Roma: degrado nell’ex fabbrica di penicillina su via Tiburtina

ROMA – Ex fabbrica di penicillina su Via Tiburtina a Roma nel degrado più totale




Roma, arrestato ricercato in via Tiburtina: era in una sala gioco in compagnia di una prostituta

 

Redazione

 

ROMA – Tradito dal gioco d'azzardo finisce in manette. I carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia Cassia hanno catturato in via Tiburtina un cittadino romeno di 40 anni, ricercato in campo internazionale dall’Interpol. Su di lui pendeva un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per due rapine a mano armata, compiute in provincia di Benevento nel corso del 2015. Nel primo episodio, il criminale insieme ad alcuni complici aveva puntato la pistola contro un uomo e l’aveva colpito violentemente per sottrargli la macchina, mentre in un secondo episodio aveva seguito un’anziana signora fino a casa e, dopo averla colpita con violenza tale da farle perdere i sensi, le aveva asportato tutti i suoi averi. Dopo questi fatti l’uomo aveva fatto perdere le sue tracce, spostandosi in diversi paesi. Monitorato dalle polizie di tutto il mondo, a seguito del mandato di arresto internazionale, per evitare che potesse rendersi nuovamente responsabile di gravi episodi delittuosi, caratterizzati da efferata violenza, i carabinieri, sulle sue tracce da diverso tempo, erano giunti a conoscenza che l’uomo gravitasse nei pressi della Capitale. Sapendo che il pericoloso latitante avesse il vizio del gioco, i carabinieri hanno stretto il cerchio, iniziando ad effettuare un controllo a tappeto sulle sale slot. Seguendo questa pista, i carabinieri sono riusciti a rintracciarlo mentre era intento a giocare in una sala giochi di via Tiburtina, trovato in compagnia di una ragazza che si prostituisce. Tradito dalla passione per il gioco, l’uomo non ha opposto resistenza ai carabinieri e, dopo essere stato accompagnato in caserma, è stato portato presso il carcere di Regina Coeli, in attesa dell’interrogatorio di garanzia.