VITERBO: TUTTI A SPASSO PER LA TUSCIA DURANTE IL PONTE DELL'EPIFANIA

Redazione

Viterbo – Carrellata di eventi, tra oggi e domani, per tutti coloro che amano andare alla scoperta del territorio. Ecco alcuni tra gli avvenimenti organizzati nel territorio della Tuscia Viterbese:

Celleno, domenica 5 e lunedì 6 gennaio 2014, dalle ore 15,00 alle ore 19,00
X mostra dei Presepi nell’ex convento di San Giovanni Battista e nella sagrestia della chiesa di San Rocco a Celleno Vecchio

Viterbo, sabato 4 gennaio, ore 21,00
Duomo di Viterbo, piazza San Lorenzo
Concerto gospel, organizzato dal CeIS “S. Crispino”, con la partecipazione del gruppo “Happy Day Gospel Singers”.
Il coro, il cui genere viene anche definito “Groove della Spiritualità”, è considerato come uno dei migliori cori gospel al mondo tra le formazioni composte da meno di dieci elementi, come testimoniato dagli elogi ricevuti sia dalla critica musicale sia dalle collaborazioni di spessore con star famose del calibro di Whitney Houston, Beyoncé, Mariah Carey, Sara Vaughn e Toni Braxton.
Costituito da due tenori (Nathan Thorman e Michael Sneed), un baritono (Jason Goosby), un mezzo soprano (Shanique Britton), un soprano (Emma Hawtorne), un soprano contralto (Ruth Stewart) e un contralto medio basso (Mercy Sneed), i sette elementi sono coordinati dal direttore – nonché pianista – Eric Patterson, il tutto sotto la regia di Toll Ayros.
 
Viterbo, fino a lunedì 6 gennaio 2014
Chiesa di San Silvestro (piazza del Gesù)
Iconografia del Natale: mostra didattico-documentaria
Orario; dalle ore 10,00 alle ore 12,00; dalle ore 17,00 alle ore 19,00

Calcata, Un presepe nel presepe
Un presepe decisamente originale, si può ammirare presso l’associazione culturale “Il Granarone” (via di Porta segreta 8), dove l’artista olandese Marijcke van der Maden, lo realizza e lo arricchisce periodicamente con un nuovo personaggio raffigurante il volto di un abitante del paese.
Le figure sono modellate a mano con un impasto di legno e vestite con un ritaglio di stoffa appartenente agli stessi personaggi rappresentati. Simbolicamente l’artista vuol fare ritornare nel loro antico granaio i vecchi abitanti che, negli anni cinquanta, hanno dovuto abbandonare il borgo.
La notte di Natale i calcatesi scendono, realmente dal nuovo centro e, in pellegrinaggio, tornano nella loro chiesa del Borgo, assistono alla messa di mezzanotte e poi, infreddoliti, vengono rifocillati con una bevanda calda e una fetta di panettone al “Granarone” laddove, una volta, si recavano per prelevare il grano, elemento della sopravvivenza.
Molti si ritrovano raffigurati nel presepe, per altri è l’occasione per ricordare un amico o un parente e rivivere momenti magici del passato. Arrivando per la prima volta a Calcata, i visitatori possono scoprire un Paese-museo, perfetto esempio di abitato fortificato medioevale, immerso in un paesaggio affascinante e selvaggio, ricco di siti archeologici, inserito al centro del Parco suburbano della Valle del Treja.
Fino al 6 gennaio 2014; ingresso libero

