VIS ARTENA CALCIO (JUN. ELITE), BATTISTELLI: «SALVEZZA? NON SEMPLICE, MA SONO FIDUCIOSO»

Redazione

Artena (Rm) – La Juniores d’Elite della Vis Artena ci crede. La squadra di mister Antonio Battistelli, subentrato poco meno di un mese fa ad Alessandro Recchia, vuole salvare la categoria possibilmente senza passare per i play out. Nell’ultimo turno, pur perdendo 2-1 sul campo del Cassino, i giovani artenesi hanno messo in mostra una grande grinta e solo qualche episodio non ha permesso loro di conquistare punti. «Dopo un primo tempo equilibrato, chiuso sullo 0-0, siamo passati in vantaggio a inizio ripresa grazie ad una bella giocata di Silvestri – racconta Battistelli – Poi un errore ci è costato il gol del pareggio e successivamente abbiamo subito anche il sorpasso dei padroni di casa. Nel finale abbiamo provato a cercare il 2-2, ma non siamo riusciti a farcela. Comunque la squadra ha dato dimostrazione di essere viva e questo è molto importante, i ragazzi lavorano da poco insieme e quindi ci vuole un po’ di tempo per trovare i giusti equilibri. Tra l’altro a Cassino si è giocato su un campo in terra e in brutte condizioni, dunque è stato un match in cui si è visto poco calcio e tanto agonismo». La Vis Artena al momento è nella zona rossa anche se la salvezza diretta è a un passo. «Bisogna lavorare a testa bassa, senza fare troppi proclami – rimarca Battistelli – Ma il gruppo ha delle buone qualità e può centrare l’obiettivo della salvezza diretta». Nel prossimo turno al Comunale arriverà il Sermoneta ultimo della classe. «Una sfida molto importante per noi che non ci possiamo permettere di sottovalutare – spiega Battistelli – Loro hanno sicuramente rinforzato la squadra nell’ultimo periodo, ma noi abbiamo assoluto bisogno dei tre punti. Mi piacerebbe se, assieme al risultato, si vedesse anche la prestazione perché credo che alla lunga il lavoro e un buon gioco paghino anche a livello di traguardi di classifica». L’ex responsabile tecnico del Colleferro, ha avuto un’esperienza importante da relatore di Maurizi nella sua recente parentesi con la Lupa Roma. «Ma io nasco come tecnico di settore giovanile e mi piace lavorare coi ragazzi. Alla Vis Artena ho trovato un club ambizioso che, per mentalità, ragiona già da società professionistica, ma ci vuole tempo e pazienza per arrivare a determinati livelli».




VIS ARTENA CALCIO (ECCELL), M. MONACO DI MONACO: «CONTENTO SE I MIEI GOL SERVONO ALLA SQUADRA»

Redazione

Artena (Rm) – Riprende il cammino della Vis Artena dopo il rocambolesco pari interno della prima dell’anno contro il Morolo. La squadra regala la prima vittoria a mister Fabrizio Liberti con un netto 4-1 sul campo del Lariano, anche se le cose non erano iniziate benissimo per gli artenesi. «Siamo andati sotto quasi subito, ma la squadra non si è mai persa d’animo». Parole e musica sono di Mario Monaco di Monaco, autore di una doppietta che l’ha sbloccato dopo una prima parte di stagione un po’ complicata a livello personale, mentre le altre due reti portano la firma di Scacchetti. «Mi sono sempre allenato con serietà e continuità anche nei periodi in cui giocavo di meno – spiega l’attaccante che lo scorso 5 gennaio ha compiuto 28 anni – e sono sicuramente contento se i miei gol consentono alla squadra di conquistare vittorie importanti». La Vis Artena è tornata a sette punti di distanza dal Città di Ciampino, sempre a braccetto con l’Anzio che sarà il prossimo avversario al Comunale. «Era importante tornare a vincere dopo il pareggio un po’ strano arrivato nel match con il Morolo. La squadra ha l’obbligo di crederci fino all’ultimo perché qui ci sono valori importanti». Nel pronto riscatto della Vis Artena ha avuto un ruolo probabilmente decisivo anche l’atteggiamento positivo della società e in primis del presidente Roberto Matrigiani subito dopo la gara col Morolo. «Dobbiamo solo ringraziare questo club – dice Mario Monaco di Monaco – per tutto quello che fa ogni giorno per noi. Il presidente ci ha trasmesso tranquillità in un momento complicato e questo è stato sicuramente un messaggio positivo per noi. E la risposta del campo è stata abbastanza chiara». Nel prossimo turno, come detto, la Vis Artena giocherà uno dei tanti “match pesanti” che la attendono da qui a fine stagione. «L’Anzio non è certamente la squadra che battemmo all’andata – avverte Monaco di Monaco – Hanno trovato la giusta quadratura e ci sono diversi giocatori esperti e molto validi. Sarà un match sicuramente insidioso e ci vorrà la miglior Vis Artena per riuscire a conquistare la vittoria».
 




