Vienna nel 2022 celebra la vita

Nel 2022 Vienna intende festeggiare il suo grande ritorno: la metropoli si mostra dal suo lato migliore e torna a celebrare la vita, l’arte, i piaceri e naturalmente la straordinaria vita cittadina in tutte le sue sfaccettature. Vienna torna alla ribalta in tutto il suo splendore. La città si presenta ancora più animata, moderna e splendida di prima della crisi e i (nuovi) motivi per celebrarvi nuovamente la vita non mancano. Infatti Vienna ha sempre puntato sul suo futuro. Proprio come si fa in una metropoli. Sullo sfondo delle glorie imperiali della città, continua a crescere e innovare. Per secoli arte, cultura, scienza, diversità, scambio, architettura e gioia di vivere hanno plasmato la sua anima. Vienna ha vissuto fasi molto diverse, ma una cosa mai: l’immobilità; anche nel 2022, quindi, sarà costantemente in movimento e offrirà a chi la visita e ci abita il meglio di tutti i mondi – in primis arte, cultura, vita cittadina e sapori.

Si celebra l’arte

Il fiorente mondo dell’arte e della cultura è un elemento integrale del DNA di questa città. Tre quarti di coloro che visitano Vienna sono attratti dall’eccezionale offerta artistica e culturale. Ed è proprio così: tra l’Università di Vienna e la piazza Karlsplatz ad esempio, su una superficie di poco meno di 1,2 km², si trovano quasi trenta musei. È difficile trovare zone a più alta densità di arte, da quella dell’antichità fino alla produzione dei giorni nostri. Vienna è una vera e propria fucina artistica, con l’offerta culturale di una città quattro volte più grande. E la scena culturale viennese continua a crescere: nel 2022 a Vienna (ri)apriranno alcuni nuovi musei tra cui il Belvedere Inferiore o la Heidi Horten Collection. E i musei di Vienna propongono numerose rassegne di grande spessore.

Riaperture/inaugurazione di musei dal 2022 in poi Belvedere inferiore (fine gennaio 2022), Rennweg 6, 1030 Vienna, www.belvedere.at
Heidi Horten Collection (inaugurazione prevista per la primavera 2022) Hanuschgasse 3, 1010 Vienna, www.hortencollection.com
Margarete Schütte-Lihotzky-Zentrum (inaugurazione prevista per il marzo 2022), Franzensgasse 16/40, 1050 Vienna, www.schuette-lihotzky.at
Josephinum (riapertura prevista per il 2022), Währinger Strasse 25, 1090 Vienna, www.josephinum.ac.at
House of Strauss im Casino Zögernitz: Museo – Concerti – Brasserie (inaugurazione prevista per l’estate 2022), Döblinger Hauptstrasse 76, 1190 Vienna, www.houseofstrauss.at
Lebendiges Haus/Alte Post (inaugurazione prevista per l’estate/inverno 2022), Dominikanerbastei 11, 1010 Vienna, www.sha-art.com
Wien Museum Karlsplatz (riapertura prevista per il dicembre 2023), Karlsplatz 8, 1040 Wien, www.wienmuseum.at
Villa Beer (apertura prevista per l’inizio del 2024), Wenzgasse 12, 1130 Vienna, www.villabeer.wien

Si celebra la città

L’apertura e lo scambio sono elementi centrali di questa città, e la sua diversità non è una trovata da marketing. A Vienna si registra la presenza di ben 178 nazionalità diverse e questo miscuglio di differenti influssi lo si può sperimentare soprattutto nei suoi numerosi quartieri, ove si sperimenta al meglio la vita urbana i cui lati sono molteplici: la cornice imperiale si alterna all’architettura contemporanea. Nel centro storico ci si muove senza problemi a piedi. Gli spazi pubblici già da tanto non sono più parcheggi ma luoghi dove respirare a pieni polmoni e rilassarsi. Già ora la metà della città è composta da spazi verdi e superfici acquatiche, e quasi mille parchi la punteggiano. Questa città permette tutte le esperienze di una metropoli ma senza stress e in piena sicurezza. Ciò la rende anche perfetta per organizzarvi convegni: oltre duecento suggestivi hotel e sedi di conferenze, storici o anche moderni, rappresentano la cornice perfetta per congressi, incontri aziendali e incentive. Anche nelle nuove aree di espansione urbana si fa attenzione a non limitarsi alla realizzazione di abitazioni innovative e sostenibili ma a integrare in questi spazi anche centri per la ricerca, moderni alberghi di design hotel basati su formule sostenibili, spazi per lavoro, spazi verdi e cultura. Inoltre entro il 2040 vuole diventare una città climaticamente neutra.

