualche problemino. Noi cercheremo di sfruttare il fattore campo anche perché in casa, fatta eccezione per la gara con lo Sporting Torbellamonaca, abbiamo sempre fatto delle ottime partite». La gara coi frascatani potrebbe risentire dell’influenza dell’imminente e sentitissimo derby col Rocca Priora. «I ragazzi del posto, com’è normale che sia, tengono molto a quel’appuntamento. Ma in questi giorni per noi esiste solo la sfida con la Gioc Cocciano Frascati, dopo penseremo al derby». Col mercato aperto ci potrebbero essere novità in casa Colle di Fuori. «Al momento – dice Tripodi – di ufficiale non c’è nulla, né in entrata né in uscita. Forse qualcosa accadrà nelle prossime ore, staremo a vedere. Il nostro obiettivo è fare un campionato dalla metà classifica in avanti, sarebbe molto bello riuscire a qualificarsi per la prossima Coppa Lazio».
 




COLLE DI FUORI CALCIO (I CAT), PINCI: «SETTE PUNTI NELLE ULTIME TRE GARE? LA SQUADRA STA INGRANANDO»

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Rocca Priora (Rm) – Il Colle di Fuori comincia a carburare. Il club del massimo dirigente Antonio Di Martino e del presidente onorario Roberto Di Stefano ha strappato la sua quarta vittoria stagionale nel match interno di domenica scorsa contro la Borghesiana. Il 2-1 finale non racconta in pieno la bella prestazione degli uomini di mister Mimmo Tripodi, ma comunque è importante per consentire al Colle di Fuori di avanzare in classifica. «A fine primo tempo eravamo sotto, ma dopo aver subito un gol strano su un tiro-cross da calcio di punizione e comunque dopo aver fatto sempre noi la gara». L’inizio dell’analisi è del 35enne esterno di centrocampo Augusto Pinci, autore del gol decisivo dopo il pareggio realizzato da capitan Giovannetti. «Nel secondo tempo abbiamo avuto la reazione giusta ad un risultato che non meritavamo e alla fine abbiamo vinto. Il mio gol? Un triangolo con Pucci e un pallonetto sul portiere avversario, sono felice perché è valso un successo importante». Che permette al Colle di Fuori di agganciare in classifica i “cugini” del Rocca Priora. «Sicuramente ci facciamo caso, è inutile negarlo – ammette Pinci – perché c’è un’accesa rivalità sportiva. E tra tre settimane ci sarà lo scontro diretto… Al di là del derby che arriverà, siamo in un buon momento: veniamo da sette punti nelle ultime tre partite, segno che la squadra si sta conoscendo e comincia a girare». Nel prossimo turno il Colle di Fuori sarà atteso dal duro scontro sul campo della Cavese, attuale terza della classe dietro alle battistrada Atletico Morena e Real Rocca di Papa. «Ho giocato due anni lì e sicuramente troveremo un ambiente caldo e un campo difficile. Tra l’altro pare che gli avversari stiano rinforzando l’organico con nomi altisonanti come quelli di Giacchè e Matozzo, ma il Colle di Fuori andrà a giocarsi le sue possibilità e non parte certamente battuto. Puntiamo a fare risultato». La conclusione di Pinci è sui possibili sviluppi della stagione. «Dobbiamo cercare di entrare tra le prime cinque, ne abbiamo i mezzi».
 




COLLE DI FUORI CALCIO (I CAT), L’ANALISI DI LUZZI: «FINORA CI È MANCATA UN PO’ DI CONTINUITÀ»