VIS ARTENA CALCIO (ECCELL), MATRIGIANI: «NON CI FASCEREMO LA TESTA SE NON ANDREMO IN D»

Redazione

Artena (Rm) – La Vis Artena parte con un pareggio interno nel nuovo anno. La squadra del neo tecnico Fabrizio Liberti ha impattato 3-3 col Morolo al termine di una gara davvero rocambolesca. «C’è sicuramente delusione per il risultato finale, visto che ormai la partita l’avevamo in pugno – dice il presidente artenese Roberto Matrigiani -, ma siamo stati sfortunati negli episodi e abbiamo sciupato una buona occasione. I ragazzi hanno fatto la prestazione che dovevano: ripartiamo dal momentaneo 3-0 che avevano costruito contro il Morolo». Un gol e mezzo di Peppe Monaco di Monaco (il secondo in condivisione col difensore ospite Lisi) e il gol di Castellano non sono bastati alla Vis Artena per cogliere il risultato pieno e accorciare le distanze dal Città di Ciampino capolista, ma il presidente Matrigiani ha voluto inviare un messaggio chiaro su whatsapp a tutto il suo gruppo subito dopo la fine della partita. Parole che lui stesso ha voluto rendere pubbliche. «Cari ragazzi, oggi il pareggio è stato un brutto colpo, ma dobbiamo reagire. Dobbiamo tirare fuori il carattere che abbiamo, ripartendo da quanto fatto di buono senza cercare colpevoli. Dobbiamo migliorarci con il lavoro e il sacrificio: io sono orgoglioso di avere a disposizione ragazzi come voi. Abbiamo accorciato di un punto sul Città di Ciampino, andiamo a prenderli». Insomma la Vis Artena ci crede, ma vive questo momento con grande serenità. «Se non dovessimo andare in serie D, non ci fasceremo la testa – continua Matrigiani – anche perché questa è una società rinnovata, con tanti giocatori che vestono la maglia della Vis per la prima volta. Se sono uscite voci di smobilitazione dopo un risultato negativo, le smentisco categoricamente: il progetto della Vis Artena non si ferma ad una partita». Nel prossimo turno, il primo del girone di ritorno, la squadra di Liberti dovrà affrontare la delicata trasferta di Lariano: i castellani sono reduci da una pesante vittoria sul Colleferro e battaglieranno per conquistare punti salvezza, ma le motivazioni della Vis Artena ferita saranno altissime. Nel club artenese c’è grande voglia di festeggiare al più presto la prima vittoria dell’era Liberti.




VIS ARTENA CALCIO (ECCELL), MATRIGIANI: «ORA BASTA ERRORI ARBITRALI E CHIACCHIERE SULLA SOCIETÀ»

