VITERBO, IL COMUNE TRANQUILLIZZA I CITTADINI: PAGAMENTO TARSU PROROGATO AL 31 AGOSTO

Redazione

Viterbo – Tarsu, il pagamento entro il 31 agosto, senza alcuna sanzione. Questo in sintesi il messaggio diffuso in questi giorni dalla società che gestisce il servizio di elaborazione, stampa e recapito degli avvisi di pagamanto relativi al saldo della Tarsu 2013. Tale comunicazione fa seguito all'errata stampa dei bollettini privi dell'importo dovuto dal contribuente. La stessa società, a partire dal 28 luglio, ha provveduto a recapitare i nuovi modelli corretti. “Considerato il disagio dovuto all'errato invio della modulistica da parte della società responsabile del servizio – ha sottolineato l'assessore ai tributi Luisa Ciambella – voglio tranquillizzare i cittadini sul fatto che il Comune di Viterbo non applicherà alcuna sanzione a chi provvederà alla regolarizzazione del saldo Tarsu 2013 entro il 31 agosto”. 




VITERBO: APPROVATA ESENZIONE TRIBUTO PROVINCIALE SULLA TARSU

Redazione

Viterbo – La Giunta provinciale ha deliberato l’adesione all’intervento di agevolazione in favore delle famiglie in condizioni di disagio socio economico proposto dal Comune di Viterbo, attraverso l’esenzione del tributo provinciale (TEFA) applicato alla Tarsu.

Il decreto legislativo 504/1992 ha istituito il tributo per l’esercizio delle funzioni di tutela, protezione ed igiene dell’ambiente a favore delle Province, commisurato sulla superficie degli immobili assoggettati alla tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani; tributo posto a carico degli stessi soggetti tenuti al pagamento della Tarsu. L’aliquota provinciale è calcolata dal 2004 sul 5% delle tariffe stabilite ai fini della tassa comunale. Per venire incontro alle famiglie in condizioni di disagio socio economico, il Comune di Viterbo ha deciso di concedere loro incentivi finalizzati alla riduzione dell’impatto economico provocato dalla Tarsu, stanziando una somma pari a 300mila euro. Allo stesso tempo ha richiesto alla Provincia di Viterbo l’adozione di un analogo intervento finalizzato all’esenzione o alla riduzione del tributo provinciale.

“Attraverso la delibera approvata oggi in Giunta – ha spiegato il presidente Marcello Meroi – la Provincia ha voluto lanciare un segnale di attenzione e di vicinanza alle famiglie in situazioni di disagio socio economico favorendo un alleggerimento del carico fiscale, reso ancora più insostenibile dalle conseguenze della crisi economica in atto. In pratica abbiamo stabilito di esentare il Comune dal versare alla Provincia il tributo di competenza calcolato sull’importo stanziato di 300mila euro. Somma che sarà poi contabilmente regolarizzata fra i rispettivi uffici finanziari in fase di elaborazione del bilancio. Una dimostrazione evidente di come nei momenti di difficoltà, le istituzioni non possano restare sorde dinnanzi alle oggettive difficoltà che i cittadini del territorio sono costretti ad affrontare, spesso in situazioni di difficoltà estrema. La riduzione della pressione fiscale alle famiglie in condizioni di disagio economico – ha aggiunto Meroi – è un atto di civiltà verso quanti, a causa della crisi, non riescono a far fronte a determinati impegni di natura economica. E se pagare le tasse è un dovere – conclude –  è altrettanto doveroso da parte delle istituzioni introdurre criteri di natura sociale laddove il dovere civico rischia di entrare in conflitto con il diritto alla sopravvivenza stessa delle famiglie”.
 




VITERBO, TARSU: IL COMUNE CONCEDE AGEVOLAZIONI PER LE FAMIGLIE DISAGIATE

Redazione

Viterbo – Pagamento Tarsu, il Comune di Viterbo concede agevolazioni alle famiglie in condizioni di disagio socio-economico. Agevolazioni pari a un importo complessivo di 300 mila euro da ripartire tra i richiedenti, aventi diritto. A tanto ammonta infatti il fondo appositamente stanziato nel bilancio di previsione per l'anno 2013. I contributi sono di tre tipologie e vengono assegnati in base all'indicatore ISEE: un contributo pari al 100% della tassa per i nuclei familiari con ISEE non superiore a 8 mila euro, un contributo pari al 50% della tassa per quelli con ISEE compreso tra 8 mila (8.001) e non superiore a 12 mila euro e, infine, un contributo pari al 50% della tassa per i nuclei familiari composti da almeno 5 componenti e con indicatore ISEE compreso tra 12 mila (12.001) e non superiore a 15 mila euro.

“Il Comune di Viterbo – ha sottolineato il vice sindaco Luisa Ciambella – nell'ambito degli interventi socio-assistenziali, accorda alle famiglie residenti, in condizioni di disagio sociale ed economico, un contributo per il pagamento della Tarsu relativa all'annualità 2013. Un risultato importante ottenuto anche grazie alla collaborazione della minoranza. In un momento come questo, in cui gli enti locali non sono in condizioni di fare tutto quello che vorrebbero fare a favore della cittadinanza per evidenti difficoltà economiche, l'amministrazione tutta, maggioranza e opposizione, è riuscita a stare dalla stessa parte. La parte delle persone in difficoltà che maggiormente risentono del momento di crisi economica. Per garantire una capillare informazione agli abitanti della città e delle frazioni – conclude il vice sindaco Ciambella – nei prossimi giorni verrà inviata un'informativa alle famiglie con specifico riferimento al bando e alle modalità per usufruire delle agevolazioni concesse da questo Comune”.

Per ottenere il contributo previsto tutti gli interessati dovranno presentare specifica e motivata domanda, entro e non oltre il 31 gennaio 2014. Le richieste dovranno essere compilate dall'intestatario dell'utenza Tarsu e dovranno essere presentate al protocollo generale del Comune di Viterbo (via Ascenzi, 2° piano), oppure spedite mediante raccomandata A/R al seguente indirizzo: Comune di Viterbo – Settore Ragioneria ed Entrate Tributarie – Servizio Tributi – via Ascenzi 1 – 01100 Viterbo.

La modulistica da utilizzare per richiedere il contributo è disponibile sulla home page del sito istituzionale del Comune di Viterbo oppure presso gli uffici tributari in piazza del Plebiscito 6, aperti al pubblico dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 12 e il martedì e il giovedì anche di pomeriggio dalle 15 alle 16,30. All'interno della sezione online tutte le informazioni sulla documentazione da allegare alla richiesta, ma anche le modalità di erogazione del contributo.

Due le tipologie di domande da utilizzare in base alla casistica in cui rientra il richiedente: ovvero, il modello A, per l'utente che non ha ancora effettuato il pagamento dell'acconto della Tarsu per l'anno 2013 e il modello B per l'utente che ha già pagato l'acconto (sia parziale che totale). In questo caso gli uffici tributari predisporranno degli appositi avvisi sul sito internet dell'ente al fine di informare i richiedenti sulla tempistica necessaria per l'effettuazione dei rimborsi.