Congressi 2022:
ÖHV Hotelierkongress 2022, HOFBURG Vienna (17-19.1.2022)
17th Congress of ECCO (European Crohn’s and Colitis Organisation), Messe Wien (16-19.2.2022)
European Congress of Radiology – ECR, Austria Center Vienna (2-6.3.2022)
25th Congress of the European Association of Hospital Pharmacists – EAHP, Austria Center Vienna (23-25.3.2022)
General Assembly of the European Geosciences Union – EGU, Austria Center Vienna (3-8.4.2022)
European Congress on Interventional Oncology – ECIO, Messe Wien (24-27.4.2022)
Baukongress 2022, Austria Center Vienna (28-29.4.2022)
46th Ordinary UEFA Congress 2022, Messe Wien (10-12.5.2022)
Congress of the European Hematology Association – EHA, Messe Wien (9-12.6.2022)
55th European Human Genetics Conference 2022, Austria Center Vienna (11-14.6.2022)
European Academy of Neurology – EAN, Austria Center Vienna (25.-28.6.2022)
17th European Congress on Neuro-Oncology – EANO, HOFBURG Vienna (15-18.9.2022)
35th European College of Neuropsychopharmacology Congress – ECNP, Austria Center Vienna (15-18.10.2022)
12th World Congress on NeuroRehabilitation, Messe Wien (14-17.12.2022)
Nuovi hotel:
Entro la fine del 2022: realizzazione di circa 12 progetti alberghieri con 2.000 stanze
Nuove aperture 2022 nel segmento del lusso:
The LEO GRAND HOTEL Vienna (77 camere)
Rosewood Vienna (99 camere)
Almanac Vienna (111 camere)
Altre aperture:
magdas Hotel im Stephanushaus (86 camere)
Radisson RED Vienna (179 camere)
BASSENA Wien Donaustadt (198 camere)

Si celebra lo straordinario

In Europa non esiste alcuna metropoli, che abbia dato come Vienna il suo nome a uno stile culinario, la Cucina Viennese, nessuna città, in cui la vite si coltivi in tali quantità, e nessuna, che possa vantare una tale cultura dei caffè. Una cosa che forse sorprenderà: molti degli ingredienti che finiscono nei piatti dei ristoranti locali sono prodotti proprio a Vienna, con tecniche di coltivazioni innovative e a km 0 o quasi. E poi Vienna è persino la capitale del cetriolo: il 62% dei cetrioli austriaci infatti provengono da qui. E non si dimentichi che la città ha un altro grande lusso: qui dai rubinetti esce ottima e freschissima acqua minerale che viene direttamente da sorgenti di montagna. Una caratteristica questa che non è assolutamente ovvia per una metropoli. E c’è ancora qualcosa di straordinario a Vienna: la continua reinterpretazione di oggetti di design e di artigianato, che hanno tradizioni secolari alle spalle. Aziende come Augarten Porzellan ad esempio continuano ad essere al passo con i tempi e realizzano articoli di elevatissima qualità dal moderno design. Giovani designer come Laura Karasinski portano nuova vita nel panorama viennese e con grande successo: per esempio viene commissionato l’arredamento di interi hotel come il nuovo “Superbude” presso il Prater viennese.
Apertura del Weitsicht Cobenzl di Bernd Schlacher (prevista per l’autunno 2022)
8.210 locali – dal ristorante al caffè (fonte: Jahresstatistik 2020 Wirtschaftskammer Wien)
2.240 caffè di tutti i tipi – dal tradizionale caffè al bar (fonte: Jahresstatistik 2020 Wirtschaftskammer Wien). 12 ristoranti viennesi premiati dalla Guida Michelin: il Restaurant Amador è il primo ristorante a tre stelle in Austria. I ristoranti Steirereck, Silvio Nickol Gourmet Restaurant im Palais Coburg, Konstantin Filippou und Mraz & Sohn sono stati insigniti tutti di due stelle, sette altri ristoranti di una stella (fonte: Guida Michelin “Main Cities of Europe 2020”). 153 ristoranti premiati da Gault Millau 2021 a Vienna.Ristorante Steirereck: al 12esimo posto dei “World‘s 50 Best Restaurants” (fonte: www.theworlds50best.com)
Vienna è l’unica metropoli al mondo che pratica una viticoltura degna di nota all’interno dei confini urbani: 700 ettari di superficie viticola, 140 aziende vitivinicole (viticoltori amatoriali esclusi), (fonte: Landwirtschaftskammer Wien). Un terzo della superficie vitivinicola della città è adibita alla viticoltura biologica (fonte: Jahrestätigkeitsbericht 2018 der Landwirtschaftskammer Wien); 645 agricoltori viennesi (fonte: Wiener Landwirtschaftsbericht 2017, pubblicazione biennale)
In definitiva, nel 2022 i motivi per far festa a e con Vienna non mancano. Chi viene a visitare la città tornerà a casa più felice e con piacevoli ricordi che non svaniscono. E anche in futuro la città non si fermerà e continuerà nel suo percorso di città a misura d’uomo e sostenibile. La qualità di vita migliorerà costantemente e il suo futuro è da tempo in atto.