Redazione

Artena (Rm) – La Vis Artena è stanca. E nella persona del suo presidente Roberto Matrigiani non le manda certamente a dire. «Domenica abbiamo concluso l’ennesima partita in inferiorità numerica. Credo che ci sia qualcosa che non quadra quando una squadra seconda in classifica subisce così tanti cartellini rossi. Nel caso specifico Adinolfi alla prima parola si è visto espulso da un arbitro davvero arrogante come quello visto a Genazzano domenica scorsa. Ieri mattina ho parlato col presidente del comitato regionale Zarelli che ha ammesso di essere stato sorpreso lui stesso di quella designazione per una partita così importante come quella tra l’Audace e la Vis Artena e mi ha promesso che presto ci convocherà assieme al capo degli arbitri regionali Palanca. Non vogliamo favori, ma solo un equo trattamento. Certo è che non ci stiamo a farci prendere in giro e se dovesse continuare questo andazzo potremmo anche valutare l’ipotesi di ritirare la squadra dal campionato». Dal capitolo “errori arbitrali” a quello sulle tante chiacchiere maligne che si fanno sul suo conto e su quello della Vis Artena. «La vita non mi ha mai regalato nulla e il calcio per me è un divertimento. Ma non permetterò a nessun “addetto ai lavori” o presunto tale di esprimere giudizi su cose che accadono all’interno di un club come il nostro che, al contrario di altri, finora ha rispettato tutti i suoi notevoli impegni. Ho notato commenti “social” di procuratori sciacalli o di “giornalisti” spocchiosi che forse sono rimasti delusi dal fatto che non ho ceduto ai loro ricatti e che sono andato avanti per la mia strada. Per questi temerari della tastiera, l’invito è di alzare la cornetta oppure venirmi direttamente a trovare per farmi sentire a quattr’occhi i loro giudizi». Chiusura sulle vicende interne alla squadra che non hanno fatto altro che aumentare le “chiacchiere” a cui Matrigiani ha fatto riferimento in precedenza. «La decisione che ho preso sull’esonero di Mirko Granieri è stata dolorosa e il mister sa quanto ho cercato di sostenerlo. Ricollegandomi alla questione arbitrale, tra l’altro, ho visto direttori di gara mandarlo fuori alla prima parola, soprattutto nelle partite casalinghe, quasi come se lo stessero “marcando a uomo”. Il cambio dell’allenatore e l’approdo di un tecnico come Fabrizio Liberti dovrà responsabilizzare ancor di più i giocatori, dai quali mi aspetto una pronta reazione. Infine il capitolo Prati: anche in questo caso non abbiamo preso certamente a cuor leggero questa decisione. Alla base di questa scelta ci sono state motivazioni che i soliti “bene informati” di turno, subito pronti a sparare le loro sentenze, non possono conoscere. La vicenda di Francesco dev’essere da esempio per tutto il gruppo: sarò intransigente su determinate cose».
 




VIS ARTENA CALCIO (ECCELL), LONGO: «CASSINO? UNA VITTORIA OTTENUTA GRAZIE ALLO SPIRITO DI SQUADRA»

Redazione

Artena (Rm) – «Un forte spirito di squadra». Secondo Mattia Longo, centrocampista esterno classe 1994 della Vis Artena, è stato questo il segreto che ha condotto la squadra di mister Mirko Granieri al successo nella gara interna contro il Cassino. L’1-0 finale è stato siglato (a inizio ripresa) da Gianmarco Scacchetti, al gol numero 7 in stagione e al 100esimo nei campionati di Eccellenza laziale a cui ha preso parte: davvero un traguardo straordinario considerando che l’ex capocannoniere del girone B dello scorso anno non è nemmeno una prima punta. «Purtroppo Gianmarco è stato ammonito e in quanto diffidato ci mancherà nel prossimo match con l’Audace. Col Cassino, comunque, non era per nulla una gara semplice – continua Longo – sia per come ci arrivavamo noi, vale a dire col peso della sconfitta di Arce sulle spalle, sia per come ci arrivava la squadra ospite, decisamente in un ottimo momento dopo un difficile avvio di stagione. Ma come detto è stata la forza di gruppo a permetterci di conquistare tre punti fondamentali». Nel prossimo turno, l’ultimo dell’anno solare 2015, la Vis Artena se la vedrà contro l’Audace Sanvito Empolitana e dovrà dimostrare di aver assorbito qualche problemino a livello di rendimento esterno. «Sappiamo che sarà un’altra gara complicata, ma se non si vince avremmo reso quasi del tutto vano lo sforzo compiuto domenica scorsa. Oltretutto la capolista Città di Ciampino avrà una gara altrettanto complicata contro il Lido dei Pini: dobbiamo pensare a vincere e poi vedremo cosa sarà accaduto sugli altri campi. Il discorso sulle prime posizioni, a mio modo di vedere, è totalmente aperto anche se sei punti sono un buon vantaggio e rincorrere non è mai semplice». L’esterno è al secondo anno di Vis Artena e quest’anno ha dovuto “sgomitare” per riuscire a trovare posto in squadra. «Sono contento dello spazio avuto: so benissimo che questo è un organico importante e che bisogna farsi trovare pronti quando arriva la chiamata del mister. Penso e credo – conclude Longo – di avere sempre fatto il mio quando sono stato impiegato, ovviamente con il fondamentale aiuto dei compagni».
 