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Rocca Priora (Rm) – Un altro passo in avanti. Il Colle di Fuori ha impattato per 1-1 nell’insidioso match col Castelverde: dopo Halauca si è finalmente sbloccato anche Sgrulloni, andato a segno su calcio di rigore. Ritorni al gol importanti per mister Domenico Tripodi, considerato il peso specifico che questi ragazzi hanno all’interno della rosa castellana. «Quella di domenica scorsa non è stata una gara semplice – dice l’esterno destro difensivo Ercole Luzzi, che il prossimo 4 dicembre compirà 25 anni – perché il Castelverde ha provato a metterci in difficoltà nella prima parte, in cui ha colpito anche due legni. Poi nella ripresa siamo andati in vantaggio grazie al rigore di Sgrulloni e a quel punto avremmo dovuto gestire meglio il vantaggio, invece un paio di minuti dopo il Castelverde ha trovato il pareggio in maniera abbastanza meritata». Il difensore sottolinea le qualità del Colle di Fuori. «Qui c’è un buon gruppo e sicuramente si può fare un buon campionato, ma finora probabilmente ci è mancata un po’ di continuità». La squadra del presidente Antonio Di Martino e del presidente onorario Roberto Di Stefano occupa la nona posizione in classifica, anche se la lotta per la qualificazione in Coppa Lazio (che sarebbe comunque un buon obiettivo) è ancora alla portata. In questa ottica assume un’importanza notevole il match casalingo di domenica prossima contro la Borghesiana: i capitolini sono quarti in classifica (assieme al Rocca Priora e al Giardinetti), ma hanno appena tre punti in più rispetto al gruppo di Tripodi. Insomma un’occasione utile per risalire la china. «In casa finora ci siamo espressi meglio – dice Luzzi – e cercheremo di fare una buona partita anche domenica». Servirà la determinazione e la voglia dei momenti migliori: il Colle di Fuori vuole cominciare a carburare.
 




COLLE DI FUORI CALCIO (I CAT), SGRULLONI: «BELLA VITTORIA COL PRAENESTE, PUÒ ESSERE LA SVOLTA»

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Rocca Priora (Rm) – Il Colle di Fuori ha sfoderato forse la miglior prestazione stagionale battendo sul campo amico il Praeneste con un secco 2-0 firmato da Lamzouri e da quell’Halauca che aveva quasi “promesso” di realizzare il primo gol stagionale alla vigilia del match. «Una vittoria importante – dice il 35enne trequartista Andrea Sgrulloni – perché di fronte c’era sicuramente un’ottima squadra, ma noi siamo scesi in campo molto determinati e convinti di poter fare nostra la partita. Abbiamo creato altre importanti occasioni da rete oltre ai due gol realizzati, mentre i pericoli corsi sono stati limitati al massimo. Un successo importante perché ci permette di lavorare con maggiore serenità e di continuare il processo di conoscenza che stiamo facendo al nostro interno». D’altronde l’organico del Colle di Fuori è stato rivoluzionato dopo l’arrivo del presidente Antonio Di Martino e di quello onorario Roberto Di Stefano. «Le difficoltà principali di questo avvio di stagione sono legate proprio ai tanti volti nuovi di questo gruppo – dice Sgrulloni, arrivato anche lui in estate dopo aver vestito la maglia del Torrenova nel passato campionato – Ma col tempo stiamo crescendo e non possiamo che migliorare». Per Sgrulloni il Colle di Fuori può recitare un ruolo importante in questo girone G di Prima categoria. «Siamo partiti con aspettative molto alte, ma vincere il campionato al primo colpo dopo aver cambiato così tanto non è semplice. Sono convinto, però, che possiamo risalire delle posizioni da qui in avanti». Il suo approdo nel club castellano è dovuto principalmente alla presenza di mister Domenico Tripodi. «Un tecnico che avevo già avuto alla Roma VIII e al Torrenova, un allenatore con cui si lavora molto bene. Qui ho trovato una società all’altezza e un ambiente tranquillo, sono contento della mia scelta». Nel prossimo turno la squadra farà visita al Castelverde. «Abbiamo giocato un’amichevole in estate contro di loro, ma io non c’ero e quindi so poco del prossimo avversario. La vittoria di domenica, comunque, ci ha dato maggior convinzione: speriamo – conclude Sgrulloni – che sia stata quella della svolta e, a livello personale, di riuscire a sbloccarmi visto che sono ancora all’asciutto».
 




