VATILEAKS 2: PROFUMO DI INTRIGHI TRA SESSO, BUGIE E PADRINI POLITICI

di Domenico Leccese

Vatileaks 2 – La corte ha negato la perizia psichiatrica su monsignor Balda, accusato di essere uno dei corvi vaticani e così lui si è affidato ad un memoriale, che è stato al centro del suo interrogatorio.
Nel rapporto che Lucio Vallejo Balda ha consegnato al suo primo avvocato, successivaente sostituito, si legge una confessione dei suoi rapporti, anche carnali, con Francesca Immacolata Chaouqui. Tra le righe del memoriale emergono tutte le preoccupanti convinzioni del Monsignore: "Lei era dei servizi segreti, aveva dietro Bisignani". Si legge anche di tutti gli amici importanti della pierre assunta a commissario delle finanze della Santa sede per volere di Papa Francesco. "Io non potevo cedere… Avevo sempre il Papa davanti agli occhi che parlava della sacralità delle donne sposate e del matrimonio". Così si tormenta Balda.

"La Repubblica" ha presentato questo documento durante il processo sul caso Vatileaks dove sia monsignor Balda sia la pierre cosentina vengono interrogati dalla Corte. Sul tavolo, una prima importante decisione presa nei giorni scorsi: il rifiuto da parte della corte della richiesta avanzata dal legale d'ufficio di Balda (tutti gli imputati di questo processo presso la Santa Sede non hanno avvocati di fiducia) di sottoporre il suo assistito a una perizia psichiatrica. "Io racconto della Francesca, ma per me esmuy doloroso… Io mi vergognavo di quello che avevo fatto con Francesca e quando passavo i documenti pensavo allo scandalo, se si sapeva. Mio Dio". Balda prosegue: "Lei mi disse che apparteneva ai servizi segreti italiani e che la sua unione con Corrado Lanino era un matrimonio di copertura. Mi mandò delle foto di Corrado con un'altra donna, la sua vera moglie". Francesca Chaouqui viene presentata al monsignore nei primi mesi del 2013. Il suo nome viene fatto, sostiene Vallejo Balda, dal cardinale Jean-Louis Tauran, amico della contessa Marisa Pinto Olori del Poggio, presidente della Fondazione I Messaggeri della Pace e nobile molto vicina alla Chaouqui. Quando viene nominata la Commissione Cosea, con l'incarico di riformare le finanze della Santa Sede, il nominativo della donna viene quindi fatto a Papa Francesco dallo stesso Vallejo Balda, anche in considerazione dell'indicazione del cardinale Tauran.