VIS ARTENA CALCIO (ECCELL), PIZZUTI GUARDA OLTRE: «PRONTI A DARE TUTTO CON CASSINO E AUDACE»

Redazione

Artena (Rm) – Non sono state ore facili per la Vis Artena. Il k.o. di domenica sul campo dell’Arce e il contemporaneo allungo del Città di Ciampino (ora a +6) hanno un po’ intristito l’ambiente, ma il club del presidente Matrigiani e il gruppo di mister Granieri sono tradizionalmente battaglieri e scalpitano per riscattarsi. «La sconfitta di Arce è stata dura da digerire – spiega il 23enne centrale difensivo Piergiorgio Pizzuti, tornato alla Vis Artena dopo un anno al Lariano -, ma è arrivata in maniera particolare e ancora mi rode. Abbiamo avuto un approccio sbagliato e poi dopo venti minuti è arrivata l’espulsione di Mario (Monaco di Monaco, ndr) che ci ha tagliato le gambe e pure il gol avversario sugli sviluppi di un calcio di punizione. Nella ripresa, nonostante l’inferiorità numerica, abbiamo provato a riprendere la partita: loro non hanno creato quasi più nulla e noi abbiamo sfiorato il gol del pari, ma non c’è stato nulla da fare e nel finale siamo rimasti anche in nove per il rosso a Kanku. Sotto l’aspetto del rendimento esterno, comunque, dobbiamo migliorare se vogliamo arrivare primi». Pizzuti ha riconquistato una maglia da titolare stante la scelta di mister Granieri di schierare la difesa a tre. «Un modulo già adottato in altre occasioni. Io sto avendo poco spazio, ma non mi sento una riserva e il mister mi dimostra la sua fiducia quando possibile. Con capitan Romaggioli e Pralini davanti non è facile, però io ce la metto tutta e cerco di farmi trovare pronto quando serve». Il rush di Natale non va sbagliato. «Abbiamo due gare in cui ci giochiamo quasi tutto – dice Pizzuti – Contro il Cassino, che è una squadra forte e in netta ripresa, non avremo i due fratelli Monaco di Monaco per squalifica, ma la rosa è ampia e non possiamo sbagliare perché il Città di Ciampino non perde un colpo e sei punti iniziano a essere un vantaggio pericoloso, senza dimenticare che ci ha agganciato l’Anzio, squadra che in molti sottovalutano, ma che ha un organico notevole. L’ultima gara dell’anno – conclude Pizzuti – l’avremo sul campo dell’Audace Sanvito Empolitana e sarà un’altra battaglia». 
 




VIS ARTENA CALCIO (ECCELL), ARMENI È IL NEO DIRETTORE SPORTIVO: «QUI C’È UN GRANDE PROGETTO»