Tricentenario nascita Maria Teresa d’Austria: Un Natale a Vienna sulle tracce dell’imperatrice

Questo ultimo scorcio del 2017 consente ancora a chi si rechi in Austria od a Vienna, a trascorrevi il periodo natalizio, di percorrere degli itinerari che testimoniano il tempo e le opere dell’imperatrice Maria Teresa, di cui proprio il 2017 ha registrato festeggiamenti ed eventi collegati al tricentenario della nascita (1717-1780). L’imperatrice mai incoronata degli Asburgo fu una delle sovrane più importanti nella storia europea. Qui di seguito un itinerario proposto nella capitale Vienna sulle sue tracce.

Monumento a Maria Teresa

Maria-Theresien-Platz, 1010 Vienna – Lungo la Ringstrasse di Vienna si succedono i monumenti di grandi personaggi storici, dai signori della guerra ai principi dei poeti. Il più imponente è certamente quello dedicato a Maria Teresa sull’omonima piazza situata tra Kunsthistorisches Museum e Naturhistorisches Museum. La statua è alta 19 metri, copre una superficie di 632 m² e raffigura Maria Teresa seduta su un trono. La circondano figure allegoriche di virtù come Forza, Saggezza e Giustizia, statue a cavallo dei condottieri della sua epoca e ritratti dei suoi consulenti e di altri personaggi importanti tra cui Mozart e Haydn.

Appartamento di Maria Teresa

Hofburg, Leopoldinischer Trakt, 1010 Vienna. – Il Leopoldinischer Trakt (ala leopoldina) è quella sezione della Hofburg che collega la Amalienburg con lo Schweizertrakt (ala svizzera). Questa parte fu fatta erigere dall’imperatore Leopoldo I intorno al 1660 e poi ristrutturata e ampliata più volte. L’allestimento interno fu realizzato intorno al 1750 all’epoca di Maria Teresa, che alloggiava qui. Dal 1947 nel Leopoldinischer Trakt si trovano la sede ufficiale del Presidente della Repubblica austriaca e la Cancelleria presidenziale.

Reggia di Schönbrunn

Schönbrunner Schlossstrasse, 1130 Vienna, www.schoenbrunn.at – La Reggia di Schönbrunn rappresenta la maggiore costruzione realizzata da Maria Teresa. Fu lei, infatti, a commissionare un radicale ampliamento e ristrutturazione di questo complesso di reggia e parco realizzato a partire dal 1696, dopo l’assedio dei Turchi.

Museo delle Carrozze imperiali, Vienna

Schönbrunner Schlossstrasse, 1130 Vienna, www.kaiserliche-wagenburg.at – Nel Museo delle Carrozze imperiali situato accanto alla Reggia di Schönbrunn sono esposti i più sontuosi calessi della casa imperiale austriaca, nonché di altre note famiglie dell’aristocrazia. Una mostra è in corso fino al 21 gennaio 2018.
http://www.mariatheresia2017.at/en/themes-locations/imperial-carriage-museum-vienna/

