VENEZIA: LA AMERIGO VESPUCCI FA IL BOOM DI VISITATORI

di Gianfranco Nitti

E’ ripartita da Ancona alla volta di Dubrovnik  la nave scuola Amerigo Vespucci per proseguire la Campagna navale organizzata in occasione dell’85° anniversario dal varo della nave.Sulla nave più ricca di storia della Marina Militare, nel corso della tre giorni di sosta effettuata nel capoluogo veneto è stato registrato il dato record di oltre 18.500 visitatori: adulti e bambini provenienti da diverse località che sono stati accolti dall’equipaggio e hanno avuto la possibilità di ammirare il fascino eterno dello splendido veliero.

Nell’ambito della collaborazione tra Marina Militare e Società Italiana per l’Ipertensione Arteriosa è salito a oltre 1.400 il numero totale delle persone che, in attesa di salire a bordo della nave, si sono sottoposte al controllo della pressione a titolo gratuito grazie all’assistenza fornita dal personale sanitario della Marina Militare e dalle Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana presso il gazebo informativo della SIIA, allestito finora durante le soste del Vespucci a Bari, Trieste e Venezia per sensibilizzare la cittadinanza all’importanza di una maggiore attenzione verso  il problema dell'ipertensione e ai rischi ad essa associati.

La nave scuola Amerigo Vespucci, dopo un lungo periodo di sosta per importanti lavorazioni di ammodernamento, il 27 aprile era salpata dal porto di La Spezia. Nel corso della campagna, la nave promuove anche la candidatura di Roma ad ospitare le Olimpiadi del 2024, così come avvenuto nel 1960 quando Nave Amerigo Vespucci trasportò la fiaccola olimpica navigando dal porto del Pireo fino alle coste italiane, nell’anno in cui Roma ospitò le Olimpiadi.

Il Comitato Roma2024 infatti condividerà la rotta del veliero facendo sosta in alcuni dei principali porti italiani tra cui figurano Cagliari, Bari, Genova e Napoli, quattro delle dodici città olimpiche presenti nel progetto di candidatura per l’edizione dei Giochi 2024.
È una occasione per salutare la popolazione e permettere al pubblico di visitare la nave, prendendo parte a mostre itineranti e partecipando a eventi culturali e di solidarietà organizzati  a bordo. La rotta tracciata dalla Marina Militare comprende anche le città di Ancona (21-24 maggio), Dubrovnik in Croazia (26-29 maggio), Messina (1-3 giugno), Trapani (5-7 giugno), Genova (10-13 giugno), La Spezia (13-24 giugno), Napoli (27 giugno-2 luglio) con arrivo a Livorno lunedì 4 luglio.

La storia La nave scuola Amerigo Vespucci fu varata il 22 Febbraio 1931 a Castellammare di Stabia e  tutt`oggi è in servizio per l`addestramento degli allievi ufficiali dell`Accademia di Livorno. Lunga 101 metri, larga 15,5, con un pescaggio di 7,3 metri e un dislocamento di circa 4000 tonnellate è universalmente conosciuta come la “Nave più bella del Mondo”. Dalla sua entrata in servizio ha svolto ogni anno attività addestrativa (ad eccezione del 1940, a causa degli eventi bellici, e degli anni 1964, 1973 e 1997, per lavori straordinari) e oltre a numerose brevi campagne in Mediterraneo, effettuate per lo più nel periodo primaverile e autunnale, da quella del 1931 a quella del 2013 l'Amerigo Vespucci ha effettuato ben 79 Campagne di Istruzione a favore degli Allievi della 1ª Classe dell'Accademia Navale di Livorno, di cui 42 in Nord Europa, 23 in Mediterraneo, 4 in Atlantico Orientale, 7 in Nord America, 1 in Sud America e 2 nell'ambito dell’unica circumnavigazione del globo, compiuta tra il maggio 2002 ed il settembre 2003, periodo nel quale la Nave è stata coinvolta nelle attività connesse con l’edizione della America’s Cup del 2003 in Nuova Zelanda. Nave Vespucci ha recentemente effettuato l’ammodernamento delle capacità operative di bordo e soprattutto l’adeguamento delle sistemazioni logistiche agli standard di vita moderni. È stato sostituito l’apparato propulsivo e di generazione elettrica, dotando l’unità anche di una nuova elica e nuovi sistemi di piattaforma, più efficienti e rigorosamente orientati alla tutela dell’ambiente.L’importante attività di “ringiovanimento” del Vespucci, sotto il coordinamento della Direzione Lavori e Servizi, ed in particolare della Sezione Studi dell’Arsenale M.M. di La Spezia, è stata condotta grazie alla manodopera delle maestranze arsenalizie e con il contributo dell’equipaggio.