Velletri, ospedale Colombo: indetta la gara per l’acquisto di una Tac di ultima generazione

Marchitelli: “Un importante passo avanti nel miglioramento dei servizi sanitari offerti alla comunità”

È ufficiale l’indizione della gara di appalto per l’acquisto di un tomografo computerizzato 128 slice, completo di accessori e servizi connessi destinato all’Ospedale Colombo di Velletri. L’impegno economico è di circa 624 mila euro finanziato con il fondo del Giubileo 2025. La nuova Tac di ultima generazione garantisce un’eccellente qualità dell’immagine, rapidità nell’acquisizione e l’ottimizzazione del mezzo di contrasto con una considerevole riduzione della dose radiogena. Il macchinario si va ad aggiungere ad un’altro già presente all’interno del Presidio Ospedaliero di Velletri.

Soddisfazione arriva dall’Assessore regionale al Bilancio Giancarlo Righini: «Mi complimento con la direzione della Asl Roma 6 che grazie a questo importante atto contribuisce a garantire i requisiti minimi fondamentali per il Colombo che è Dea di primo livello, serve un territorio vasto, dotato di Pronto soccorso e svolge funzioni di accettazione in emergenza urgenza per patologie complesse. Sicuramente una importante dotazione ed una efficace risposta per i residenti dell’area».

L’intera procedura è seguita dall’Ingegnere Alessandra Candreva direttore UOC Ingegneria Ospedaliera e delle Tecnologie Sanitarie insieme al suo staff.

La macchina per cui si è indetta la gara sarà in grado di rilevare e valutare anche le lesioni di piccola entità e di seguirne l’evoluzione nel tempo, nonché di ottenere una valutazione estremamente dettagliata dell’estensione del tumore. Una grande accuratezza diagnostica ottenuta anche grazie a un software che riduce le distorsioni o la perdita di informazioni causate dalla presenza di metalli nel corpo. Il tomografo dovrà dunque essere dotato di vari software tra cui quello di elaborazione 3D, che consente la ricostruzione di immagini tridimensionali, con qualsiasi orientamento nello spazio.

Per il Commissario Straordinario Asl Roma 6 Francesco Marchitelli si tratta di un atto necessario per potenziare le dotazioni in un nosocomio che copre un vastissimo territorio dei Castelli e dei Comuni limitrofi: «È un importante passo avanti nel miglioramento dei servizi sanitari offerti alla comunità. 

Grazie a questa nuova Tac i pazienti avranno accesso a una diagnostica ancora più avanzata e tempestiva, garantendo un trattamento più efficace e mirato». 

Per il Direttore Sanitario Asl Roma 6 Vincenzo Carlo La Regina il potenziamento del servizio consentirà di continuare e implementare valutazioni sempre più accurate delle condizioni dei pazienti, facilitando la diagnosi e la pianificazione dei trattamenti.

Oltre ai benefici pratici, l’aggiunta della nuova TAC oltre a quella già presente al Colombo di Velletri rappresenta anche un segnale tangibile dell’impegno delle autorità sanitarie locali nel migliorare l’accesso ai servizi e nell’investire nella salute della comunità.




Velletri, ospedale Colombo: verrà potenziato. C’è l’impegno della Regione

Dalla Regione Lazio arrivano buone notizie per l’ospedale Paolo Colombo di Velletri, l’atteso incontro tra l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato, il consigliere regionale Daniele Ognibene, i sindaci di Velletri e Lariano: Orlando Pocci, Maurizio Caliciotti e il direttore generale della Asl Roma 6 Narciso Mostarda.

Sul tavolo le questioni salienti che interessano i cittadini e gli operatori: gli investimenti, il rilancio della struttura sanitaria e il potenziamento del personale sulla base delle crescenti esigenze.

Una discussione concreta che ha trovato sintesi in tre punti che sono: l’appalto per la camera calda, l’acquisto della nuova TAC e la costituzione di un tavolo tecnico tra le amministrazioni locali, la Asl e la Regione per gestire il potenziamento e il rilancio dell’ospedale di Velletri.

I lavori per la camera calda sono fondamentali per il potenziamento del pronto soccorso e per migliorare la qualità del servizio, la Regione e la Asl hanno garantito tempi certi già dalla pubblicazione della gara d’appalto prevista entro la fine del mese di febbraio.

Sono in corso le procedure per l’acquisto della nuova TAC, macchinario essenziale per evitare tempi di attesa troppo lunghi nella fase di diagnosi.

Infine, l’impegno condiviso per la creazione di un tavolo tecnico tra le amministrazioni locali di Velletri e Lariano, la Asl e la Regione Lazio che affronti, operativamente, lo sviluppo dell’ospedale Paolo Colombo con un confronto costruttivo tra territorio e azienda sanitaria.