Redazione

Artena (Rm) – Non solo colpi di mercato “da campo”. La Vis Artena, dopo l’annuncio del ritorno di Valentino, ha concluso un importante accordo per rafforzare la propria struttura societaria. Il presidente Roberto Matrigiani ha affidato il ruolo di direttore sportivo a Paolo Armeni, reduce da una prima parte di stagione alla Vigor Perconti, ma soprattutto dagli anni d’oro tra Villanova e Santa Maria delle Mole. «Curerò principalmente il settore giovanile dando, qualora serva, il mio aiuto al presidente sulla prima squadra. Qui c’è un progetto molto importante che intende creare un polo giovanile tra alcuni dei club più importanti del territorio perché la Vis Artena deve avere un settore giovanile all’altezza di una prima squadra che nelle intenzioni della società deve arrivare a grandi livelli». Il suo approdo ad Artena è maturato negli ultimi giorni. «Lunedì ho deciso di lasciare la Vigor Perconti per idee divergenti con quelle del club, un paio di giorni fa ho ricevuto la chiamata di Matrigiani che non conoscevo personalmente. Ero già in parola con un’importante società dilettantistica laziale, ma l’entusiasmo del presidente è stato letteralmente contagioso e la dimostrazione che mi ha dato di volermi qui è stata incredibile: così ho deciso di sposare questo progetto e da oggi sarò al campo per lavorare». La chiusura di Armeni è sugli obiettivi che lo attendono alla Vis Artena. «Nell’immediato abbiamo l’esigenza di difendere coi denti la nostra categoria Elite con la Juniores, poi di rinforzare il gruppo dei 2000 magari contattando i ragazzi che ci hanno lasciato in estate e convincendoli che qui c’è davvero un’idea di grandissimo spessore. Nel giro di due o tre anni, poi, vorremmo conquistare delle categorie regionali e ricostruire un settore giovanile che al momento ha sicuramente delle difficoltà. Sarebbe bello ripetere il percorso che ho fatto al Villanova, d’altronde anche lì quando cominciai il mio lavoro la situazione non era molto differente da quella che ho trovato qui ad Artena. E’ una bella sfida e non vedo l’ora di cominciare».
 




VIS ARTENA CALCIO (ECCELL), ADINOLFI: «LA CLASSIFICA? GUARDIAMO IN CASA NOSTRA»

Redazione

Artena (Rm) – La Vis Artena ha ripreso a correre. L’incidente di Lido dei Pini è stato messo alle spalle dalla squadra di mister Mirko Granieri che ha piegato con un netto 3-0 interno il Palestrina, anche se il match non è stato così semplice. «Nel primo tempo – spiega il giovane numero uno della Vis Artena Manuel Adinolfi – gli ospiti hanno provato a mettere in difficoltà, dimostrando di essere una buona squadra. Noi siamo andati in vantaggio comunque con Romaggioli, poi a fine primo tempo il gol di Scacchetti ci ha regalato tranquillità. Nel secondo tempo abbiamo gestito bene il risultato e nel finale è arrivato il gol del 3-0 di Mario Monaco di Monaco». Il Città di Ciampino rimane sempre davanti e questo potrebbe creare qualche nervosismo in casa Vis Artena. «Assolutamente, la classifica in questo momento la guardiamo poco. Pensiamo solamente a fare bene noi e a guardare in casa nostra, poi si vedrà a fine campionato dove saremo arrivati». Nonostante i soli 19 anni, Adinolfi è già un “veterano” del campionato di Eccellenza avendola giocata con le casacche del Real Pomezia e del Lariano nelle ultime due stagioni. «Ma questa è un’annata diversa perché sono in un club che punta a stare ai vertici della classifica anche se io vado in campo tranquillo come sempre. Devo dire, però, che grazie al lavoro fatto assieme al preparatore dei portieri Massimo Valloni mi sto accorgendo di essere migliorato molto e inoltre sento forte la fiducia di mister Granieri che mi ha voluto in estate. Quando è arrivata la proposta del presidente Matrigiani non ci ho pensato un attimo ed è stata la scelta giusta: qui ad Artena non ci manca nulla e vogliamo ripagare la società facendo un campionato di vertice». Tornando a parlare di campo, Adinolfi si prepara alla delicata sfida che attende la Vis Artena ad Arce. «Giocheremo su un campo non semplice anche a livello di fondo, sappiamo che sarà un’altra battaglia perché l’Arce non è un avversario da sottovalutare».
 




