VITERBO, CCIAA: SUPPORTO E OPPORTUNITÀ PER LE IMPRESE “ROSA” DELLA TUSCIA

Redazione

Gruppi di lavoro, incontri a tema, corsi di formazione e un blog, sono queste alcune delle attività previste nell’immediato dal Comitato per la Promozione dell’Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio di Viterbo, rinnovato recentemente con la nomina alla presidenza di Serenella Papalini. Costituito nel 1999 dall’Ente camerale per promuovere e sostenere lo sviluppo dell’imprenditoria femminile, il Comitato è composto dalle rappresentanti delle organizzazioni presenti nel Consiglio camerale e da un esponente dell’Amministrazione Provinciale. Da sempre il Comitato persegue obiettivi incentrati su temi fondamentali nell’ambito delle realtà economiche come la formazione, l’assistenza personalizzata, il credito, la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, oltre all’analisi delle condizioni per la riuscita dei progetti imprenditoriali. “Il nostro programma – dichiara la presidente del Comitato Serenella Papalini – intende creare un punto di contatto con le donne che lavorano, imprenditrici e non, dove avviare un dialogo permanente per condividere problematiche, informazioni e opportunità” L’organismo nei prossimi giorni avvierà la creazione di gruppi di lavoro per l’approfondimento di specifiche tematiche e la realizzazione di particolari progetti. Inoltre organizzerà due incontri: uno su lavoro-occupazione, con la partecipazione del giuslavorista Pietro Ichino promotore di un disegno di legge per la detassazione selettiva dei redditi di lavoro delle donne; l’altro invece in materia creditizia, per esaminare le complesse problematiche sull’accesso al credito. L’attività del Comitato si svilupperà anche su internet con la realizzazione di una bacheca virtuale per promuovere una rete dedicata alle imprese femminili, oltre all’organizzazione di un corso di inglese in modalità “e-learning” e la partecipazione ai Corsi di formazione programmati da Unioncamere. “Si tratta di iniziative che vogliono dare continuità all’azione svolta in passato – sottolinea Ferindo Palombella, presidente della Camera di Commercio di Viterbo – inserendo degli elementi di novità alla luce delle mutazioni socio-economiche che, soprattutto in questa fase, pongono rischiano di porre in secondo piano la salvaguardia delle pari opportunità, impoverendo il nostro tessuto imprenditoriale e occupazionale”. Secondo i dati relativi al 2011 le imprese femminili nella Tuscia sono 10.846 e si registra un tasso di femminilizzazione, il peso relativo delle imprese femminili sul totale, pari al 28,2%, il dato più elevato in ambito regionale dopo Frosinone (31,3%), superiore di 4,7 punti percentuali al dato medio nazionale (23,5%).