CIOCIARIA: BATTAGLIA DEI COMUNI PER USCIRE DA ACEA ATO5

Redazione

Frosinone – "Siamo sulla strada giusta, ora i sindaci devono procedere compatti verso la risoluzione del contratto con Acea Ato 5. Un atto dovuto a tutti i cittadini della provincia di Frosinone, che sono ormai vessati dai metodi poco ortodossi da parte del gestore idrico, sia per quanto riguarda le sue inadempienze e sia per quanto riguarda gli atti per la riscossione, decisamente anomali". Lo ha dichiarato, in una nota, Mario Abbruzzese, consigliere regionale di Forza Italia del Lazio.

"La cosa peggiore che potrebbe fare il territorio nei confronti di Acea – aggiunge – sarebbe quella di prendere strade differenti anche se l'approdo dovrebbe essere unico. Nei dodici anni di gestione sono emerse moltissime criticità , in merito, soprattutto, alla gestione quotidiana del servizio idrico, alle tariffe applicate, agli esigui investimenti effettuati ed ai pessimi rapporti con i cittadini della Provincia di Frosinone. Nonostanti ci siano state numerose prese di posizione contro la gestione da parte di Acea, la società non hai mai cambiato atteggiamento. Ricordiamo, infatti, che la Segreteria Tecnico Operativa dell'Acea Ato 5, con relazione prot. n. 798 del 29/11/2013 ha attestato l'esistenza, soltanto per il triennio 2010-2012, di n. 799 inadempienze contrattuali del gestore e di ben 409 intimazioni ad adempiere rimaste inevase. Uno stato di cose inaccettabile, visto e considerato che stiamo parlando di un servizio indispensabile per la cittadinanza. È palese che i moltissimi inadempimenti contrattati hanno pregiudicato in modo irreparabile gli scopi e gli obiettivi della convenzione stipulata con Acea Ato 5«.