GAL CASTELLI ROMANI E MONTI PRENESTINI AL VINITALY CON "LAZIO DI QUALITÀ"

Redazione

Castelli Romani – Il GAL Castelli Romani e Monti Prenestini, insieme ai Gal aderenti al progetto di Il GAL Castelli Romani e Monti Prenestini, insieme ai Gal aderenti al progetto di Cooperazione Interterritoriale “Lazio di Qualità, Oltre Roma”  (Gal Tuscia Romana, Gal Castelli Romani e Monti Prenestini, Gal Ernici, e Gal Etrusco Cimino), parteciperà alla 49° edizione di Vinitaly, la fiera internazionale del vino e dei distillati, in programma a Verona dal 22 al 25 marzo.

All'interno del padiglione di 1600 mq allestito dalla Regione Lazio, i territori ed i prodotti dei cinque Gal verranno promossi attraverso un ricco programma di appuntamenti: degustazioni, incontri, appuntamenti tecnici e laboratori gastronomici guidati. Protagonisti saranno i vini dei cinque territori in abbinamento alle eccellenze enogastronomiche. E' previsto inoltre un percorso dedicato alle acque minerali del territorio, preziosa risorsa culturale e storica di cui il Lazio è particolarmente ricco, in adesione, il 22 marzo, alla Giornata mondiale dell'acqua.
 
Le eccellenze dei Castelli Romani e dei Monti Prenestini si potranno degustare in diversi laboratori, presentati attraverso abbinamenti fantasiosi con altri prodotti e vini laziali: Cannellino di Frascati DOCG e Giglietto di Palestrina daranno vita a "le nobili dolcezze", mentre il Frascati Superiore DOCG si sposerà con diversi prodotti tra cui la porchetta cotta a legna, le coppiette e i formaggi storici della campagna romana. Dulcis in fundo, ciambelline, Giglietti e Pupazza frascatana, insieme ad altri dolci tipici del Lazio, saranno la base per un laboratorio sulla biscotteria tradizionale con abbinati vini da dessert.
 
Verranno coinvolti anche gli studenti di due Istituti alberghieri (Buonarroti di Fiuggi e Artusi di Roma), che gareggeranno nel contest "Il territorio in tavola": i ragazzi dovranno allestire 2 tavole, in modo da rappresentare al meglio, attraverso i prodotti e gli elementi scenografici, i territori loro assegnati.

 

Domenica 22 Marzo 2015 dalle ore 9,30  al VINITALY – VERONAFIERE – Centro Servizi Arena – nel corridoio tra i padiglioni 6 e 7 – LE NOVITA’ 2015 IN ANTEPRIMA SU EXPO NELLO STAND COLDIRETTI AL VINITALY

 Le novità con cui i produttori italiani si preparano all’appuntamento internazionale dell’Expo saranno presentate in anteprima all’apertura di domani domenica 22 marzo dalle ore 9,30 al Vinitaly di Verona allo stand della Coldiretti Centro Servizi Arena – nel corridoio tra i padiglioni 6 e 7, dove sarà presentato la prima analisi completa sui numeri del vino made in Italy nel tempo della crisi.
 
Dal piu’ antico vino del mondo a quello dell’Odissea, dal vino dei Celti ai Templari, fino ai Borboni, la riscoperta della storia sembra essere la principale leva di innovazione su cui puntano i produttori italiani per catturare i consumatori italiani e stranieri all’Expo, ma molti altri sono gli esempi di creatività in termini di confezioni, tecniche utilizzate e caratteristiche qualitative del vino alla quale Coldiretti ha voluto dedicare una speciale esposizione che conferma grande dinamicità nel settore come l’arrivo del vino poliglotta in 42 lingue del mondo scelto come simbolo dell Expo: dallo swahili al persiano, dal tigrino al russo, fino al giapponese e all'arabo per far conoscere da tutti i visitatori dell’Esposizione Universale il patrimonio vitivinicolo italiano.
 
La prima analisi con i numeri del vino Made in Italy nel 2014, sui mercati nazionale ed estero, con l’impatto economico ed occupazionale, sarà al centro dell’appuntamento alla presenza del presidente nazionale della Coldiretti Roberto Moncalvo.
 
Nel pomeriggio di domenica 22 marzo alle ore 15,00 nella Sala Vivaldi si terrà l’incontro "I territori viticoli italiani ad Expo – la semplificazione come strumento competitivo verso i mercati" con un focus sulle prospettive di crescita del mercato globale, le nuove direttrici di sviluppo strategico (territori, vitigni, sostenibilità, brand aziendali, e-commerce, ecc.) con la presenza tra gli altri del Ministro per le Politiche Agricole Maurizio Martina. Le conclusioni di Roberto Moncalvo, Presidente Coldiretti.