Hofmobiliendepot. Museo del Mobile Vienna

Andreasgasse 7, 1070 Vienna, www.hofmobiliendepot.at – In quello che un tempo era il deposito dei mobili di corte, fondato nel 1747 da Maria Teresa, avveniva la gestione, la manutenzione e quando necessario la distribuzione dei mobili degli Asburgo alle diverse residenze imperiali. Oggi qui è situato un museo unico nel suo genere, che presenta la cultura imperiale dell’abitare e che nella sala dedicata a Maria Teresa al primo piano espone anche la scrivania utilizzata dalla sovrana. A realizzare questo regalo dell’arciduca Ferdinando Carlo (1754-1806), governatore di Milano, a sua madre fu Giuseppe Maggiolini

Archivio di Famiglia, di Corte e di Stato

Minoritenplatz 1, 1010 Wien, www.oesta.gv.at – L’Archivio di Famiglia, di Corte e di Stato fu fondato nel 1749 da Maria Teresa (1740–1780) per fungere da archivio centrale degli Asburgo. Con la creazione di un deposito ordinato dei documenti, in cui venivano custoditi a Vienna i documenti della casata e di Stato che fino ad allora si trovavano sparsi in diverse sedi, si voleva garantire che i titoli giuridici e i titoli di sovranità della dinastia fossero rapidamente disponibili in caso di necessità. Il pezzo forte delle raccolte dell’archivio è certamente la raccolta di documenti di diversa provenienza.

Accademia teresiana

Favoritenstrasse 15, 1040 Vienna, www.theresianum.ac.at -Nel 1746 Maria Teresa fece trasformare la “Favorita”, la residenza estiva del padre, l’imperatore Carlo VI, in un’accademia per alti funzionari e diplomatici. Ancora oggi il cosiddetto Theresianum è considerato uno dei migliori istituti scolastici in Austria e ospita, oltre al liceo, anche una scuola materna, una scuola elementare e un’accademia diplomatica.

Cripta dei Cappuccini

Tegetthoffstrasse 2, 1010 Vienna, www.kaisergruft.at -La Cripta dei Cappuccini, nota anche come Cripta degli Imperatori, si trova in piazza Neuer Markt, nelle vicinanze della Hofburg, ed è dal 1617 il luogo di sepoltura della famiglia asburgica. Maria Teresa fu qui sepolta insieme al consorte, l’imperatore Francesco I Stefano di Lorena, in un magnifico doppio sarcofago del tardo Barocco.

http://www.mariatheresia2017.at/en/

 

Gianfranco Nitti

#gallery-1 { margin: auto; } #gallery-1 .gallery-item { float: left; margin-top: 10px; text-align: center; width: 14%; } #gallery-1 img { border: 2px solid #cfcfcf; } #gallery-1 .gallery-caption { margin-left: 0; } /* see gallery_shortcode() in wp-includes/media.php */




Vienna, turismo: pernottamenti in crescita nel 1 semestre 2016

di Gianfranco Nitti
Vienna ha registrato 6,6 milioni di pernottamenti in tutto di visitatori tra gennaio e giugno 2016, circa il 4,9% in più rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. "Vienna ha dimostrato la sua attrazione turistica nella prima metà del 2016, con un incremento del 4,9% per circa 6,640,000 di pernottamenti visitatori", sottolinea Norbert Kettner, direttore dell’ente del turismo della capitale austriaca. I più importanti mercati di origine dei flussi, a metà 2016, sono stati la Germania con 1,382,000 di pernottamenti (+ 8% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente), seguita da Austria (1.370.000, + 10%), Stati Uniti (367.000, + 6%), Italia (316.000, – 4%), e il Regno Unito (295.000, + 24%). Le posizioni da 6 a 10 sono state appannaggio di Svizzera (213.000, + 2%), Spagna (177.000, + 13%), Francia (173.000, + 5%), Russia (157.000, -28%) e Cina (121.000, + 9% ). La città ha inoltre registrato una forte crescita rispetto al 2015 da visitatori provenienti da India (56.000, + 39%), Paesi Bassi (111.000, + 16%) e Turchia (80.000, + 13%).

Nonostante la lieve flessione, l'Italia rimane il 4° più importante bacino di origine di visitatori. Vienna ha attualmente circa 63.400 posti letto d'albergo, con un un tasso di occupazione medio del 67% da gennaio a giugno 2016. Circa l'80% di tutti i pernottamenti sono stati prodotti da ospiti internazionali. "Questo non solo riflette la costante attrattiva di Vienna, ma dimostra che la nostra strategia di internazionalizzazione sistematica e diversificazione su molti e diversi mercati sta pagando", spiega Kettner. L'obiettivo di Vienna ora è quello di aumentare i pernottamenti a 18 milioni entro il 2020. Anche il turismo congressuale svolge un ruolo importante, pari al 12% del volume totale di pernottamenti nel 2015. Circa 3.700 congressi, eventi aziendali e viaggi incentives hanno avuto luogo a Vienna lo scorso anno, costituendo un nuovo record.
 




