NEMI MANUFATTO FRISON, CASETTA SMONTATA: VIA LIBERA AI CONTROLLI?

[ VIDEO RIPRESA DEL 20 DICEMBRE 2012 – CASETTA SMONTATA – VIA LIBERA AI CONTROLLI? ]

 

Angelo Parca / Chiara Rai

Nemi (RM) – Il nostro monitoraggio finisce qui. Dieci giorni fa segnalammo la presenza di un manufatto sul terreno del consigliere di maggioranza al Comune di Nemi Elio Frison. Dieci giorni di silenzio e oggi l’operazione “salva capra e cavoli è terminata”.

Del manufatto non vi è quasi più traccia. Il tutto è stato smontato in poco più di due giorni. Un risultato c’è stato ed è quello che la “casetta” Frison non c’è più e il terreno sulla valle del lago di Nemi è tornato alla sua destinazione originaria: “orto”.

Forse adesso giungeranno i tanto attesi controlli delle autorità preposte, come dire, meglio tardi che mai. Troveranno un campo sgombro. “Avevo una casetta piccolina in Canadà”….adesso ne rimane soltanto uno sbiadito ricordo.

Perché accendere così tanto i riflettori su questa storia? Perché rappresenta un esempio di come possono aggiustarsi le cose in Italia. Il film “Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto” la racconta a modo suo. Consumato il delitto e bruciata ogni prova, restano le dichiarazioni del colpevole: “dichiaro la mia innocenza”.

tabella PRECEDENTI:

19/12/2012 NEMI MANUFATTO FRISON, TOLTO IL TETTO RIMANE BEN POCO…ANCORA UN PO’ DI FATICA E IL GIOCO E’ FATTO!
18/12/2012 NEMI, PRESUNTO ABUSO EDILIZIO DEL CONSIGLIERE DI MAGGIORANZA ELIO FRISON: VIA UN PEZZO DI TETTO PER MIRAR LE STELLE
10/12/2012 NEMI ABUSI EDILIZI: IL CONSIGLIERE DI MAGGIORANZA FRISON NEL MIRINO?



NEMI MANUFATTO FRISON, TOLTO IL TETTO RIMANE BEN POCO…ANCORA UN PO’ DI FATICA E IL GIOCO E’ FATTO!

 

[ VIDEO RIPRESA DEL 19 DICEMBRE 2012 – LO SMONTAGGIO DEL MANUFATTO DEL CONSIGLIERE DI MAGGIORANZA ELIO FRISON ]

Oggi 19 dicembre i lavori di smontaggio del manufatto proseguono “indisturbati” almeno fino alle ore 12.30 e almeno all’apparenza. Un cantiere "improvvisato" senza le benché minime norme di sicurezza.

 

Angelo Parca / Chiara Rai

Nemi (RM) – L’Italia che conosciamo noi è quella che quando ci permettiamo di mettere una pensilina a casa arrivano tutti, persino i Nas. L’Italia che conosciamo noi è quella delle tasse, degli oneri, dei sacrifici. L’Italia che conosce gran parte di noi è quella che se sbagli paghi con gli interessi. L’Italia che stiamo conoscendo è quella che se sbagli si fa sempre in tempo a metterci una toppa, basta conoscere le leggi e trovare il rimedio. I proverbi, le storielle, le videoriprese, servono a poco quando un consigliere di maggioranza trova il modo per farla franca e inizia ad abbattere “indisturbato” (all’apparenza) un suo strano “inguacchio” germogliato dall’oggi al domani. Si fa e poi si disfa, tanto quando realmente si è tutti della stessa convinzione non arriva nessuno a dirti che sei in errore e pertanto devi pagare come pagano tutti. La terra dei Cachi è proprio questa, signori!
 

Continua la video diretta de L’osservatore laziale sull’operazione “Salva capra e cavoli”.

Oggi 19 dicembre 2012 stanno proseguendo i lavori di smantellamento del manufatto presumibilmente abusivo del consigliere di maggioranza del Comune di Nemi Elio Frison.
Riepiloghiamo i fatti:
Il 10 dicembre pubblicavamo l’articolo intitolato “NEMI ABUSI EDILIZI: IL CONSIGLIERE DI MAGGIORANZA FRISON NEL MIRINO?” dove si evidenziava che su un terreno situato nella valle del lago di Nemi, di proprietà dei figli di Elio Frison consigliere di maggioranza al Comune di Nemi e usufrutto a vita del consigliere e di sua moglie, esisteva un manufatto che al momento dell’acquisto del terreno non esisteva. A controprova pubblicavamo due foto aeree del lotto: una del 2005 (anno dell’acquisto in cui il manufatto non era presente) e una del 2011 (in cui era ben visibile il manufatto) oltre a pubblicare una foto da noi scattata il 9 dicembre in cui era ben visibile il manufatto.