Carbognano, domenica 5 gennaio 2014 (ore 17,00)
La stagione del Teatro Bianconi, Direttore Artistico: Giuseppe Magagnini
“Fausto e gli Sciacalli”: Uno spettacolo scritto da Gianni Clementi con la collaborazione musicale di Roby Facchinetti e Stefano D’Orazio.
La vita è un sogno o i sogni aiutano a vivere meglio? Questo è un celebre interrogativo che forse può riassumere lo spirito di Fausto e gli Sciacalli.
Paolo Triestino e Nicola Pistoia, di nuovo insieme dopo i tanti successi (Muratori, Ben Hur, Grisù,Giuseppe e Maria, Trote, ecc) che hanno registrato nella loro pluridecennale carriera teatrale vissuta insieme.
(…) Fausto e gli Sciacalli è un racconto brioso e divertente, che richiama la commedia all’italiana e si sviluppa intorno ad un gruppo di personaggi, appartenenti a due delle identità culturali distintive della penisola, ovvero quella napoletana e quella romana, molto eterogenei, coerenti nei loro ruoli e ben delineati psicologicamente. L’utilizzo di dialetti nostrani si mescola a idiomi stranieri, generando miscugli  linguistici che trovano riscontro nelle risate degli spettatori. Il lavoro dei due registi Triestino e Pistoia trova il giusto connubio con il testo di Clementi e ne scaturisce uno spettacolo che ha l’ambizione d’essere una metafora del nostro Paese, (Tratto dalla recensione di Simona Ruggiero, Romadaleggere.it).

Gallese, domenica 5 gennaio 2014. ore 16,00
La Pasquarella
Per le vie del paese, la Befana, accompagnata dalla banda musicale “Città di Gallese”, distribuirà doni e dolci ai bambini

Sutri, lunedì 6 gennaio 2014
Ore 15.00: piazza del Comune: Arriva la Befana
Associazione Equestre Briglia d’Oro Sutri

Vallerano Incantata Fino a lunedì 6 gennaio 2014.
Manifestazione natalizia nel centro storico con illuminazione da fiaba. Spettacoli musicali e teatrali, presentazione di libri, animazione per bambini, cantine tipiche aperte, caldarroste in piazza, presepi statici. Cantine aperte.
Info e programma dettagliato: www.comune.vallerano.vt.it tel. 0761.751001 mail: segreteria@vallerano.net

Orte, Il presepe in taverna
La Contrada san Sebastiano di Orte organizza il “Presepe in Taverna” che riproduce, con assoluta fedeltà, uno spicchio del centro storico della città.
Il “Presepe in Taverna” sarà aperto nei giorni 5, 6 gennaio 2014.
L’iniziativa gode del patrocinio della Provincia di Viterbo e del Comune di Orte.

Montalto di Castro, domenica 5 gennaio 2014, ore 18,00
Teatro Lea Padovani
“A piedi nudi nel parco” di Neil Simon
Con Vanessa Gravina, Ludovica Modugno e Stefano Artissunch; regia di Stefano Artissunch
Neil Simon, uno dei più rappresentati commediografi viventi e maestro per eccellenza del genere, che scrisse l'opera nel 1963 e nel 1967 firmò la sceneggiatura dell’omonimo film interpretato da Robert Redford e Jane Fonda.
La commedia racconta la storia di Paul e Corie Bratter, una coppia di sposi freschi di matrimonio e reduci da un’appassionata luna di miele trascorsa tra le lussuose pareti dell’Hotel Plaza di New York. La loro vita coniugale inizia con il sospirato ingresso nella loro prima casa, un piccolo e spoglio appartamento all’ultimo piano di un vecchio palazzo senza ascensore.
La scomoda sistemazione dei due sposini e la presenza nelle loro vite di altri due straordinari personaggi come la signora Ethel Banks, madre di Corie, e il signor Velasco, eccentrico inquilino della mansarda sopra l’appartamento della coppia, bastano a mettere a dura prova la loro serenità matrimoniale e, in particolare, fanno emergere le loro differenze caratteriali: Paul è serio, giudizioso, prudente, tanto quanto Corie è vitale, appassionata, romantica; tanto l’uno è prevedibile e convenzionale quanto l’altra è imprevedibile e spudorata. In una serata a quattro vengono ben presto a crearsi eccentriche alleanze: Corie e Velasco s’intendono alla perfezione mentre Ethel e Paul subiscono le stravaganze dei loro “antagonisti”. E, come spesso accade, i folli e gli incassatori finiscono per compensarsi e rimettere il bilancio della vita in pari.

