VITERBO: VILLA LANTE CHIUSA NEI POMERIGGI DEL 1 E 2 NOVEMBRE

Redazione
Viterbo – “La burocrazia ha colpito ancora”. Questo il commento del sindaco Leonardo Michelini in merito alla chiusura pomeridiana di Villa Lante nei giorni festivi del 1 e del 2 novembre. “La mancanza di personale dipendente della Soprintendenza non consente di poter garantire l'apertura della Villa per l'intera giornata festiva – ha aggiunto il primo cittadino -. Nonostante la disponibilità mostrata dal Comune nel voler integrare le risorse umane della Soprintendenza con personale dell'associazione Pro Loco di Bagnaia, soluzione adottata con successo in questi ultimi mesi, purtroppo non è più possibile proseguire con questa modalità”. Proprio dalla Soprintendenza, organo deputato alla gestione della Villa, è infatti arrivata una nota che segnala l'impossibilità di disporre del numero minimo di dipendenti da assegnare a Villa Lante nei giorni festivi ai quali affiancare i componenti della locale Pro Loco. L'amministrazione comunale però non demorde e sollecita il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. È di ieri sera infatti la telefonata del sindaco Michelini al soprintendente per i Beni Architettonici e Paesaggistici Giorgio Palandri. “Il Comune è a disposizione per trovare una soluzione – ha confermato il primo cittadino al soprintendente – qualunque essa sia, pur di garantire l'apertura pomeridiana festiva di Villa Lante”.

 




VITERBO, VILLA LANTE: SIGLATA CONVENZIONE PER APERTURA NEI POMERIGGI FESTIVI

Redazione

Viterbo – Villa Lante resterà aperta tutti i pomeriggi festivi dei mesi agosto e settembre. Questo è quanto concordato attraverso la convenzione sottoscritta ieri dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per il Lazio, dal Comune di Viterbo e dalla Pro Loco di Bagnaia. “Le carenze nell'organico della Soprintendenza di personale afferente all'area vigilanza – si legge nel documento – unitamente alle limitazioni imposte dal CCNL alle turnazioni festive, non consentono di garantire l'apertura festiva di Villa Lante secondo le modalità e gli orari ordinari”. Considerato che l'eventuale riduzione dell'orario d'apertura nei giorni festivi arrecherebbe un danno all'immagine del territorio, si è giunti a una soluzione concreta ed efficace. Ovvero, un accordo tra la stessa Soprintendenza, il Comune di Viterbo e la Pro Loco di Bagnaia. Nello specifico, la Pro Loco di Bagnaia, che si è subito messa a disposizione per evitare la chiusura festiva dell'antico complesso munumentale, garantirà la presenza di due volontari la mattina, dalle 8,30 a alle 13,30 e il pomeriggio dalle 14 alle 19. I due volontari, che avranno un loro tesserino di riconoscimento, affiancheranno e coadiuveranno il personale della Soprintendenza nelle operazioni di accoglienza, controllo e vigilanza della villa, con particolare attenzione al parco, al giardino e all'uscita.

“Ci tengo a ringraziare il Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile di Viterbo che per tre domeniche, nel mese di luglio, ha svolto un servizio insostituibile, garantendo l'apertura pomeridiana di Villa Lante – ha sottolineato il sindaco Leonardo Michelini -: senza la loro collaborazione lo storico sito sarebbe rimasto chiuso, un vero smacco per gli abitanti di Bagnaia e per i tanti turisti che proprio nei giorni festivi affluiscono più numerosi degli altri giorni”.

A partire dal pomeriggio di domani 3 agosto e fino al prossimo 30 settembre, ogni pomeriggio festivo Villa Lante resterà quindi aperta ai visitatori. La Pro Loco di Bagnaia integrerà il personale della Soprintendenza per garantire il numero necessario di personale indispensabile all'apertura dello storico giardino all'italiana, riconosciuto come uno dei più belli a livello mondiale.

“È anche questo un modo per contribuire al miglioramento della promozione e della fruibilità del nostro patrimonio – ha aggiunto il sindaco Michelini -: indipendentemente  dalle competenze delle varie realtà istituzionali, ci si deve adoperare per individuare una soluzione tempestiva e risolutiva. Per questo ringrazio il soprintendente Giorgio Palandri per la disponibilità dimostrata in questa occasione, ma anche e soprattutto per la tempistica con cui, insieme al Comune, ha affrontato la problematica legata alla mancanza di personale. Il mio ringraziamento inoltre va alla Pro Loco di Bagnaia che ha davvero mostrato grande sensibilità e attaccamento alla propria comunità e al patrimonio culturale che Bagnaia esprime, vanta e custodisce”. 




VITERBO, VILLA LANTE E MONASTERO SANTA ROSA: ASSEGNATI 550 MILA EURO DAL MINISTEO

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Viterbo – “Il ministro Franceschini a Viterbo? Una visita che ha dato i suoi frutti. E la città li sta raccogliendo per destinarli a due importanti progetti”. Queste le parole del sindaco Leonardo Michelini subito dopo la firma, da parte del ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, del decreto con il quale ha assegnato alla città di Viterbo 550 mila euro. “La visita del ministro Franceschini dello scorso 28 maggio – ha aggiunto il primo cittadino – non è stata una semplice passerella, come più di qualcuno ha commentato. L'intervento del ministro, possibile grazie all'interessamento dell'onorevole Giuseppe Fioroni, che mi preme ringraziare, ha permesso a questa città di avere l'attenzione che merita e soprattutto quella considerazione che non sempre le è stata riconosciuta. La somma concessa da parte del MiBAC ci permetterà di intervenire su due fronti, entrambi a cuore di questa amministrazione. Da un lato potremo finalmente promuovere e valorizzare un gioiello come Villa Lante, definito in più occasioni uno dei migliori giardini all'italiana a livello mondiale, fino a oggi, purtroppo, piuttosto in ombra. La parte di finanziamento, ovvero 300 mila euro, permetterà a Villa Lante di ospitare nuovamente importanti simposi di carattere internazionale, come già avvenuto in passato. Tra le testimonianze più recenti ricordo la presenza del principe Carlo d'Inghilterra negli anni '90, ma anche congressi e convegni di alto spessore culturale.