COLLE DI FUORI CALCIO (I CAT), HALAUCA SCALPITA: «SONO ANCORA ALL’ASCIUTTO, VOGLIO SBLOCCARMI»

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Rocca Priora (Rm) – Il Colle di Fuori sta preparando il delicato match di domenica sul campo amico del Comunale contro il Praeneste, squadra al momento terza in classifica con 13 punti frutto di quattro vittorie, un pareggio e una sconfitta. «Sarà una partita difficile, lo sappiamo – dice l’attaccante classe 1988 Alex Halauca – però ce la metteremo tutta per fare una prestazione all’altezza e tornare alla vittoria». Per la punta nativa di Bucarest, ma ormai da tanti anni in Italia, la sfida sarà doppia. «Dopo sei partite di campionato non mi era mai capitato di essere ancora a zero gol segnati: farò di tutto per sbloccarmi già nel prossimo incontro». Una vittoria sarebbe importante per dare forza alle ambizioni di un Colle di Fuori che è partito con il freno a mano tirato. «Per i nomi che ci sono in questo organico, la squadra vale uno dei primi quattro posti – sottolinea Halauca – La qualità e i giocatori ci sono, dobbiamo solo esprimerci secondo le nostre possibilità. Finora siamo stati condizionati da un po’ di problemi, primi tra tutti vari guai fisici che hanno fermato alcuni nostri giocatori. Ma sono certo che risaliremo in classifica». La squadra non è nemmeno aiutata dalla dea bendata: nell’ultimo test, per esempio, i ragazzi di mister Tripodi hanno perso 4-0 sul campo del Real Rocca di Papa secondo della classe. Un risultato che farebbe pensare ad una gara dominata dai padroni di casa, invece Halauca spiega com’è andato il match. «Abbiamo fatto un ottimo primo tempo in cui potevamo passare in vantaggio. Tra l’altro a metà frazione abbiamo avuto un calcio di rigore che il portiere avversario ha parato a Sgrulloni e poco prima dell’intervallo siamo andati in svantaggio. Nella ripresa siamo rientrati in campo col piglio giusto e ce la stavamo giocando ad armi pari quando l’arbitro ci ha ridotto prima in dieci e poi in nove, espellendo Ercole Luzzi e Emiliano Pucci. Solo a quel punto non c’è stata più partita, col Real Rocca di Papa che ha segnato altre tre reti: sinceramente non ho visto tutta questa differenza tra noi, che al momento siamo a metà classifica, e loro».
 




COLLE DI FUORI CALCIO (I CAT) – LAMZOURI, IL FAN DI IBRA: «CI POSSIAMO TOGLIERE BELLE SODDISFAZIONI»

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Rocca Priora (Rm) – Dopo tre turni in cui aveva collezionato un solo punto, il Colle di Fuori torna al successo nel quinto turno di campionato battendo con un perentorio 4-1 il Segni, fanalino di coda del girone G di Prima categoria. Una vittoria importante per il club del presidente Antonio Di Martino e per quello onorario Roberto Di Stefano, arrivata al termine di una prestazione convincente. Forse è un caso (forse no), ma era la prima da titolare per l’attaccante di origini marocchine Said Lamzouri che è andato subito a bersaglio con una doppietta, accompagnata dai sigilli di Di Carlo e Pucci. «Una partita dominata in lungo e in largo e già chiusa all’intervallo, quando stavamo conducendo per 4-0. I miei gol? Li dedico a Abdlhadi, il papà di mia moglie: lui odia essere chiamato “suocero”, quindi per me è “l’amico mio”» sorride la punta. Lamzouri, classe 1991, è arrivato in estate al Colle di Fuori dopo l’ottima stagione scorsa passata tra la Roma VIII e il Real Tuscolano in cui l’attaccante è andato a bersaglio ben 18 volte. «Cercherò di superare quella cifra, mi piacerebbe arrivare a quota 20, ma purtroppo quest’anno è iniziato male perché mi sono fatto male alla spalla praticamente alla prima amichevole e ho saltato tutta la preparazione. Sono ritornato in campo due settimane fa e ora sono ancora al 50% della condizione». Mister Tripodi, evidentemente, lo ritiene un tassello fondamentale perché l’attaccante di origine marocchina ha caratteristiche tecniche e fisiche fuori dalla norma. «Se ho un idolo? Certo, Ibrahimovic: è un giocatore fantastico». E sulle prospettive stagionali del Colle di Fuori? «Siamo una bella squadra, molto rinnovata ed è per questo che abbiamo avuto delle difficoltà in questo inizio di stagione. Ma sono convinto che, con il tempo, ingraneremo e ci potremo togliere delle belle soddisfazioni». Domenica prossima i ragazzi di Tripodi affronteranno un esame davvero tosto. «Faremo visita al Real Rocca di Papa secondo in classifica, ma sono fiducioso che possiamo fare una bella partita e magari anche il colpaccio» conclude Lamzouri.
 