Caprarola, domenica 5 gennaio 2014, ore 17,00
Scuderie di palazzo Farnese
Concerto della corale polifonica  in “Hymnis et Canticis, della corale della parrocchia di San Michele Arcangelo, della corale polifonica di Nepi

Vignanello, domenica 5 e lunedì 6 gennaio 2014
Visita della Befana, dalle ore 20,0, a casa di tutti i bambini: sarà infatti possibile prenotate un appuntamento con la simpatica vecchietta che consegnerà, nelle case dei bambini, doni e dolciumi.

Viterbo, domenica 5 gennaio 2014, ore 15,40
La calza della Befana più lunga del mondo
Con partenza alle ore 15,30 da piazza San Sisto (Porta Romana)
L'iniziativa, promossa dal Centro sociale Pilastro insieme ad ADMO, AVIS, 500 Tuscia Club di Viterbo e Parrocchia Sacro Cuore, realizzata con il Comune di Viterbo (assessorati alla Cultura e al Turismo e alle Politiche sociali), patrocinata dalla Provincia di Viterbo, e sostenuta da Confartigianato Imprese di Viterbo

Viterbo, fino al 31 gennaio 2014
Nella Sala Regia di palazzo dei Priori, mostra delle pale di Sebastiano del Piombo, la "Pietà" e la "Flagellazione". Nella chiesa del Gonfalone (via Cardinal La Fontane), esposizione della "Natività" di Ignaz Stern.
Orari: tutti i giorni, dalle 9 alle 19.30; ingresso libero.

Viterbo, domenica 5 gennaio 2014, ore 17,00
Museo della ceramica della Tuscia (palazzo Brugiotti, via Cavour  67)
Natale in arte
Concerto jazz. Aldo Bassi incontra Enrico Miannulli Quartet, A seguire degustazione con prodotti tipici

Vitorchiano, lunedì 6 gennaio 2014, ore 11,30
Nella Chiesa della SS. Trinità arrivo dei magi e da mezzogiorno la Befana sarà nelle vie del centro storico. Si svolgerà inoltre l'estrazione della lotteria di San Michele Arcangelo. Conclusione alle 17 nella sala dell'ex cinema con "Cappuccetto Rosso. Fiaba musicale" con i baby attori della Compagnia Teatrale In…Stabile di Vitorchiano.

Acquapendente, lunedì 6 gennaio 2014, ore 18,00
Teatro Boni
Rassegna “Vita, Passione, Recitazione, spettacolo: il teatro all’italiana”
Compagnia teatrale dilettantistica aquesiana “Retropalco” con lo spettacolo di varietà “Sò Cupido…Sò Cupido”, regia di Valentina Izzo.

Presepi viventi della Tuscia viterbese

Bassano Romano, lunedì 6 gennaio 2014
Centro storico
All’interno del percorso del presepe, è stato ideato un itinerario punteggiato da sottofondi musicali, dalla lettura dei brani del Vangelo, nonché dalla degustazione di prodotti (polenta, caldarroste, ricotta e formaggio, pabe appena sfornato etc.),

 Carbognano, lunedì 6 gennaio 2014
Centro storico
Il centro storico verrà quasi interamente occupato dalla rappresentazione della Natività. Per assistere al presepe vivente sarà quindi necessario camminare attraverso i vicoli e le piazzette in cui verranno allestiti i vari ''quadri''

Chia (Soriano nel Cimino, domenica 5 e luned’ 6 gennaio 2014
Ambientato tra i ruderi della chiesa medievale di San Giovenale. Lungo un percorso campestre i figuranti danno vita alla riproduzione della vita dell’epoca, ricreando antiche botteghe artigiani, taverne etc.
Durante l’itinerario sarà possibile degustare prodotti tipici locali.

