FROSINONE, CONSERVATORIO: SUCCESSO DI VINCENZO CORE AL TORINO FILM FESTIVAL

Redazione

Frosinone – Un altro straordinario successo per il compositore del Centro di Ricerca ed Elaborazione Audiovisiva del Conservatorio di Frosinone (CREA) Vincenzo Core. Al 31° Festival del Cinema di Torino, il trentunenne allievo del M° Alessandro Cipriani, iscritto al biennio di composizione audiovisiva digitale, è stato proclamato vincitore del Premio Speciale della Giuria nella sezione cortometraggi con l’opera audiovisiva No More Lonely Nights (Italia, 2013), realizzata in collaborazione con il regista Fabio Scacchioli.

A consegnare il prestigioso riconoscimento a Vincenzo Core il regista di Ovosodo e de La prima cosa bella Paolo Virzì, direttore dell’edizione 2013 del Torino Film Festival.

Si legge nella motivazione del premio:

Per la capacità di tradurre in tessuto narrativo di straniante impatto la dimensione artificiale nel quale un certo immaginario cinematografico ha collocato il rapporto amoroso e la solitudine che spesso lo accompagna. Da sottolineare, inoltre, come l’uso del registro sonoro assume il carattere di una vera e propria partitura sensoriale, dando consistenza quasi fisica al vuoto che l’opera intende raccontare.

Parole di elogio, quindi, che accompagnano un premio di eccezionale importanza con cui Core impreziosisce un curriculum già ricco di successi e di partecipazioni ai più importanti appuntamenti internazionali dedicati all’audiovisivo, tra cui il Festival del Cinema di Venezia, il Lausanne Underground Film Festival, l’International Computer Music Conference, il Premio nazionale delle Arti e poi numerose altre rassegne e manifestazioni in tutto il mondo: India, Giappone, Cuba, Europa, Stati Uniti.

Al successo di Vincenzo Core al Torino Film Festival si aggiunge un ulteriore importante risultato conseguito da un altro allievo del Conservatorio di Frosinone. Infatti, la composizione originale, dal titolo Come Morso in Corpo, scritta per violino ed elettronica da Valerio De Bonis, laureando in Musica elettronica presso il “Licinio Refice”, sarà eseguita il 22 dicembre a Roma da Marco Rogliano, uno dei più importanti violinisti di musica contemporanea.

Grande orgoglio e soddisfazione sono stati espressi dal direttore del Conservatorio di Frosinone M° Raffele Ramunto, dal presidente prof. Marcello Carlino e dall’intero istituto per i riconoscimenti assegnati a Core e a De Bonis, entrambi protagonisti, tra l’altro, insieme ai loro colleghi della Scuola di Musica elettronica, della mostra di arte audiovisiva “Lo sguardo di Orfeo”, organizzata dal “Refice” il 28 novembre scorso presso l’Auditorium Vescovile di Frosinone nell’ambito della manifestazione “La Settimana della Contemporaneità”, evento annuale che il Conservatorio “Refice” dedica alla musica contemporanea e alle arti audiovisive.
 




FROSINONE, CONSERVATORIO: IL COMPOSITORE VINCENZO CORE VINCE L'ICMC 2012

Redazione

Si tratta di un prestigioso riconoscimento quello rilasciato a Vincenzo Core, musicista e compositore del Conservatorio “Licinio Refice” di Frosinone. Trentenne, allievo del M° Alessandro Cipriani al III anno del triennio di Musica Elettronica, Core è stato premiato con l’ICMA Regional European Award all’International Computer Music Conference 2012 che dal 1974 rappresenta il più importante evento al mondo per la musica elettronica. L’edizione 2012 si è svolta nel mese di settembre a Lubiana, in Slovenia. All’ICMC ogni anno viene premiata la migliore composizione per ogni continente (Europa, Asia, Americhe etc., da qui la definizione di “Regional”), e il pezzo del giovane compositore del “Refice” , dal titolo Miss Candace Hilligoss' flickering halo, realizzato in collaborazione con il videoartista Fabio Scacchioli, ha vinto come miglior opera europea.
 
Il lavoro di Core, già presentato nella sezione a concorso “Orizzonti” del Festival del Cinema di Venezia e vincitore al Lausanne Underground Film Festival come migliore opera sperimentale, è frutto di una ricerca espressiva che si concentra sulle relazioni tra i molteplici materiali compositivi alla scoperta di nuovi percorsi di senso; percorsi che possano esprimere la complessità e la vitalità del Sé. Giovane ma con una carriera ed un curriculum già molto ricchi ed importanti, Core ha partecipato a numerosi festival e mostre in tutta Europa, India, Giappone, Cuba e Stati Uniti (New York e San Francisco); è stato protagonista della rassegna intermediale “Segnali 2012. Arti Audiovisive e Performance”, tenutasi a Perugia nel maggio di quest’anno, ed è stato invitato al 13° Festival del Cinema Sperimentale di Parigi e al 3rd New Italian Film and Art Festival a Seoul (Corea del Sud).
 
Dal 2008, Core compone per video, balletti, installazioni e performance e svolge la sua attività di ricerca e di sperimentazione al Centro di Ricerca ed Elaborazione Audiovisiva (CREA) presso il Conservatorio di Frosinone. L’Istituto ha voluto puntare molto sul CREA e sulla valorizzazione dei suoi allievi operanti in questo campo, contribuendo alle spese di trasferta e di iscrizione a conferenze e concorsi che vedono tra i protagonisti i propri studenti, come nel caso di Vincenzo Core.
 