VIS ARTENA CALCIO (ECCELL), GRANIERI: «MERITO AL LIDO, MA INIZIANO A ESSERE TROPPI I RIGORI CONTRO…»

Redazione

Artena (Rm) – La Vis Artena si ferma a cinque. Dopo un pokerissimo di successi, conditi anche da splendide prestazioni, la luce della squadra di mister Mirko Granieri si è improvvisamente spenta sul campo del Lido dei Pini che si è imposto per 2-0 stoppando la corsa della vice-capolista. «Nonostante tutti gli avvertimenti mandati in settimana ai ragazzi – dice il tecnico della Vis Artena -, la squadra è scesa in campo domenica con un atteggiamento totalmente sbagliato. Forse dopo cinque vittorie consecutive abbiamo pensato che fosse tutto semplice: non ho visto la voglia di fare fatica che deve caratterizzare sempre una squadra di Eccellenza». Limiti della Vis Artena, ma non solo. «Senza nulla togliere al Lido, che ha fatto un’ottima partita e meritato la vittoria, mi preme sottolineare un aspetto. Non mi sono mai lamentato degli arbitri durante la mia carriera, però mi sembra davvero un dato strano che la seconda in classifica abbia subito già cinque rigori contro (due domenica scorsa, ndr). Non credo che gli avversari arrivino così spesso nella nostra area di rigore…». La seconda sconfitta stagionale non deve certo far “buttare a mare” quanto di buono fatto finora dalla Vis Artena. «Assolutamente, non siamo mica il Barcellona – dice Granieri – Perdere una partita ci può stare, decisamente meno avere un certo tipo di atteggiamento». Il k.o. contro il Lido dei Pini è stato “attenuato” dalla mancata vittoria del Città di Ciampino capolista, anche se dietro rinvengono molto bene Anzio e Itri. «Mi facevano un po’ sorridere quelli che pensavano a un duello solo tra noi e il Città di Ciampino. Ho sempre pensato che il discorso per le prime posizioni sarà allargato almeno a tre o quattro squadre». La Vis Artena si affida al fortino del Comunale per rialzarsi subito e riprendere il cammino: domenica arriva l’insidioso Palestrina. «Non avremo a disposizione di sicuro Visone, che era diffidato ed è stato ammonito domenica scorsa, mentre probabilmente anche Prati sarà out per una distorsione alla caviglia. Di fronte avremo una squadra giovane e in salute, fatta eccezione per l’ultimo k.o. subito col Morolo. Tra l’altro il Palestrina ha tanta qualità davanti: gente come Mereu e Sansotta non ha bisogno di presentazione». I prenestini domani giocano in Coppa. «Se impiegheranno i titolari, forse potrebbe essere un piccolo vantaggio per noi nella gara di campionato» conclude Granieri.
 




VIS ARTENA CALCIO (ECCELL), CAPITAN ROMAGGIOLI: «GRAN VITTORIA COL GAETA»

Redazione

Artena (Rm) – La Vis Artena vola sempre più in alto. La squadra di mister Mirko Granieri ha centrato la quinta vittoria consecutiva dopo il k.o. di Monte San Giovanni Campano che sembra davvero aver dato la scossa alla squadra del presidente Roberto Matrigiani. L’ultima “vittima” della Vis Artena è stato il Gaeta, travolto ieri al Comunale con un primo tempo praticamente perfetto in cui il solito Peppe Monaco di Monaco ha aperto la pratica, il congolese Kanku (uno dei “neo acquisti fatti in casa” evocati dal presidente qualche giorno fa) ha ribadito il concetto e il regista col vizio del gol Prati l’ha chiusa. Nella ripresa è stata quasi accademia, col gol del 3-1 del Gaeta che non ha certo rovinato la festa. «Una grande vittoria – è stato il commento di capitan Cristian Romaggioli – perché di fronte avevamo una squadra forte e con tanti giocatori importanti: ci tenevamo a mettere nove punti di differenza tra noi e loro. Siamo entrati in campo con tanta umiltà e allo stesso tempo con consapevolezza e determinazione: i tre punti sono stati meritatissimi». Il 26enne difensore centrale sottolinea un paio di nomi che fanno ben capire lo spirito della Vis Artena. «Sono molto felice per il buono scampolo di partita di Robertino Romagnoli nel secondo tempo e anche per la rete di Kanku, che aveva già giocato molto bene la partita precedente. Questo è il segnale che chi ha giocato di meno finora, si fa trovare pronto quando arriva la chiamata: la Vis Artena è un grande gruppo». Certo, essere ancora secondi dopo una serie così importante può creare qualche malumore. «Non ci pensiamo, in questo momento guardiamo solo in casa nostra. Bisogna vincere le partite che ci aspettano e poi vedere cosa fanno gli altri». Romaggioli, al suo secondo anno in maglia Vis, sta vivendo un’annata decisamente diversa rispetto a quella passata. «L’anno scorso avevamo un organico diverso e fummo falcidiati dagli infortuni, nonostante tutto arrivammo in finale di Coppa Italia e ci salvammo dopo un grande girone di ritorno. Ma quest’anno la Vis vuole competere per il vertice e finora sta mantenendo le aspettative». Nel prossimo turno gli artenesi faranno visita al Lido dei Pini, reduce dal pesante k.o. di Morolo e pronto a disputare il ritorno di Coppa Italia contro il Città di Ciampino. «Dobbiamo stare attenti, sono una squadra pericolosa: sarà un’altra battaglia» conclude Romaggioli. 
 




