VATICANO, CASO CHARAMSA: E' BRACCIO DI FERRO CON MONSIGNOR CHARAMSA

 

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di Cinzia Marchegiani

Roma – La Chiesa deve affrontare nuovi scenari, nuove sfide, e soprattutto le minacce che vengono dal suo interno. Il valore della famiglia, la cellula della vita, della società sembra essere sotto assedio, così il Vaticano affronta e si domanda come la Chiesa deve rispondere e "intercettare" i cambiamenti che interessano la famiglia nella società contemporanea. Argomento talmente importante che Papa Francesco vi apre il Sinodo straordinario dei vescovi convocato e calendarizzato dal 5 al 19 ottobre 2015. Non a caso la famiglia è messa al centro della discussione e di analisi da parte del clero.

Bufera con il caso Charamsa. La bufera innescata dal coming out del monsignor Krzysztof Charamsa sembra però non placarsi. Lui, in un’intervista esclusiva aveva chiesto alla Chiesa di aprirsi, confessando di essere un omosessuale e avere un compagno di vita, e dichiarava: "L’amore omosessuale è un amore familiare, che ha bisogno della famiglia. Una coppia di lesbiche o di omosessuali deve poter dire alla propria Chiesa: noi ci amiamo secondo la nostra natura e questo bene del nostro amore lo offriamo agli altri. Non sono posizioni dell’attuale dottrina, ma sono presenti nella ricerca teologica".

Inaugurazione Sinodo dedicato alla famiglia. Papa Francesco alla vigilia della confessione shock del monsignor Charamsa, inaugura il Sinodo dei vescovi dedicato alla famiglia, con la messa di sabato pomeriggio 3 ottobre in Piazza San Pietro. Nell’omelia si sofferma sulla necessità di andare incontro ai deboli e ai peccatori. Un messaggio criptico che molti hanno visto rivolto al coming out del monsignor Charamsa. Il Papa, commentando il brano del Vangelo sul rapporto tra l'uomo e il sabato ha detto: "Ricordo san Giovanni Paolo II quando dice anche l'errore e il male devono essere sempre condannati e combattuti; ma l'uomo che cade o che sbaglia deve essere compreso e amato. Noi dobbiamo amare il nostro tempo e aiutare l'uomo del nostro tempo”. Conclude Papa Francesco spiegando che la Chiesa deve cercarlo, accoglierlo e accompagnarlo, perché una Chiesa con le porte chiuse tradisce sé stessa e la sua missione, e invece di essere un ponte diventa una barriera: “Infatti, colui che santifica e coloro che sono santificati provengono tutti da una stessa origine; per questo non si vergogna di chiamarli fratelli”.

Charamsa allontanato dalla Chiesa. Intervento di Padre Federico Lombardi, responsabile della Sala Stampa della Santa Sede. Padre Lombardi ha scritto in un comunicato dopo l'intervista rilasciata al Corriere della Sera da monsignor Krzysztof Charamsa, teologo polacco, ufficiale della Congregazione per la Dottrina della Fede, e docente nelle università pontificie: “A proposito delle dichiarazioni e interviste rilasciate da monsignor Krzystof Charamsa si deve osservare che – nonostante il rispetto che meritano le vicende e le situazioni personali e le riflessioni su di esse – la scelta di operare una manifestazione così clamorosa alla vigilia dell’apertura del Sinodo appare molto grave e non responsabile, poiché mira a sottoporre l’assemblea sinodale a una indebita pressione mediatica”.
Padre Lombardi poi sottolinea che il monsignor Charamsa non potrà continuare a svolgere i compiti precedenti presso la Congregazione per la dottrina della fede e le università pontificie – mentre gli altri aspetti della sua situazione sono di competenza del suo Ordinario diocesano..

Charamsa vuole svelare i segreti dell’ex Santo Uffizio. E’ lo stesso giornale Avvenire che spiega come la polemica e la posizione del monsignor Charamsa non si è placata, ma sembra voler aprire immense voragini all’interno della Chiesa. Si legge: “Questa mattina, dopo la pubblicazione dell'intervista, monsignor Krzysztof Charamsa ha tenuto una conferenza stampa in un ristorante romano. Ai giornalisti ha detto che l'ex Santo Uffizio è "il cuore dell'omofobia della Chiesa cattolica". E ha annunciato l'uscita di un suo libro autobiografico”.

Papa Francesco dovrà affrontare battaglie durissime, quelle più grandi sono innescate all’interno della sua stessa chiesa.