Usa, uragano Irma: la Florida si prepara all’impatto

L’uragano Irma si e’ di nuovo rafforzato a categoria 4, con venti fino a 210 chilometri orari, mentre prosegue la sua rotta verso la Florida. Irma era stato declassato ieri sera a categoria 3.

“La Guardia Costiera americana, Fema (l’ente federale per la gestione delle emergenze, ndr) e tutte le persone coraggiose federali e statali sono pronte – ha scritto il presidente Trump su Twitter – Irma sta arrivando. Dio benedica tutti”.

Trump si è unito agli ultimi appelli accorati a lasciare i luoghi lungo i quali è previsto il passaggio della perturbazione, senza preoccuparsi delle cose materiali. “Gli oggetti si possono rimpiazzare ma le vite no” insiste Trump intervenendo sull’argomento a Camp David dove è riunito con i membri del suo governo. Alle 22 ora locale la perturbazione si trovava a circa 95 miglia a sud-est di Key West con venti a 120 miglia orarie.

Il primo impatto avverrà all’altezza della costa orientale del ‘Sunshine State’ e gli esperti prevedono con sempre più certezza che il tragitto porterà la perturbazione verso la regione di Tampa Bay . “Sta appena cominciando ad accadere”, ha affermato il metereologo Dennis Feltgen del National Hurricane Center secondo la Associated Press, “il centro (della perturbazione ndr) ha lasciato la costa cubana e si sta dirigendo verso le acque della Florida” mentre sta anche mostrando i primi segnali di un rafforzamento di intensità.

DIRETTA DA FOX NEWS

E sono oltre 76mila le persone già senza energia elettrica in Florida. Lo ha comunicato il governatore dello Stato, Rick Scott, che ha rinnovato ancora una volta l’appello a lasciare le zone a rischio: “E’ l’ultima chance di prendere una buona decisione” ha detto. Intanto circa 75mila persone si sono riversate nei centri di accoglienza allestiti in Florida. Le autorità locali ne indicano oltre 400, principalmente in scuole e chiese.




Usa, uragano Harvey: almeno 5 le vittime. Le piogge potrebbero raggiungere i 127 cm

HOUSTON – Sono almeno cinque finora le vittime dell’uragano Harvey che si è abbattuto sul Texas. I soccorsi sono in piena attività negli Usa mentre l’uragano Harvey, ormai declassato a tempesta tropicale, continua a scaricare nell’entroterra texano piogge torrenziali che hanno causato forti allagamenti. Un bilancio che, secondo le autorità locali, potrebbe peggiorare. “Un evento senza precedenti”, afferma in un tweet il servizio meteo federale americano, secondo cui le piogge potrebbero raggiungere i 127 cm in alcuni luoghi, il livello più alto mai registrato in Texas.

In un suo tweet Donald Trump ha scritto che ora gli esperti stanno definendo Harvey una “alluvione che capita ogni 500 anni”.

In campo, o meglio in acqua, ci sono migliaia di soccorritori che con gommoni e mezzi speciali stanno setacciando città e villaggi, da Houston a Corpus Christi, alla ricerca di persone in difficoltà, rimaste intrappolate dalle inondazioni. Molte zone devastate sono inaccessibili e le piogge proseguiranno per alcuni giorni, facendo arrivare il livello dell’acqua ad oltre un metro in alcune località.

Su Twitter, si moltiplicano gli appelli alle autorità e ai soccorritori delle persone rimaste intrappolate dagli allagamenti. Gli autori dei post, spesso rimasti senza elettricità, lasciano indirizzo e numero di telefono, a volte postando anche foto dei loro bambini.

Le autorita’ hanno invitato le persone intrappolate dagli allagamenti causati dall’uragano Harvey ad andare sui tetti delle loro case e ad agitare lenzuola o asciugamani in modo da farsi vedere dagli elicotteri dei soccorritori.