VIS ARTENA CALCIO (ECCELL), MATRIGIANI: «NUOVI ACQUISTI? CE LI ABBIAMO IN CASA»

Redazione

Artena (Rm) – La Vis Artena ha inserito le marce superiori. La squadra del presidente Roberto Matrigiani ha vinto con pieno merito anche sul campo del Nettuno: un rotondo 3-0 “confezionato in famiglia”, vale a dire dai fratelli Giuseppe e Mario Monaco di Monaco. Il primo ha siglato una doppietta, il secondo ha messo il punto esclamativo all’incontro. «Credo che da inizio stagione la Vis Artena propone un calcio bello da vedere, a parte alcuni momenti – dice con orgoglio il presidente Roberto Matrigiani – e di questo va dato atto ai ragazzi, ma anche al mister Mirko Granieri e a tutto il suo staff che è davvero di grande spessore. Un grazie, inoltre, va sempre a patron Sergio Di Cori che mi ha concesso fiducia totale e mi ha lasciato carta bianca su tutte le scelte». Un mese fa il massimo dirigente aveva spronato pubblicamente la squadra a dare qualcosa in più. «Dopo Monte San Giovanni Campano è scattato qualcosa, anche se a livello umano non ho mai avuto nulla da rimproverare a questi ragazzi. Anzi, devo dire che sono felicissimo della scelta fatta in estate dal punto di vista umano, prima ancora che sportivo. Si è creato un bellissimo gruppo e non c’è un solo ragazzo che prova a “uscire dai binari”: mi piange il cuore vedere alcuni di loro andare in tribuna alla domenica e, se dovesse accadere, saremmo davvero in difficoltà nel salutare qualcuno per sfoltire la rosa, considerando che non abbiamo più la Coppa». A proposito di mercato, la risposta di Matrigiani sull’argomento è chiarissimo. «I nostri nuovi acquisti ce li abbiamo in casa e sono quei ragazzi che, per un motivo o per l’altro, finora non abbiamo potuto utilizzare. Sono felicissimo per il gol di Mario (Monaco di Monaco, ndr) e per il ritorno di uno come Pucello, ma fuori ci sono ancora ragazzi importanti come Romagnoli o Sergio Ramos che vengono da alcuni infortuni. Poi a Nettuno c’è stata la conferma che abbiamo un portiere davvero di spessore come Adinolfi e una squadra importante, anche se a mio modo di vedere il favorito assoluto per la vittoria finale è il Città di Ciampino. Per noi il secondo posto sarebbe un grande piazzamento perché significherebbe fare i play off nazionali e quindi un grandissimo salto in avanti, considerando dove concludemmo l’anno scorso». Domenica ci sarà la grande sfida del Comunale contro il Gaeta. «Sono un club prestigioso e per noi è un onore giocare questo genere di partite. Non crediamo di trovarli stanchi per l’infrasettimanale, anzi sarebbe piaciuto anche a noi fare quella competizione. Speriamo che la città di Artena ci sia vicino: finora ci ha dato sostegno anche se c’è qualcuno che ogni tanto si ricorda che non sono artenese e cerca di screditarmi. A queste persone – conclude Matrigiani – chiedo solo di lasciarci lavorare in pace».