Civita di Bagnoregio, sabato 4. domenica 5 e luned’ 6 gennaio 2014
A Civita di Bagnoregio, il Presepe vivente, uno degli appuntamenti più attesi della Tuscia, capace di richiamare migliaia di visitatori, in virtù di un fascino e di un’unicità che lo hanno collocato tra la manifestazioni natalizie più celebri e suggestive in Italia. A organizzarlo è il Comitato Permanente Processione del Venerdì Santo, con il patrocinio del Comune di Bagnoregio.
L’ambientazione della nascita di Gesù, studiata con l’effetto di luci, suoni e profumi, si svolge in uno scenario di incomparabile bellezza, quale è il borgo di Civita di Bagnoregio, un’isola tufacea immersa nella splendida Valle dei Calanchi, facente parte del Club dei Borghi più Belli d’Italia, pure di recente inserita da una rivista internazionale tra i dieci luoghi più belli del Paese.

Civitella d’Agliano, domenica 5 e lunedì 6 gennaio 2014
Nel centro storico “Galilea anno zero”
Tra i vicoli del paese ci sarà chi offrirà del pane o chi, invece, del vino. Un incantesimo di persone, luci e profumi. Non mancherà chi, fra le urla dei mercanti, si affretterà a far visita al bambino Gesù che giace nella mangiatoia di una povera capanna. Chiunque attraverserà l’arco che delimita l’inizio del centro storico sarà immerso nel vivo della società giudaica di quei tempi lontani e si troverà fra la gente, le usanze, i prodotti, i canti, i balli, le monete  di quel mondo così remoto.

Corchiano, domenica 5 e lunedì 6 gennaio 2014
In località Sambuco (parco delle Forre)
Musiche curate dal premio Oscar Nicola Piovani; voce narrante di Gigi Proietti.
L’aspetto che caratterizza il Presepe vivente di Corchiano è la sua teatralità. Organizzato dall'Associazione Pro-Loco Corchiano, dalla sua nascita fino ad oggi l'evento ha mantenuto immutato il suo sistema di svolgimento.
Il Presepe vivente di Corchiano è un vero e proprio spettacolo teatrale all'aperto focalizzato sul tema della Sacra Natività, di cui vengono ripercorsi i momenti più salienti. Dalla tribuna, opportunamente installata, è possibile godere di una visuale privilegiata ed unica. Da sette anni il Presepe Vivente viene svolto in una nuova location, nello splendido scenario del "Monumento Naturale delle Forre” al quale si accede mediante una imponente tagliata viaria di epoca etrusca scavata nel tufo. Ingresso: 7 euro, sconti per gruppi

Grotte di Castro, lunedì 6 gennaio 2014
In località Fosso

La Quercia (Viterbo), lunedì 6 gennaio 2014
Zona verde oratorio Santa Maria della Quercia (strada Respoglio, 6/A)

San Martino al Cimino (Vt), lunedì 6 gennaio 2014
Tra piazza dell’Oratorio e il sagrato dell’Abbazia cistercense

Montefiascone, lunedì 6 gennaio 2014
Via della Rocca (ex carceri Papaline)

Soriano nel Cimino, lunedì 6 gennaio 2014
In località Montecavallo (a cura del Comitato festeggiamenti S. Eutizio)

Sutri, domenica 5 e lunedì 6 gennaio 2014
Nella Necropoli rupestre e anfiteatro
Il presepe si sviluppa lungo la necropoli rupestre adiacente l’anfiteatro. L’intera area della necropoli viene illuminata da centinaia di fiaccole romane e da luci disposte nei punti strategici per valorizzare ancora di più il luogo.

Tarquinia, lunedì 6 gennaio 2014
Il centro storico si trasforma in una piccola Betlemme del I sec. d.C che vive di mille atmosfere: i concitati momenti di una lapidazione pubblica, i malati di lebbra, l’entusiasmo della folla di fronte a giocolieri, saltimbanchi e mangiafuoco, i legionari romani, gli artigiani. Una passeggiata tra gli odori e i sapori del mercato, tra una sosta per gustare le caldarroste dai mercanti e un buon bicchiere di vino alla locanda si giunge alla natività.
Oltre 300 comparse in costume d'epoca, prendono parte all'evento realizzato nei quartieri più antichi della città.

