VELLETRI: SPARATORIA DA "SPACCA PREZZI"

C.R.

Velletri (RM) – Ancora Velletri teatro di sparatorie. Quello di oggi è stato un ordinario pomeriggio di follia nel grande magazzino “Spacca Prezzi” di via dei Volsci al civico 92, dove si è consumata una sparatoria in perfetto stile Far West. A premere il grilletto è stato Salvatore Lucarelli, proprietario dell'immobile in cui si trova il supermercato gestito dalla vittima. A quanto si apprende le vittime sarebbero il gestore del magazzino, un italiano di 51 anni, ferito all'addome, e una donna di origini russe di circa 40 anni. Il fatto è accaduto poco dopo le 16 all'ingresso dell’esercizio commerciale che si trova dietro il distributore Total e non lontano dalla stazione ferroviaria. Entrambi, trasportati all’ospedale di Velletri, al momento sono in prognosi riservata. Le condizioni dell’uomo sarebbero gravissime. Non sono ancora chiare le motivazioni della sparatoria, ma si sarebbe trattato di una discussione scaturita per motivi d’affari. Probabilmente c’era di mezzo qualche debito ma non è esclusa anche la pista passionale. Lucarelli, sessantanovenne, poco dopo aver sparato sarebbe scappato con la sua automobile per poi costituirsi ai Carabinieri di Velletri diretti dal Capitano Occhiogrosso. Gli inquirenti hanno già perquisito l’abitazione di Lucarelli. Erano con lui la moglie e il figlio che è giunto poco dopo sul posto. Sul luogo del crimine prontamente transennato e fatto sgomberare sono intervenuti gli agenti del commissariato di Velletri e i militari della compagnia di via delle Fosse. I veliterni sono ancora sconvolti, le voci si susseguono in piazza e nei bar. Regolare i conti con le armi da fuoco oppure a coltellate sembra ormai essere all’ordine del giorno ai Castelli Romani, soltanto la settimana scorsa, Rocca Priora, è stata teatro dell’omicidio di Maurizio Gasbarri, un uomo romano di 51 anni raggiunto da due proiettili in testa lungo via San Sebastiano, sotto la sua abitazione. Una vera e propria esecuzione, frutto di diversi dissidi familiari tra lui e suo suocero Saverio Cerbara. E ancora a Velletri, a fine settembre, Federico Di Meo detto “Federichetto”, un trentasettenne del luogo freddato a colpi di pistola in strada ai confini tra Velletri e Cisterna di Latina. Una esecuzione in pieno stile mafioso. Da regolamento di conti. Adesso, sia che si tratti di delitto passionale, di meri affari economici o di una semplice litigata finita in tragedia, anche ieri si è versato altro sangue e due persone combattono tra vita e la morte.