COLLE DI FUORI CALCIO (I CAT), DI VINCENZO: «SERVE UNA VITTORIA PER SBLOCCARCI MENTALMENTE»

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Rocca Priora (Rm) – Un punto per ricominciare. Dopo la vittoria di Monte Porzio e le due sconfitte successive, il Colle di Fuori impatta tra le mura amiche contro la Fortitudo Calcio Roma. «Un primo tempo combattuto in cui forse la squadra ospite ha proposto un gioco migliore e ci è voluto qualche intervento del nostro portiere Ginocchi per evitare il loro vantaggio – dice il centrocampista centrale Marko Di Vincenzo, che compirà 25 anni il prossimo 14 novembre -, poi nel secondo tempo siamo riusciti a esprimerci meglio senza sbloccare il risultato e conquistare quei tre punti che servirebbero per sbloccarci». Il centrocampista continua a credere nelle qualità della squadra. «Il gruppo è formato da buoni giocatori e un bravo allenatore, non vale l’attuale classifica. Tra l’altro personalmente ho rifiutato offerte di categoria superiore per seguire mister Tripodi che conoscevo molto bene e “sposare” il progetto ambizioso del Colle di Fuori. Sinceramente se non riesco a competere, non mi diverto molto e per questo dobbiamo fare di tutto per migliorare la nostra classifica». Di Vincenzo, ex Gallicano (con cui ha vinto proprio il campionato di Prima categoria), Roma VIII e Torrenova, ha recuperato alla grande da un grave infortunio al legamento crociato del ginocchio che gli ha fatto perdere tutta la passata stagione. «Sto abbastanza bene, ma quello che conta di più è che il Colle di Fuori si risollevi». Nel prossimo turno i castellani non possono fallire l’appuntamento: in programma c’è un’altra gara casalinga contro il Segni ultimo della classe e ancora fermo a quota zero punti. «Sinceramente, come mentalità tendo poco a guardare all’avversario perché sono convinto, ancor più a questi livelli, che molto dipenda da noi stessi. Dobbiamo cercare di tirare fuori una grande prestazione e ottenere una vittoria che ci farebbe togliere “il freno a mano”. Domenica non si fanno prigionieri». L’intenzione del Colle di Fuori è chiara: obiettivo tre punti.
 




COLLE DI FUORI CALCIO (I CAT), FATELLO GUARDA OLTRE: «IL NOSTRO CAMPIONATO INIZIA DOMENICA»

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Rocca Priora (Rm) – Una bella vittoria all’esordio sul campo dell’Atletico Monteporzio. Poi due brutti passaggi a vuoto, prima in casa con lo Sporting Torbellamonaca e poi domenica scorsa sul campo del Certosa. Il rendimento del Colle di Fuori, finora, è sotto le attese e la squadra di mister Domenico Tripodi vuole al più presto la riscossa. In questi momenti sono i calciatori di maggiore esperienza a dover “tracciare la strada” e prendere di peso il resto della squadra. Tra questi c’è sicuramente Luigi Fatello, difensore centrale classe 1980 con un lunghissimo passato all’Astrea che da gennaio scorso fa parte del Colle di Fuori. «Sinceramente non sappiamo bene nemmeno noi cosa sia successo nelle ultime due partite anche perché venivamo da un periodo pre-campionato molto positivo e da un ottimo esordio a Monteporzio. Ora ci siamo un po’ “incartati”, ma dobbiamo riazzerare tutto e pensare che da domenica inizia il nostro campionato». Al Comunale di Colle di Fuori arriverà l’insidiosa Fortitudo Calcio Roma, squadra che finora ha collezionato sette punti frutto di due vittorie interne (contro Segni e proprio Sporting Torbellamonaca) e un pareggio sul campo dello stesso Certosa. «So poco e nulla degli avversari, ma sono abituato a guardare in casa mia – sottolinea Fatello – Servirà giocare con la massima concentrazione e determinazione ed evitare errori banali». Quelli che hanno condizionato l’ultima partita persa per 4-1 sul campo del Certosa. «Abbiamo avuto un inizio incredibile di partita, subendo tre gol nel primo quarto d’ora frutto di errori arbitrali e nostri. Poi nella ripresa abbiamo accorciato con Di Vincenzo, ma non era proprio giornata». L’esperto centrale continua ad essere convinto delle possibilità del suo gruppo, «ma le chiacchiere nel calcio se le porta via il vento, contano le risposte del campo – dice Fatello – La società ha fatto degli sforzi e giustamente pretende dei riscontri concreti. Ora abbiamo due gare casalinghe e dobbiamo cercare di fare il massimo».
 