Tuscania, lunedì 6 gennaio 2014
Lungo la via dei Priori (dalle ore 17,30)
E’ un presepe itinerante che si sviluppa da via dei Priori alla basilica di San Pietro, passando per il vecchio lavatoio medievale della fontana delle Sette Cannelle e il chiostro del complesso monumentale di S. Agostino, fino ad arrivare agli orti del convento di San Francesco e della chiesa delle Pace.

Vejano, lunedì 6 gennaio 2014
Il presepe è caratterizzato dalla ricostruzione delle arti e degli antichi mestieri che rivivono nelle mani dei giovani affiancati dagli anziani, Si incontrano quindi vassai, pittori, scultori, tintori, filatrici, tessitori, fabbri, falegnami etc.
Molte le scene che rievocano il dominio della Roma imperiale (censimento, accampamento dei soldati, le casa romana, le terme, le prigione, l’arena con i gladiatori etc.)

Vetralla, lunedì 6 gennaio 2014
Centro storico
Un Presepe che dal 1987 anni si ripropone con le stesse caratteristiche originarie, tuttavia ogni rappresentazione si mostra differente dalle precedenti invogliando alla sua visione anche più volte dato che niente è mai uguale.
La nuova ambientazione che fa visitare allo spettatore la zona più antica di Vetralla, da Piazza del Sole fino a Piazza San Pietro percorrendo la Via Vecchia, e la duplice ambientazione: la Vetralla dei primi anni dell’Ottocento, con scene e situazioni di vita quotidiana, e la Betlemme dell’anno zero.
Qui verrà ripresa e liberamente ambientata “La strage degli innocenti” in cui Erode il Grande, re della Giudea, ordina un massacro di bambini allo scopo di uccidere Gesù, della cui nascita era stato informato dai Magi. Soldati in abiti romani metteranno sottosopra il mercato di Betlemme alla ricerca di Gesù.

Viterbo, casa di cura Villa Rosa. Lunedì 6 gennaio 2014
Viale Francesco Baracca, 21 (giardino dell’istituto)

Viterbo, chiesa di Santa Maria della Verità, lunedì 6 gennaio 2016
All’interno della chiesa, con cavalcata finale dei Re Magi




VITERBO, TUSCIA: ARRIVA "L'AMBASCIATORE DEL BUON MANGIARE E DEL BUON VIVERE"

Redazione

Viterbo – E’ stato presentato questo pomeriggio a Palazzo Gentili il progetto “Ambasciatore del buon mangiare e del buon vivere nella Tuscia”, realizzato dalla Scuola alberghiera della Provincia di Viterbo e dal Club Unesco Viterbo Tuscia in collaborazione con la Camera di Commercio di Viterbo e con l’Agenzia Ombrellone di Berlino. Partner principale del progetto è la Brillat-Savarin-Schule di Berlino, la scuola di formazione per cuochi e operatori dell’ospitalità più grande della Germania (con oltre 5000 alunni), interessata ad organizzare per i propri allievi degli stage formativi nella Tuscia. Alla presentazione erano presenti l’assessore alla Formazione professionale della Provincia di Viterbo, Andrea Danti; il presidente del Club Unesco Tuscia, Luciano Dottarelli; il vice segretario generale della Camera di Commercio di Viterbo, Federica Ghitarrari; Bernd Gasser, responsabile dell’Agenzia Ombrellone; Rudolf Enste, direttore della Brillat-Savarin-Schule; Carl Shuppan, responsabile del settore “Go Europe” della Friedrich-List-Schule-International.

