VETRALLA, SITUAZIONE DEI CASSONETTI: INTERVIENE SEL

di Gennaro Giardino

Vetralla (VT) – Riceviamo e pubblichiamo una nota del Sel Vetralla  
 
"Sarebbe davvero bello conoscere colui che ha posizionato una delle isole ecologiche di Cura proprio in prossimità della recinzione delle scuole elementari, senza pensare che ci passano i bambini, ci sono i genitori che aspettano l'uscita, che i cassonetti nel mondo reale non sono noti per il buon odore. 
E' ormai da giorni infatti che tutti, bimbi, genitori e maestre, si lamentano e alcuni in particolare hanno lanciato vere e proprie campagne d'informazione pacifiche su facebook chiedendo nulla di particolare ma soltanto di spostarli da qualche altra parte, magari dal lato opposto della via di fronte al relitto della ex delegazione comunale o anche soltanto di spostare quelli dell'indifferenziato, rotti, maleodoranti e privi del coperchio e lasciare li quelli per plastica, carta e vetro. 
Sembra veramente di chiedere la scalata del K2 mentre invece basterebbe un minimo di buonsenso e ricordarsi che chi amministra rappresenta tutti i cittadini, anche quelli che di spontanea iniziativa sollevano dei problemi per il bene della comunità tutta. 
Sarebbe bene ricordarselo soprattutto in occasioni come queste quando al di là di ogni forma di pensiero dovrebbe esserci al primo posto la salute, l'igiene e la sicurezza dei più piccoli. E invece silenzio assoluto, cosa a cui purtroppo siamo abituati, da tre anni a questa parte. Ma del resto l'assessorato in questione non è riuscito in questi tre anni a trovare la quadra per un sistema di raccolta differenziata efficiente, barcamenandosi in un bando che sembra infinito e del quale si hanno notizie, scarse, solo su esplicita richiesta in consiglio comunale (e neanche sempre a dirla tutta). 
Abbiamo speso almeno diecimila euro per la sperimentazione del sistema Igenio, poi abbandonato con conseguenti soldi buttati, abbiamo ancora le isole interrate ormai più simili a reperti archeologici che a tecnologia per l'ambiente, abbiamo delle isole ecologiche fuori terra (parola grossa) che ogni fine settimana diventano discariche abusive senza che nessuno riesca a trovare una soluzione. Una gestione totalmente fallimentare quella dell'assessorato all'ambiente, che si ripercuote duramente sia nel decoro e nell'igiene, come in questa situazione, sia nel triste destino delle tasche dei contribuenti, costretti a pagare tasse tra le più alte in Italia anche grazie alle cifre astronomiche che sborsiamo per lo smaltimento dei rifiuti indifferenziati…"