COLLE DI FUORI CALCIO (I CAT), TRIPODI: «IRRICONOSCIBILI COL TORBELLAMONACA, SERVE REAZIONE»

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Rocca Priora (Rm) – Un vero peccato. La vittoria sul campo dell’Atletico Monteporzio all’esordio di campionato (2-1) e la bellissima presentazione organizzata domenica scorsa al campo di Colle di Fuori dal presidente Antonio Di Martino e da tutta la società avrebbero dovuto mettere le ali ai ragazzi di mister Domenico Tripodi. Invece il Colle di Fuori si è visto superare per 1-0 dallo Sporting Torbellamonaca nella prima gara casalinga stagionale e il tecnico del club castellano non fa nulla per nascondere la delusione. «E’ stata una prestazione davvero incolore, la squadra capitolina ha strameritato il successo visto che ha fatto la gara per quasi tutti i novanta minuti, guidata dal suo leader Mollica, un mio ex giocatore alla Roma VIII. Noi, al di là dei primi discreti quindici minuti di gioco, praticamente non siamo scesi in campo e faccio fatica a spiegarmi il perché». Scavando, scavando Tripodi trova una motivazione psicologica. «Forse i ragazzi ci tenevano talmente tanto a fare una bella figura che non hanno saputo esprimersi come possono. E’ vero che mancava capitan Giovannetti, ma questa non può essere certo una scusante. Avremmo voluto regalare all’ambiente di Colle di Fuori una “prima” casalinga ben diversa, ma ora dobbiamo subito voltare pagina». La prossima sfida in calendario è quella sul campo dei capitolini del Certosa. «Conosco alcuni elementi della loro rosa per averli avuti con me al Poli e credo che ci troveremo di fronte un’altra buona squadra. D’altronde siamo in un girone con tante compagini di spessore e spesso con “ambienti casalinghi” molto caldi. Questo non dovrebbe essere il caso del Certosa dove il tifo è contenuto e solitamente corretto, ma le squadre romane spesso hanno un organizzazione e una qualità tecnica superiore alla media. Inutile, inoltre, guardare ai risultati precedenti di quella o dell’altra squadra: ogni partita fa storia a sé e in questo raggruppamento non ci si deve mai fidare di nessun avversario. Mi auguro solamente – conclude Tripodi – che il Colle di Fuori si sia messo alle spalle il passo falso di domenica scorsa e che possa tornare a giocare come sa e come può».
 




COLLE DI FUORI CALCIO (I CAT), DI CARLO: «UN INIZIO POSITIVO CHE AUMENTA LA NOSTRA CONVINZIONE»

