ROMA, IMMACOLATA CONCEZIONE: FIUMI DI PERSONE IN VIA DEL CORSO, MA NEGOZI DESERTI

di Christian Montagna

Roma – Ore 18 circa e via del Corso, la principale dello shopping capitolino, è letteralmente invasa. Dalle periferie della capitale, nonchè molta gente del  nord e sud Italia si sono precipitate al centro della capitale per godersi il freddo ma piacevole clima della domenica dell'Immacolata.

Scarsa la presenza di stranieri. Il fiume di persone che ha invaso le vie del centro è stato accolto dallo spettacolare scenario offerto dalle luci con i colori della bandiera della pace. Un simbolo questo donato da Roma Capitale e Acea per augurare un Natale sereno e pacifico malgrado i problemi che stiamo affrontando.

Luci, colori, caldarroste, melodie natalizie e atmosfera magica: c'era tutto quello che serve per la festività più attesa dell'anno. I negozi a gara hanno addobbato vetrine e tratti di strada per rendere il più piacevole possibile il passeggio, ma a quanto pare ai fini commerciali non è servito granché.

Alcuni negozianti hanno dichiarato che la situazione non è affatto incoraggiante. Tutti in strada ma nessuno che si dedica agli acquisti. La maggior parte dei negozi così è rimasta vuota. Il confronto con gli anni precedenti è di gran lunga inferiore. Necessario è stato l'intervento della polizia municipale per bloccare il traffico e agevolare lo smaltimento dei pedoni accalcati sui marciapiedi.

E' senza alcun dubbio l'effetto della maledetta crisi. Nessuno può pensare tranquillamente di dedicarsi allo shopping. Siamo preoccupati per le scadenze che puntualmente nell'ultimo mese dell'anno arrivano come delle bombe. L'unica priorità è riuscire ad arrivare alla fine del mese concentrandosi soltanto sui beni di prima necessità. Quei pochi invece che hanno la possibilità di farlo sono alla furiosa ricerca di prezzi bassi, offerte vantaggiose e attendono l'arrivo dei saldi invernali. E' questo dunque il resoconto di una giornata scoraggiante.
Aspettiamo con ansia un segnale di ripresa.




ROMA, IMMACOLATA CONCEZIONE: FIUMI DI PERSONE IN VIA DEL CORSO, MA NEGOZI DESERTI

di Christian Montagna

Roma – Ore 18 circa e via del Corso, la principale dello shopping capitolino, è letteralmente invasa. Dalle periferie della capitale, nonchè molta gente del  nord e sud Italia si sono precipitate al centro della capitale per godersi il freddo ma piacevole clima della domenica dell'Immacolata.

Scarsa la presenza di stranieri. Il fiume di persone che ha invaso le vie del centro è stato accolto dallo spettacolare scenario offerto dalle luci con i colori della bandiera della pace. Un simbolo questo donato da Roma Capitale e Acea per augurare un Natale sereno e pacifico malgrado i problemi che stiamo affrontando.

Luci, colori, caldarroste, melodie natalizie e atmosfera magica: c'era tutto quello che serve per la festività più attesa dell'anno. I negozi a gara hanno addobbato vetrine e tratti di strada per rendere il più piacevole possibile il passeggio, ma a quanto pare ai fini commerciali non è servito granché.

Alcuni negozianti hanno dichiarato che la situazione non è affatto incoraggiante. Tutti in strada ma nessuno che si dedica agli acquisti. La maggior parte dei negozi così è rimasta vuota. Il confronto con gli anni precedenti è di gran lunga inferiore. Necessario è stato l'intervento della polizia municipale per bloccare il traffico e agevolare lo smaltimento dei pedoni accalcati sui marciapiedi.