MIGRANTI, VIENNA: NESSUN MURO AL BRENNERO

Redazione

"Al Brennero non ci sarà nessun muro e il confine non verrà chiuso". Lo ha detto il neo ministro degli interni austriaco Wolfgang Sobotka a Merano per il congresso della Svp. "Se l'Italia fa i suoi compiti non ci sarà neanche bisogno dei controlli", ha aggiunto. Sobotka ha ricordato il grande numero di richiedenti asilo accolti nel 2015 dall'Austria.

"Se la Germania può controllare verso l'Austria, non si capisce perché l'Austria non possa fare lo stesso verso l'Italia", ha aggiunto.

"C'è pieno sostegno dell'Austria per il piano Renzi. Dobbiamo infatti creare le infrastrutture e le misure necessarie in Libia e negli altri Paesi di partenza", ha detto ancora Sobotka, intervenendo al congresso della Svp. "Auspico – ha aggiunto – che la commissione europea ci metta lo stesso impegno per l'emergenza migranti che ha dimostrato per questioni economiche". Sobotka ha negato che i lavori al Brennero abbiano scopi elettorali. 




VIENNA NEL CUORE DI ROMA: ECCO LA RICETTA CHE FA VOLARE IL TURISMO

di Gianfranco Nitti

Roma – Lo scorso 17 novembre, l’ente del Turismo di Vienna ha lanciato “Vienna 2016: imperiale & contemporanea”, con una manifestazione a Roma, organizzata da Brigitte Wilhelmer,  Responsabile Centro Sud di Austria Turismo, ed Isabella Rauter, dell’ente viennese per il turismo.

A Vienna sempre più italiani nel 2015. Anche nel 2015, Vienna registra nuovi primati dopo il record registrato nel 2014 con un totale di 6,2 milioni di arrivi (+6,4% sul al 2013) e di 13,5 milioni di pernottamenti (+6,3%). Infatti, da gennaio a settembre dell’anno in corso sono stati registrati 4,9 milioni di arrivi (+7,3% sul 2014) e 10,7 milioni di pernottamenti (+7,1% sul 2014). Significativi gli incrementi di presenze dai vari mercati asiatici e dagli Emirati Arabi Uniti. Anche per i flussi di visitatori  provenienti dall’Italia, suo terzo bacino più importante dopo Germania ed USA, Vienna ha fatto segnare un forte rialzo: nei primi nove mesi gli arrivi sono stati 211.116 arrivi (+7,5%) per 541.768 pernottamenti (+9,4%).

Il 2016 costituisce un anno importante per la capitale austriaca: dal 16 marzo al 27 novembre 2016, in occasione del centenario della morte dell’imperatore Francesco Giuseppe, quattro sedi diverse a Vienna e nella regione della Bassa Austria ospitano la grande mostra “Francesco Giuseppe 1830-1916” che, suddivisa in diverse sezioni, approfondisce sotto vari aspetti vita ed opere del grande monarca. La rassegna è allestita nei luoghi originali in cui il sovrano viveva e lavorava, dalla Reggia di Schönbrunn con il Museo delle Carrozze imperiali, al Museo del Mobile e al Castello di Niederweiden, situato nel Marchfeld a est di Vienna, ora nuovamente aperto al pubblico come sede espositiva. L’imperatore Francesco Giuseppe, figura simbolica del potere imperiale e penultimo sovrano di un’epoca che stava volgendo al termine, governò la monarchia austroungarica per ben 68 anni (1830-1916). L’anziano monarca morì nella Reggia di Schönbrunn nell’anno 1916.. Nel suo ultimo secolo di regno, Vienna ha subito grandissime trasformazioni: la fastosa città imperiale è divenuta un moderno centro dell’arte contemporanea: il mondo dell’arte austriaco ed internazionale ha compreso già da tempo che Vienna è un terreno fertile anche per la produzione artistica contemporanea.

Nel 2016, poi, oltre all’imperatore Francesco Giuseppe,che è stato anche un protagonista della storia italiana del Risorgimento, saranno oggetto dell’attenzione anche altri personaggi e istituzioni imperiali.