VELLETRI OSPEDALE, UN NUOVO PRELIEVO MULTIORGANO SALVA DUE VITE

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Redazione

Domenica 2 Settembre è stato effettuato accertamento di morte cerebrale e conseguente prelievo multiorgano in un uomo di 66 anni, deceduto per emorragia intracranica da rottura di aneurisma cerebrale. Mentre la morte cerebrale è stata constatata dal Collegio Medico, istituito in ossequio alla Legge 91 del ’99 e convocato nella prima mattina, l’attività degli organi è stata mantenuta efficiente dalla equipe medica ed infermieristica della Terapia Intensiva dell’Ospedale di Velletri, diretta dal dott. Maurizio Capogrossi. La dott.ssa M. Teresa Pescosolido, medico legale, la dott.ssa Roberta Viola, neurologa e la dott.ssa Simona Straffi, rianimatore, hanno accertato le condizioni tipiche della morte cerebrale, attraverso le usuali rilevazioni cliniche e strumentali. La constatazione di tale condizione ha consentito, al dott. Fabio Ambrosini, Responsabile del Coordinamento Aziendale Trapianti, di formulare alla famiglia la richiesta di donazione degli organi a scopo di trapianto.  I familiari hanno testimoniato la volontà del proprio congiunto e, con profondo spirito di altruismo e generosità, hanno acconsentito al prelievo degli organi. L’intervento di prelievo multiorgano, durato diverse ore, presso la sala operatoria dell’Ospedale di Velletri, è stato praticato dall’equipe chirurgica del Centro Trapianti del Policlinico Umberto I° di Roma, diretta dal prof. Luca Poli.  In tarda nottata il fegato è stato trapiantato in urgenza in un giovane, mentre dei due reni, uno è stato trapiantato presso il Policlinico e l’altro presso il Centro Trapianti dell’Ospedale S. Camillo in Roma. Le cornee sono state depositate presso la Banca degli Occhi della Regione Lazio, per poter ridonare prossimamente, la gioia della vista in due pazienti non vedenti. Dal 2006, anno di istituzione del Coordinamento Aziendale Trapianti nella ASL RMH, sono stati effettuati 23 accertamenti di morte cerebrale, 34 prelievi di organi e 963 prelievi tissutali. Tali risultati non sarebbero stati certo raggiunti senza l’apporto decisivo degli operatori sanitari, che hanno sempre dato il loro contributo di entusiasmo e professionalità, per il  raggiungimento di un traguardo indispensabile alla vita  o al miglioramento dell’esistenza di tanti trapiantati e senza la disponibilità della famiglie che hanno aderito alle richieste di donazioni. Non dimentichiamo infine che, senza la donazione, gli sforzi di chi lavora in questo campo verrebbero vanificati. L’atteggiamento verso la donazione, fortunatamente dovunque, si va modificando  e la paura, la superstizione, la disinformazione, vanno pian piano lasciando sempre più il posto alla solidarietà e al senso di appartenenza ad un mondo civile.




MARINO, MACIGNO SUL PRONTO SOCCORSO. FONDI SPOSTATI SU OSPEDALE DI VELLETRI.

A.P.

“Passata la festa, gabbato il santo: Renata Polverini tradisce le promesse elettorali, straccia il decreto 80 e sancisce definitivamente la chiusura del cantiere del pronto soccorso di Marino”. Lo dichiara in una nota il consigliere regionale di Italia dei Valori Giulia Rodano, vicepresidente della Commissione sanità della Regione Lazio.  “L’annuncio della Asl Rm H è circostanziato: i fondi che servivano alla ristrutturazione del reparto d’emergenza verranno spostati sull’ospedale di Velletri” continua Rodano. “Siamo quindi di fronte all’ennesimo caso di inadempienza del decreto 80: del quale come è noto ho un giudizio negativo, ma che conteneva al suo interno alcune compensazioni che almeno in parte giustificavano le tante chiusure di reparti, i tagli molteplici ai servizi e alle prestazioni, le scelte territoriali inique”.  “Al momento” prosegue Rodano “registriamo solo questo: ad elezioni fatte, in Regione nel 2010 e al Comune di Marino nel 2011, Renata Polverini decide unilateralmente, nel silenzio assoluto, senza alcun atto di modifica del decreto 80, di tagliare il pronto soccorso di Marino”. “Che abbia confuso l’incarico di commissario straordinario con quello di liquidatore della sanità laziale?”, conclude la vicepresidente della commissione Sanità della Regione Lazio
 




VELLETRI OSPEDALE COLOMBO, PROCEDONO I LAVORI. PREDISPOSTO CENTRO PRELIEVI MOBILE NEL PARCHEGGIO

Redazione

A partire dal giorno 5 marzo 2012, in concomitanza con l’inizio dei lavori per l’istallazione delle scale di emergenza nei corpo B e C del Presidio Ospedaliero di Velletri che interessano l’area di ingresso del Laboratorio Analisi, al fine di evitare disagi alla popolazione, dalla stessa data verrà predisposto un Centro Prelievi mobile utilizzando il mezzo Automoteca della AUSL che sarà temporaneamente collocato nell’area interna del parcheggio antistante l’Ospedale nelle vicinanze del punto CUP.
Per motivi di sicurezza, inoltre, verrà vietato l’accesso esterno al Centro prelievi.