Nell’ambito del progetto, finanziato con i fondi del progetto europeo “Leonardo da Vinci”, gli allievi della scuola tedesca avranno l’opportunità di conoscere direttamente l’offerta turistica, gastronomica e culturale della provincia di Viterbo. La Scuola alberghiera della Provincia è, infatti, da sempre un fiore all’occhiello nel settore dell’enogastronomia grazie in particolare alla qualità delle strutture di cui è dotata ed alla professionalità dei docenti. Gli stage avranno la durata di tre settimane e si terranno a maggio e a novembre di ogni anno: al termine dei corsi i tirocinanti torneranno a Berlino e riferiranno delle loro esperienze nella Tuscia sia presso la Brillat-Savarin-Schule sia in occasione di meeting di presentazione appositamente organizzati.

L’obiettivo del progetto è quello di formare ambasciatori del buon gusto, giovani che in base alle loro esperienze dirette possano promuovere più adeguatamente, a Berlino e nel Land di Brandeburgo, la cultura, la gastronomia, il turismo e l’ambiente della Tuscia . Il progetto punta anche a creare un canale privilegiato che possa consentire ai produttori e agli operatori turistici della Tuscia di pubblicizzare e vendere i loro prodotti direttamente a Berlino.

Da oggi fino al 3 novembre 2013 il direttore della Brillat-Savarin-Schule di Berlino e il responsabile dei progetti europei della Friedrich-List-Schule-International saranno nella Tuscia per un workshop di definizione e presentazione del progetto, che sarà ufficialmente avviato a maggio 2014. Saranno effettuate visite in diversi ristoranti, aziende e cooperative della Tuscia.

“La Camera di Commercio di Viterbo – ha spiegato il vice segretario Ghitarrari – aderisce con piacere a questa iniziativa perché forte è il gemellaggio che unisce storicamente la Tuscia e la Germania sia per quanto riguarda il turismo sia per l’esportazione dei nostri prodotti. E’ infatti forte l’interesse del mercato tedesco verso il Viterbese e per noi lo sviluppo dell’accoglienza e la valorizzazione dei prodotti tipici e delle eccellenze del territorio sono priorità assolute, che cerchiamo di realizzare seguendo due principali filoni. Innanzitutto stimolando la forte integrazione tra le strutture ricettive e produttive per programmi di turismo integrato, come dimostra il progetto Tuscia Welcome. In secondo luogo, con la creazione e lo sviluppo di un brand territoriale, il marchio collettivo comunitario Tuscia Viterbese per servizi a valenza turistica. Un marchio che è sinonimo di qualità e di tipicità. Siamo lieti di partecipare a iniziative come quella di oggi che ci aiutano nel nostro lavoro di promozione territoriale”.

“Sono molto lieto della collaborazione con la Provincia e con la scuola alberghiera – spiega infine l’assessore Danti, che ha anche letto un messaggio di saluto dell’ambasciatore d’Italia a Berlino, Elio Menzione – per la realizzazione di questo progetto. La nostra struttura formativa, attiva da ben 33 anni, oggi ha anche ospitato a pranzo la delegazione tedesca, e nel tempo si è contraddistinta per i risultati positivi ottenuti. Io credo che il turismo debba essere considerato come un’industria, un’industria delle emozioni, e nella Tuscia ne abbiamo da vendere. In Toscana forse fanno meglio la promozione del proprio territorio, ma noi disponiamo delle stesse eccellenze, forse anche migliori: nella Tuscia, infatti, esistono tutte le possibili forme di turismo, e nel raggio di soli 60 km. Ecco perché guardiamo con favore al progetto ‘Ambasciatore del buon mangiare e del buon vivere nella Tuscia’, che si muove nella direzione che la Provincia di Viterbo segue da tempo, cioè quella di promuovere e far conoscere il territorio e le sue peculiarità anche oltre i confini nazionali”.
 




VITERBO, SETTE GIORNI DI CULTURA

Redazione

La Provincia di Viterbo ha aderito alla Settimana della Cultura promossa dal Ministero dei Beni Culturali che si svolgerà dal 14 al 22 aprile 2012.