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Rocca Priora (Rm) – La carica e l’entusiasmo del presidente Antonio Di Martino, che nell’immediato pre-partita dell’esordio in Prima categoria sul campo dell’Atletico Monteporzio aveva spinto anche pubblicamente la squadra, sono evidentemente andati a bersaglio. Il Colle di Fuori ha vinto la prima di campionato con un bel 2-1 firmato da Marco Di Carlo e da Emanuele Pucci, con in mezzo il momentaneo pareggio dei padroni di casa. «E’ stata un’ottima prestazione – spiega Di Carlo – anche perché di fronte avevamo una delle squadre accreditate per le zone di vertice e in effetti l’Atletico Monteporzio è sicuramente una buona squadra. Sono convinto che su quel campo in pochi riusciranno a fare punti, dunque iniziare il campionato con questa pesante vittoria ci dà ulteriore carica e convinzione e può rappresentare per noi bel trampolino». Di Carlo è un terzino sinistro classe 1992 che, però, non ha esitato a colpire quando gli è capitata l’occasione. «Il portiere avversario ha respinto un tiro di Sgrulloni e io mi sono avventato sulla sfera superandolo anche con un pizzico di fortuna per il gol dell’1-0. Prima dell’intervallo i locali hanno trovato la rete del pareggio, ma nella ripresa abbiamo continuato a giocare con lucidità e siamo riusciti a ripassare in vantaggio con Pucci, gestendo nel finale il vantaggio». Domenica, a partire dalle ore 10, il Colle di Fuori ha organizzato una bella festa di presentazione della squadra prima dell’esordio tra le mura amiche e chiede a tutti gli appassionati di calcio di essere presenti per applaudire la nuova formazione di mister Tripodi. «La società ci era vicina anche lo scorso anno quando ci salvammo all’ultima giornata e soffrimmo durante la stagione – dice Di Carlo -, ma quest’anno si avverte certamente un’aria nuova e questo è merito della nuova proprietà. Domenica ce la vedremo con lo Sporting Torbellamonaca: non so che spessore di squadra abbiano, ma vogliamo cercare di far bene davanti al nostro pubblico».
 




COLLE DI FUORI CALCIO (I CAT), IL PRESIDENTE DI MARTINO: «ENTUSIASMO ALLE STELLE, FORZA RAGAZZI»

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Rocca Priora (Rm) – Il giorno del debutto sta per arrivare. Il nuovo Colle di Fuori del presidente Antonio Di Martino e di quello onorario Roberto Di Stefano è pronto per l’esordio nel campionato di Prima categoria: accadrà domenica alle ore 11 al campo “Giolitti-Natangeli” di Monte Porzio Catone dove la squadra di mister Domenico Tripodi sfiderà i padroni di casa dell’Atletico. «Non vediamo l’ora che inizi questo campionato – dice con grande orgoglio Di Martino -, l’entusiasmo della società e di tutti i ragazzi è alle stelle. Abbiamo fatto un buon pre-campionato anche se purtroppo c’è stato qualche infortunio che ha messo fuori causa qualche ragazzo. Ma sono convinto che domenica la squadra farà una bella partita. Io? Sarò in prima fila» sorride il massimo dirigente. Il suo arrivo e quello di Di Stefano ha decisamente cambiato volto al club castellano che parte con ambizioni rinnovate in questa stagione. «Non abbiamo mai nascosto l’idea di voler fare un campionato da protagonisti – dice Di Martino -, poi vedremo quali saranno le risposte sul campo. Abbiamo rinnovato totalmente il vestiario e l’organigramma della società, abbiamo fatto investimenti importantissimi per riuscire a competere ai massimi livelli e non far mancare nulla ai ragazzi. Inoltre abbiamo anche fatto interventi al nostro impianto di casa per i quali ringrazio anche pubblicamente il vice presidente Daniele D’Innocenti e suo fratello Giampiero, nostro direttore sportivo. Posso dire fin d’ora, comunque, che qualora ce ne fosse bisogno la società è pronta a intervenire per rinforzare ulteriormente l’organico anche a stagione in corso». Al di là di eventuali nuovi innesti, Di Martino sembra essere soddisfatto del lavoro fatto dal gruppo e dallo staff tecnico in questa primissima parte di stagione. «I ragazzi hanno lavorato con serietà, allenandosi con impegno e costanza. Ribadisco che non vediamo l’ora che arrivi domenica e che l’arbitro fischi l’inizio della partita e della nostra stagione. Inoltre ricordo a tutti il grande evento che stiamo organizzando in occasione della prima gara casalinga dell’11 ottobre in cui ci sarà una presentazione in grande stile di tutto il nuovo Colle di Fuori». In vista dell’esordio, intanto, sono da valutare le condizioni di Oppedisano e Denucci, usciti malconci dall’ultima (intensa) amichevole pareggiata 0-0 contro l’Atletico Lariano, mentre sono sempre fermi Lamzouri e Pinci che sicuramente non potranno essere presenti a Monte Porzio.