VITERBO, STRADE PROVINCIALI: DOPO LA TARES, IMU E BOLLO ANCORA BUCHE SULLE STRADE

di Gennaro Giardino

Viterbo – Strade piene di buche in vari paesi della provincia di Viterbo. Molte le segnalazioni giunte al gruppo Facebook “Striscia Vetralla”. Una, in particolare, scritta da Giuseppe Bellucci, documentata con foto ed indirizzata all’email di Gennaro Giardino, amministratore del gruppo sopracitato, rende perfettamente l’idea dello stato penoso in cui versano le strade a Blera e di come queste vengano riparate in modi del tutto approssimativi. “Caro Gennaro – scrive Bellucci – in risposta al video di qualche giorno fa inerente il modo in cui in Germania custodiscono le strade con una manutenzione invidiabile, ti invio alcune immagini che riguardano il modo col quale invece noi in Italia facciamo lo stesso lavoro, e, più precisamente, in questa Provincia di Viterbo. Stamani 6 febbraio 2014 sono passati gli operai a tappare le buche sulla S.P. Blerana. I risultati sono quelli che si vedono dalle immagini. Ormai questi addetti ai lavori, che nessuno controlla, non fanno che buttare il catrame nella buca senza nemmeno più schiacciarlo lasciando agli automobilisti in transito il compito di appiattirlo, con la conseguenza che il guidatore di turno deve scegliere: o farsi attaccare il catrame sotto i parafanghi o fare la gimkana con grave pericolo per la circolazione. Alcune buche, come si può vedere, non sono state nemmeno coperte. Era finito il catrame? Voglio sperare almeno in questo, altrimenti saremmo alla mercè dell’arbitrio di questi “stradini”. Con questo modo di sanare le strade, non si ottiene che una superficie stradale tutta “incrostata” e le croste in rilievo danno luogo a tutte quelle bozze che gli utenti della strada avvertono mentre guidano. Risultato quindi che nemmeno nel terzo mondo troveremmo.

A questo punto sorgono spontanee alcune domande: qualcuno degli amministratori che affidano certi lavori, fa in modo che vengano controllati durante l’esecuzione? Questi odierni “stradini” sanno come devono lavorare? Perché spendere i nostri soldi delle tasse per una manutenzione così barbarica che il prossimo acquazzone tra pochi giorni annullerà? Sarebbe auspicabile che se qualcuno dei responsabili desse uno sguardo a quanto scritto e fotografato, anziché al silenzio come purtroppo ci hanno abituato, ci dicesse qualcosa in proposito: sia per farci capire il perché di una manutenzione così arraffazzonata e sia perché un minimo di dignità e amor proprio di chi amministra i soldi pubblici impongono l’assunzione di responsabilità. Responsabilità che significa dare esaustiva risposta alle domande di cui sopra. Se dovesse prevalere il silenzio, invece, sinonimo di ammissione di colpa, è bene che chi di dovere lasci la poltrona a chi è più competente e credibile”.




VITERBO, STRADE PROVINCIALI: SITUAZIONE DEVASTANTE

Redazione

Viterbo – Il presidente della Provincia, Marcello Meroi e la giunta di palazzo Gentili hanno incontrato sabato mattina dirigente e tecnici del settore Viabilità per fare un punto della situazione sull’effettiva situazione delle strade provinciali, dopo le abbondanti piogge che hanno colpito negli ultimi giorni il territorio della Tuscia.

“Purtroppo la situazione è devastante – ha sottolineato il presidente Meroi – per questo faremo subito la richiesta dello stato di calamità naturale. Chiedo un aiuto anche ai consiglieri regionali del Viterbese che intervengano a tutela del nostro territorio. Al contempo, in accordo con la giunta provinciale, abbiamo deciso di effettuare un intervento di somma urgenza pari a 300mila euro con l’acquisto di asfalto per tappare le buche sulle strade e per la rimozione degli smottamenti e delle frane che impediscono il regolare svolgimento della circolazione veicolare”. E’ sicuramente un intervento urgente e temporale per tentare di migliorare la situazione, in attesa di poter utilizzare i fondi a disposizione e i mutui accesi dall’ente per realizzare interventi più corposi che possano, così, ristabilire la sicurezza su tutte le strade”.

Ma al contempo serve anche la collaborazione degli organi istituzionali superiori: “Mi riferisco soprattutto all’Astral – ha continuato Meroi – la società deputata alla gestione delle arterie regionali. Mi sembra assurdo che la Provincia debba prendersi carico anche della manutenzione straordinaria delle strade regionali che l’attraversano. Abbiamo contattato più volte la società regionale, ma ci è stato risposto che non hanno soldi per effettuare interventi. Come è possibile – si chiede il presidente – che una società nata apposta per gestire la strade della regione non abbia i soldi per farlo? Chi lo deve fare? Per rimettere apposto i tanti chilometri del piano viario provinciale ci servirebbero 56 milioni di euro, ne abbiamo a disposizione solamente 4, non è possibile che dobbiamo utilizzare buona parte di questi fondi per sistemare strade di altri”.

“Ringrazio tutto il personale della Viabilità provinciale, dalla dirigente ai geometri ai cantonieri – ha chiuso Meroi – che nonostante debbano lavorare in condizioni proibitive, in queste ultime 36 ore non si sono mai fermati, operando anche la notte per cercare di rendere fruibili le strade della nostra provincia”.