VETRALLA, COLPO DI SCENA: GENNARO GIARDINO SI DIMETTE DA VICE COORDINATORE DI NOI CON SALVINI

di Ninco Nanco
Vetralla (VT)
– Il vice coordinatore del movimento Noi con Salvini di Vetralla, Gennaro Giardino, ha presentato le sue dimissioni, motivate dalla mancanza di credibilità da parte di alcuni candidati.

La notizia della sua adesione al movimento aveva già suscitato molte perplessità sulla compatibilità di pensiero tra le linee guida del partito di Salvini e il genuino impegno sociale che Giardino ha dimostrato in questi anni  nella denuncia dei problemi di Vetralla. Lo stesso è stato promotore e sostenitore di tante iniziative che hanno spaziato dallo sport agli spettacoli, dalle iniziative di carattere culturale a quelle a sostegno dei disabili.

Tanti aspetti critici generati dall'amministrazione di Vetralla sono sempre stati puntualmente evidenziati sulla pagine del gruppo facebook Striscia Vetralla di cui Giardino è promotore. Tantissimi cittadini hanno beneficiato di queste pagine per denunciare disservizi e ricevere informazioni che riguardavano la comunità.
Tutto questo impegno, profuso nell’interesse dei cittadini in genere e per le minoranze disagiate in particolare, secondo alcuni residenti del luogo "strideva fortemente con la scelta di Giardino nell’aggregazione con questo movimento". 
"L’impegno sociale di Giardino, portato avanti in questi anni sicuramente nell’interesse della collettività Vetrallese, – commentano ancora i residenti – merita dei rappresentanti nella prossima tornata comunale che abbiano a cuore esclusivamente i problemi di Vetralla".

Giardino ha ora tutte le carte in regola per giocarsi la partita elettorale e per offrire un’opportunità politica alternativa alla sua amata Vetralla e con tutta probabilità potrebbe anche fare a meno di aggregarsi con dei soggetti politici che contrasterebbero fortemente con i suoi principi di fondo sempre evidenziati in questi anni: ricercare unicamente soluzioni alle problematiche della cittadinanza.

 




VETRALLA, GENNARO GIARDINO CANDIDATO CON SALVINI: QUANTA DESTRA NELLA SUA SCELTA?

di Ninco Nanco

Vetralla (VT) – A Vetralla, in vista delle prossime amministrative, Il fondatore di "Striscia Vetralla", Gennaro Giardino, ha ufficialmente annunciato di aver aderito al gruppo politico “Noi con Salvini”. Quanti simpatizzanti lo sosterranno in questa avventura politica? Quanti saranno i  dissenzienti con l’attuale sistema amministrativo di Vetralla a  trasformare la protesta in voto di sostegno alla Lega Nord? Cavalcare l’onda di una protesta per indurre al miglioramento sociale è un conto, ma trascinare questa protesta verso una collocazione politica ben definita è tutt’altra cosa.

Giardino ha affermato di aver scelto “Noi con Salvini” in quanto uomo di destra. Ma quale destra rappresenta Matteo Salvini? La Lega Nord fu accolta in un’area politica informe, inventata da Berlusconi e definita Centro Destra. E molto spesso si assisteva ad affermazioni anti italiane da parte dei leghisti, anche in sedi istituzionali, che procuravano non pochi imbarazzi agli stessi alleati di quella coalizione.

In ogni stato democratico la destra rappresenta l’unità nazionale e certamente questo non è un concetto leghista. Con gli slogan  “Roma ladrona” e “Padania libera” , la Lega Nord e Salvini che la rappresenta, di certo non si possono definire di destra, sarebbe un’offesa per coloro che hanno veramente alto il valore dell’amor di Patria e di Unità nazionale!

A Vetralla una lista civica scevra dai condizionamenti dei grandi partiti e con un preciso programma politico, sarebbe stata più che sufficiente a rappresentare in maniera significativa coloro che vogliono migliorare l’amministrazione della propria cittadina. Altre soluzioni corrono il rischio di essere usate come “cavalli di Troia” e di trasformare in utili idioti gli elettori e il loro prezioso voto  per fini esclusivamente volti all’egemonia politica di un partito. Probabilmente Gennaro Giardino è in perfetta buona fede in questa sua scelta, forse dettata dalla necessità di avere un appoggio di un partito che abbia un peso  a livello nazionale, ma, prima di scegliere Salvini, avrebbe dovuto chiedersi quanti comuni del Lazio sono amministrati da uomini della Lega Nord, per capire quante probabilità ci possano essere a Vetralla per raccogliere voti in favore di questo partito con cultura anomala rispetto al territorio.
 




VETRALLA, ELEZIONI: TUTTO PRONTO PER LA PRESENTAZIONE DEI CANDIDATI "STRISCIA VETRALLA" E "NOI CON SALVINI"

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di Ninco Nanco

Vetralla (VT) – Il canto della sirena “Salvini”, che arriva dal profondo Nord, sembra avere ammaliato molti vetrallesi, in particolare il promotore di “Striscia Vetralla” Gennaro Giardino, il quale lunedì 25 gennaio 2016 alle ore 17,00, presso la sede di via Cassia Interna nr.135 assieme a Giovan Battista Emiliano, responsabile e promotore della sezione vetrallese “Noi con Salvini”, presenteranno i candidati per le prossime amministrative.

Per Vetralla, la Lega Nord è un soggetto politico nuovo, ma a livello nazionale i consensi alla Lega, grazie a Salvini, sembrano aver riguadagnato molti punti. È inevitabile che dopo le delusioni di liste civiche in odore di Pd, la gente cominci a guardare altri soggetti per essere rappresentati a Vetralla, i proclami accattivanti di Salvini potrebbero raccogliere consensi importanti anche nella cittadina alle porte di Viterbo.

Bisogna ammettere che Matteo Salvini è riuscito a ricostruire un partito che era andato allo sfascio dopo gli scandali del “Caso Belsito”, un terremoto che avrebbe cancellato il partito se non ci fosse stata l’inevitabile sostituzione dei vertici e la presa di posizione di una leadership forte come  quella attuale.
Matteo Salvini, si è guadagnato sul campo la sua carriera politica e la capacità di comunicare in maniera diretta e immediata piace alla gente comune che vive i disagi sociali in prima persona. Qualche peccato di gioventù non intacca di certo il suo crescente carisma, il suo passato (?) antimeridionalista o qualche apprezzamento infelice sulla bandiera italiana sono ormai ricordi lontani.

Un dubbio potrebbe sorgere sulle azioni politiche a livello nazionale con riflessi anche sulla politica locale, come l’eventualità che possa ricorrere ad accordi con discutibili vecchi alleati. Probabilmente anche a Vetralla sono in molti ad identificare nella Lega Nord una nuova destra nazionale, ma non sembra ci siano delle attinenze culturali tra i fanatici dalle verdi camice e i nostalgici eredi delle camice nere.