Tante le iniziative in programma nella Tuscia alcune delle quali organizzate direttamente dall’Ente. Tutte comunque si svolgono sotto il coordinamento dell’Assessorato provinciale alla Cultura che ha coinvolto nell’iniziativa i sindaci dei Comuni e le principali associazioni presenti sul territorio riscontrando un’ottima partecipazione.

“Una settimana ricca di appuntamenti prestigiosi e variegati – ha spiegato l’assessore provinciale alla Cultura Giuseppe Fraticelli – con l’obiettivo di avvicinare i cittadini al patrimonio culturale locale, alle sue innumerevoli forme ed espressioni. Dibattiti culturali, visite guidate al patrimonio storico, concerti, mostre d’arte varia, iniziative letterarie, saranno gli ingredienti di questa ‘otto giorni’ che offrirà alle persone la possibilità di scegliere fra diverse proposte. La Provincia – aggiunge – ha deciso di approfittare di questa importante vetrina pubblicitaria per promuovere il Laboratorio di Restauro, una struttura di primissimo livello che incredibilmente è più conosciuta e apprezzata fuori dai confini provinciali che nella Tuscia. Non a caso la Provincia di Viterbo, proprio grazie alla presenza di questa importante e consolidata realtà è stata indicata nell’ambito dell’organizzazione internazionale ‘Arco Latino’ come Provincia capofila del progetto ‘Il Futuro del Passato’ per la definizione di un unico modello di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale nei paesi europei che si affacciano sul Mediterraneo. L’occasione è inoltre propizia  – ha concluso Fraticelli – per favorire un maggiore contatto fra le scuole e i beni culturali del territorio e per recuperare parte della nostra memoria storica, aprendo al pubblico per tutta la settimana, l’Archivio storico provinciale”.  

Queste le iniziative promosse dalla Provincia.

Laboratorio  Provinciale di Restauro:

–       cantiere didattico: dimostrazione (diretta principalmente agli studenti universitari) della tecnica esecutiva dell’affresco che a partire dall’epoca romana si è protratta quasi sino ai giorni nostri. Diffusione delle conoscenze dei materiali e delle modalità operative. – Università degli Studi della Tuscia,  Chiostro rinascimentale di S.Maria in Gradi giovedì 19 aprile dalle ore 10 alle 17:00.

Convegno “Parco archeologico di Vulci: attività per la valorizzazione di un grande sito archeologico” –  Provincia di Viterbo Sala Conferenze “Franco Benedetti”  – 18 Aprile ore 11,00. Interverrà Anna Maria Moretti, già Soprintendente per l’Etruria Meridionale.

Progetto: “La scuola si apre alla cultura”

–     visite guidate gratuite per le scuole in musei, aree archeologiche, palazzi e luoghi storici

–     Proiezione di filmati con la tecnica del 3D in materia di archeologia, con particolare riferimento al mondo etrusco ed alle Tombe Dipinte di Tarquinia, in collaborazione con l’Associazione Historia di Viterbo – Sala conferenze della Provincia dal 16 al 20 Aprile.

 Iniziativa “La Provincia in Mostra: i danni di guerra” con apertura dell'archivio storico provinciale nella sede del Palazzo Scacciaricci dal 14 al 22 Aprile, dalle 16 alle 20.

 Per conoscere il programma completo di tutti gli appuntamenti previsti durante la settimana nei diversi Comuni della Tuscia e del Lazio è possibile collegarsi al sito del Ministero all’indirizzo: www.beniculturali.it/mibac  

 “Un ringraziamento – ha concluso Fraticelli – va senz’altro indirizzato a tutti i Sindaci e ai rappresentanti delle realtà culturali presenti ed operanti sul territorio, che rispondendo positivamente al nostro invito, hanno aperto le porte di musei, biblioteche, archivi storici e programmato iniziative di qualità”.