Il 13 dicembre informavamo le Autorità competenti di quanto esposto nell’articolo inviando una  Pec (Posta elettronica Certificata) a:
Responsabile dell'Ufficio Tecnico del Comune di Nemi Arch. Rosanna Galanti  e per conoscenza alla Legione Carabinieri Lazio Compagnia di Velletri all'attenzione del Maggiore Marco Piras, alla Stazione Carabinieri di Nemi all'attenzione del Comandante, al Comandante del Corpo Forestale dello Stato – Velletri, al Comandante dei Guardia Parco dell'Ente Parco Castelli Romani, all'attenzione del Consigliere di opposizione del Comune di Nemi Sig.ra Cinzia Cocchi, all'attenzione del Consigliere di opposizione del Comune di Nemi Sig.ra Stefania Osmari. Ripetevamo l’invio della Pec anche in data 14 dicembre 2012.

Ieri 18 dicembre pubblicavamo l’articolo intitolato “NEMI, PRESUNTO ABUSO EDILIZIO DEL CONSIGLIERE DI MAGGIORANZA ELIO FRISON: VIA UN PEZZO DI TETTO PER MIRAR LE STELLE” in cui segnalavamo che sulla proprietà Frison erano iniziate le operazioni di smontaggio del manufatto e che ancora non era intervenuto nessuno sul luogo per verificare i fatti narrati.

Oggi 19 dicembre i lavori di smontaggio del manufatto proseguono “indisturbati” almeno fino alle ore 12.30 e almeno all’apparenza. Un cantiere "improvvisato" senza le benché minime norme di sicurezza.

Abbiamo tentato di telefonare al Parco dei Castelli Romani chiedendo del Comandante e del vice Comandante ma, fato ha voluto, che per l'intera mattinata, non fossero reperibili.

Continueremo a video riprendere fino a quando del manufatto resterà solo un ricordo. Una breve esperienza che però, abbiamo voluto documentare.

Ai posteri l’ardua sentenza. Se questo episodio fosse accaduto ad un semplice cittadino, oggi, siamo sicuri che il fotofinish sarebbe stato ben diverso. Ma io sono io, diceva Albertone e voi non siete un …….! 

tabella PRECEDENTI:

18/12/2012 NEMI, PRESUNTO ABUSO EDILIZIO DEL CONSIGLIERE DI MAGGIORANZA ELIO FRISON: VIA UN PEZZO DI TETTO PER MIRAR LE STELLE
10/12/2012 NEMI ABUSI EDILIZI: IL CONSIGLIERE DI MAGGIORANZA FRISON NEL MIRINO?


 




NEMI, PRESUNTO ABUSO EDILIZIO DEL CONSIGLIERE DI MAGGIORANZA ELIO FRISON: VIA UN PEZZO DI TETTO PER MIRAR LE STELLE

[ VIDEO DEL 18 DICEMBRE 2012 – INIZIA LO SMONTAGGIO DEL MANUFATTO ]

 

Redazione

Nemi (RM) – Otto giorni dopo la segnalazione de L’osservatore laziale di presunti abusi edilizi a carico del consigliere di maggioranza Elio Frison, [ Articolo del 10/12/2012 NEMI ABUSI EDILIZI: IL CONSIGLIERE DI MAGGIORANZA FRISON NEL MIRINO? ed ecco che appare un furgoncino bianco con tre uomini operosi, intenti probabilmente a togliere baracca e burattini.

Facciamo qualche passo indietro. Esattamente il 10 dicembre scorso abbiamo segnalato che un Consigliere di maggioranza del Comune di Nemi, nello specifico Elio Frison, detiene l’usufrutto a vita, insieme alla moglie, di un terreno nella valle del lago di Nemi in via di Santa Maria, acquistato nel 2005, la cui proprietà è dei figli di Frison. Al momento dell’acquisto, sul terreno non vi era alcuna costruzione, anche perché il lotto è catalogato come “Orto”, quindi significa che non vi si può costruire nulla sopra. Una foto aerea del 2005 dimostra che sul lotto non vi era alcun manufatto, mentre una foto aerea del 2011 mostra la presenza di manufatti. Un’altra foto dello scorso 9 dicembre, dimostra che quei manufatti sono ancora lì.

Con sconcerto tutto, anche di buona parte dell’opinione pubblica, si deve rilevare un immobilismo allarmante da parte dell’Ufficio Tecnico comunale che, a quanto risulta, almeno fino a questa mattina 18 dicembre 2012, non avrebbe ancora effettuato alcun sopralluogo tempestivo, a seguito di una nostra precisa segnalazione notificata tramite posta certificata legale.

Otto giorni di non intervento che oggi sono culminati, fato vuole, con un inizio di tentativo di smantellare il manufatto in questione. Si è trattato di coincidenze temporali? Un noto politico direbbe: “A pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca”. Perché per otto giorni non si è mossa foglia e oggi iniziano le pulizie di Pasqua? “Tu segnali, io non intervengo e tu intanto smonti così quando ti vengo a trovare non trovo nulla”, è sicuramente il ritornello di una canzone della terra dei Cachi, ma per fortuna di molti, esistono gli “osservatori” e le persone perbene che non lasceranno che questo disco continui a girare. Qualche intervento dev’esserci stato: saranno stati i Guardiaparco? Per il momento abbiamo filmato l’evoluzione della “casetta” Frison che pare avere perso un pezzo di tetto. Sarà stato smontato per far entrare un po’ di cielo nella stanza?

tabella PRECEDENTI:

10/12/2012 NEMI ABUSI EDILIZI: IL CONSIGLIERE DI MAGGIORANZA FRISON NEL MIRINO?