E' senza alcun dubbio l'effetto della maledetta crisi. Nessuno può pensare tranquillamente di dedicarsi allo shopping. Siamo preoccupati per le scadenze che puntualmente nell'ultimo mese dell'anno arrivano come delle bombe. L'unica priorità è riuscire ad arrivare alla fine del mese concentrandosi soltanto sui beni di prima necessità. Quei pochi invece che hanno la possibilità di farlo sono alla furiosa ricerca di prezzi bassi, offerte vantaggiose e attendono l'arrivo dei saldi invernali. E' questo dunque il resoconto di una giornata scoraggiante.
Aspettiamo con ansia un segnale di ripresa.
 




ROMA VIA DEL CORSO, POLVERINI SFRECCIA CONTROMANO IN AUTO BLU PER COMPRARE SCARPE GRIFFATE…SCOPPIA LA POLEMICA SUL WEB

Redazione

Ecco il commento che ha fatto incendiare ed indignare il web:


"Ore 19 circa. Via del Corso direzione piazza Venezia. Io in vespa in coda nel traffico. Improvvisamente una macchina-shuttle vetri neri sfreccia a sinistra. Per abbreviare i tempi fa tutta via del corso contro mano agevolata dal benestare di vigili vari. Incuriosita la seguo e vedo che il vigile birillo di piazza Venezia bl

occa il traffico da tutte le direzioni per assicurare il passaggio al macchinone. Mi accanisco. Sarà il Papa? Il macchinone incalza. Direzione via del teatro Marcello, a quell'ora – come da copione – tutti in diligente colonna fino alla Bocca della Verità. Ma Matrix se ne frega e via contromano anche qui. All'incrocio i vigili ossequiano! Allora è la Madonna. La seguo. Dove finisce la storia? Di fronte ad un negozio di scarpe. Chi scende? La Polverini, la quale alle 19.20 corredata di scorta e amichetta bionda, scende dal macchinone per ingresso trionfante da Boccanera a Testaccio. L'urgenza stavolta erano un paio di scarpe."

Renata Polverini contromano per lo shopping di lusso. Si accende l'indignazione sul web e la polemica politica. Ma anche questa volta la governatrice sembra avere le regole dalla sua parte: ''era la mia auto di scorta non un'auto blu e deve garantire la mia sicurezza tutto il giorno ma considerate le ultime notizie ne chiedo la sospensione'', fa sapere in serata dopo che per tutto il giorno l'auto che sfreccia impavida per condurla in un negozio chic era diventato un tormentone anche politico.

La governatrice dimissionaria del Lazio, gia' nella bufera da settimane per la questione delle elezioni, sarebbe stata 'pizzicata' ieri sera da una motociclista che avrebbe seguito la sua auto, di senso vietato in senso vietato, da via del Corso fino a Testaccio. Fino a vederla scendere sulla soglia di Boccanera, un negozio specializzato in scarpe delle griffe piu' prestigiose e non proprio a buon mercato. Insomma: dopo la giunta che ha approvato milioni di fondi in extremis, un po' di personale relax, anche se, secondo l'anonima testimone, a tutto gas per le vie del centro e contro il codice della strada.

La Polverini, e' noto, ama i vestiti firmati ed essere sempre elegante e all'ultima moda. E il racconto della 'cronista per caso', che incuriosita dal macchinone coi vetri oscurati l'avrebbe tallonato fino a destinazione, ha fatto il giro della rete rimbalzando tra giornali on line, Facebook e Twitter, incrementando gia' il ricco curriculum on line della governatrice dal video di Genzano alle canzoni ad hoc per lei.

Renata Polverini contromano per lo shopping extra lusso. Si accende l'indignazione sul web e la polemica politica. Ma anche questa volta la governatrice sembra avere le regole dalla sua parte: ''era la mia auto di scorta non un'auto blu e deve garantire la mia sicurezza tutto il giorno ma considerate le ultime notizie ne chiedo la sospensione'', fa sapere in serata dopo che per tutto il giorno l'auto che sfreccia impavida per condurla in un negozio chic era diventato un tormentone anche politico.