ROMA, VIGILOPOLI: ACCORDO SIGLATO TRA SINDACO E SINDACATI
di Maurizio Costa
Roma – Dopo quasi un mese di proteste e assemblee sindacali, il sindaco di Roma, Ignazio Marino, ha firmato questa notte, dopo un incontro fiume che si è protratto per almeno otto ore, un accordo con i sindacati che tutelano i Vigili Urbani di Roma.
Le richieste del Corpo sono state chiare: maggiore sicurezza sul luogo di lavoro, cabine modificate che riparino i vigili dall'inquinamento, l'istituzione del Vigile di Quartiere, una riorganizzazione generale della Polizia Locale e anche l'accensione di polizze assicurative contro le malattie causate dal servizio in strada.
L'organizzazione sindacale OSPOL, visto il poco interessamento delle settimane scorse da parte dell'Amministrazione, aveva indetto uno sciopero per la giornata del 29 gennaio di tutti i vigili urbani, ma nella proclamazione dello stop del servizio, aveva affermato anche che se il Sindaco avesse incontrato i sindacati lo sciopero sarebbe decaduto. Anche la CGIL, la CISL e la UIL avevano smosso le acque proclamando uno "sciopero bianco", nel senso che i vigili avrebbero seguìto alla lettera tutti i regolamenti, senza fare straordinari non pagati e senza salire sulle auto di servizio se non dopo aver controllato lo stato del motore e anche quello igienico-sanitario dell'autovettura. Lo scopo era quello di mostrare lo stato disastroso del Corpo della Polizia Locale.
Qualsiasi tipo di sciopero è stato revocato. L'accordo firmato tra il Sindaco e i sindacati riguarderà anche abusivismo, viabilità e decoro pubblico. Il comandante dei vigili urbani, Raffaele Clemente, si incaricherà di adempiere a tutti gli oneri inseriti nell'accordo.
La pace sembra arrivata tra le parti e i cittadini di Roma possono finalmente tirare un sospiro di sollievo.
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