Il CREA include due Corsi di Laurea, Musica Elettronica e Tecnico di Registrazione, rivolti a tecnici del suono, sound designers, operatori audio nel campo della ripresa musicale, diffusione sonora, composizione musicale elettronica per film, concerti, opere teatrali, spot pubblicitari e sono tenuti da insegnanti altamente qualificati e operanti in campo internazionale.
 
Il Centro costituisce una realtà tecnologicamente molto avanzata, dotata delle apparecchiature audio più sofisticate e di computer di ultima generazione; è composta da tre sale di registrazione integrate e comunicanti con il nuovo Auditorium del Conservatorio. Il CREA può essere considerato un vanto del "Refice", non esistendo nulla di simile in altri conservatori italiani. Una struttura, quindi, che proietta l'Istituto fra i centri più importanti in Europa nel campo della produzione audiovisiva. Un Centro utilizzato come supporto alle produzioni musicali e multimediali del Conservatorio e della sua etichetta discografica ed aperto ai migliori allievi per la realizzazione delle loro opere e per la produzione di contenuti per la WebTv dell’Istituto.

tabella PRECEDENTI:

05/05/2012 FROSINONE, IL MUSICISTA VINCENZO CORE DEL CONSERVATORIO “REFICE” TRA I PROTAGONISTI DELLA RASSEGNA INTERMEDIALE DI PERUGIA


 




FROSINONE, IL MUSICISTA VINCENZO CORE DEL CONSERVATORIO “REFICE” TRA I PROTAGONISTI DELLA RASSEGNA INTERMEDIALE DI PERUGIA

La rassegna “Segnali 2012” si pone, quindi, come un’occasione per sperimentare ed attualizzare le aspirazioni e il desiderio di innovazione che emerge sempre più insistentemente all’interno dei Conservatori di Musica

 

A.P.

Il giovane musicista e compositore del Conservatorio “Licinio Refice” di Frosinone, Vincenzo Core, sarà tra gli ospiti della seconda edizione della rassegna intermediale perugina “Segnali 2012. Arti Audiovisive e Performance” che sarà teatro di concerti, performance audio-video, seminari, incontri ed installazioni visive e sonore che si terranno presso il Conservatorio e l’Accademia di Perugia dal 7 al 9 maggio. Un programma ricco di appuntamenti multimediali ed intermediali cui prenderanno parte artisti provenienti anche dai Conservatori di Musica e dalle Accademie di Belle Arti italiani ed internazionali. Il trentenne musicista elettronico Vincenzo Core, allievo del M° Alessandro Cipriani presso il Conservatorio di Frosinone, presenterà, assieme al videoartista suo collaboratore Francesco Scacchioli, tre opere audio-visive basate su immagini d’archivio ed originali nella serata di lunedì 7 maggio presso l’Auditorium del Conservatorio di Perugia. I due artisti, inoltre, saranno protagonisti di un incontro pubblico dedicato al tema del contrappunto tra immagini e suoni nella creazione video. Numerosi gli ospiti di questa seconda edizione della rassegna organizzata congiuntamente dall’ Accademia e dal Conservatorio di Perugia e curata dal compositore Luigi Ceccarelli docente presso quest’ultimo. Spiccano figure di prestigio come Francis Dhomont, pioniere franco-canadese della musica concreta ed elettroacustica, la videoartista colombiana Inés Wickmann e Domenico Sciajno, uno tra i più interessanti compositori elettroacustici che operano nel campo della performance audiovisiva. Una meritata conferma, dunque, per il musicista Vincenzo Core, già in concorso nella sezione “Orizzonti” al Festival del Cinema di Venezia 2011, vincitore del Lausanne Underground Film Festival come migliore opera sperimentale ed invitato al 13° Festival del Cinema Sperimentale di Parigi. Un curriculum già molto ricco che vanta la partecipazione a festival e mostre in Europa, India, Giappone, Stati Uniti e Corea del Sud e che racconta di un costante lavoro di ricerca espressiva che il musicista e compositore del “Refice” svolge inseguendo innovative relazioni tra i diversi materiali compositivi. La rassegna “Segnali 2012” si pone, quindi, come un’occasione per sperimentare ed attualizzare le aspirazioni e il desiderio di innovazione che emerge sempre più insistentemente all’interno dei Conservatori di Musica e delle Accademie, troppo spesso associati a luoghi di conservazione della tradizione passata, malgrado corsi specifici e laboratori tecnologicamente avanzati siano ormai presenti in molti istituti.Il Conservatorio di Frosinone, all’avanguardia in questo settore, ha voluto puntare molto sull’innovazione e sulla sperimentazione istituendo nel 2010 il Laboratorio CREA (Centro di Ricerca ed Elaborazione Audiovisiva) e i corsi di Musica Elettronica e Tecnico di Registrazione, aprendo le porte alle nuove frontiere della tecnologia e ai nuovi linguaggi artistici ed al contempo promuovendo il talento dei propri allievi che operano in questo importante campo di ricerca artistica. A dimostrazione di ciò la notizia che due altri allievi del Corso di Musica elettronica del M° Alessandro Cipriani, i musicisti Valerio De Bonis e Giulio Colangelo, sono stati accettati presso lo ZKM di Karlsruhe in Germania, uno dei centri più importanti in Europa per la musica elettronica e le arti intermediali, per realizzare un loro progetto di installazione interattiva.