La vicinanza con la Capitale conferisce inoltre a Villa Lante, già ricca di memoria e arte, un ulteriore valore aggiunto. Finalmente si può pensare, anche in vista dell'esposizione mondiale Expo 2015, di candidare Bagnaia come epicentro di un tour tra i giardini storici della Tuscia e del Lazio.

L'altra parte del finanziamento ministeriale, ovvero 250 mila euro, verrà destinato invece al Monastero delle Clarisse di Santa Rosa. Un altro importante contributo per un luogo caro ai viterbesi che custodisce l'amata patrona a cui ogni anno viene dedicato il suggestivo trasporto della Macchina, dallo scorso dicembre patrimonio immateriale Unesco. Nello specifico – ha aggiunto il sindaco Michelini – si tratta dell'intervento di recupero di due opere pittoriche collocate all'interno del vecchio refettorio. Due lunette attenzionate dalla Soprintendenza e per le quali sono stati prodotti i necessari studi, sottoposti poi all'attenzione dello stesso Ministero che ha ritenuto opportuno procedere alla concessione dei fondi. Il ministro Franceschini, che ringrazio anche per i tempi ristretti con cui ha provveduto alla firma di questo importante decreto e quindi alla concessione di ben 550 mila euro, non solo ha mantenuto la sua parola, ma ha confermato quanto sia importante  e prezioso il nostro patrimonio storico, culturale e artistico.

Da parte nostra, lavoreremo per il completamento del recupero e della valorizzazione di entrambe le strutture. Seguiremo da vicino l'altro intervento di recupero in corso al Monastero di Santa Rosa, che riguarda la sistemazione di una porzione di tetto, danneggiata dalle pesanti e insistenti piogge della scorsa stagione, intervento questo gestito dalla Regione Lazio e per il quale l'assessore regionale Refrigeri si è impegnato per individuare i fondi necessari per un intervento di somma urgenza. Così come ci impegnamo a individuare, in tempi brevi, in accordo con la Sovrintendenza, la soluzione che possa sempre garantire l'apertura festiva di Villa Lante a turisti e visitatori”.

 




VITERBO, VILLA LANTE. MEROI – TORROMACCO: "PARLARE DI LATITANZA DELLA PROVINCIA E' VERGOGNOSO"

Redazione
Viterbo
– “Spiace dover ascoltare critiche nei confronti della Provincia per ciò che riguarda la questione dell’apertura di Villa Lante la domenica pomeriggio, critiche assurde e del tutto infondate, quando da parte nostra c’è sempre stata la più ampia volontà di collaborare per la migliore fruizione e valorizzazione del sito”.

Lo dichiarano in una nota il presidente della Provincia Marcello Meroi e il Consigliere provinciale Marco Torromacco intervenendo sulle polemiche degli ultimi giorni, con particolare riferimento ad un presunto disinteresse delle istituzioni per ciò che riguarda lo storico sito di Bagnaia, la cui apertura pomeridiana nei giorni festivi è resa difficile dalla riduzione dell’organico.

“Quando nel mese di marzo da parte del Ministero dei Beni Culturali abbiamo ricevuto la richiesta di collaborazione per sopperire alla carenza di personale nel periodo estivo – fa presente Meroi – mi sono prontamente attivato, comunicando alla direttrice del sito Tiziana Farina la piena disponibilità del nostro Ente a partecipare ad un incontro con le altre istituzioni per discutere della questione. In quell’occasione ci fu riferito che si sarebbe fissata la data di questo incontro per poter valutare le possibili soluzioni alla vicenda. Leggo sulla stampa che nessuna risposta sarebbe mai arrivata da parte nostra a detto invito. Per la verità nessun incontro è stato mai convocato, nonostante la nostra disponibilità, o se si è tenuto nessuno ci ha mai invitati”.

“La Provincia non ha nessuna competenza diretta su Villa Lante – aggiunge Torromacco – eppure in tutti questi anni ci siamo sempre messi a disposizione ogni volta che è stato necessario, offrendo la nostra massima collaborazione rivolta a favorire la completa fruizione del sito da parte dei turisti. Io stesso in qualità di consigliere provinciale eletto nel collegio di Bagnaia ho sempre seguito da vicino tutte le problematiche che hanno interessato Villa Lante, rapportandomi costantemente con la direttrice dott.ssa Farina e con il personale. Ogni volta che siamo stati investiti di un problema ci siamo attivati e, nei limiti delle nostre possibilità e competenze, abbiamo cercato di fare del nostro meglio per risolverlo”.

“Ricordo ancora – prosegue il consigliere Torromacco – che mentre qui si sta discutendo di aprire Villa Lante nelle ore pomeridiane della domenica e dei giorni festivi, la Provincia è riuscita a farla vivere anche di notte, organizzando all’interno del sito prestigiose iniziative culturali, fra tutte il Tuscia in Jazz Festival e il concerto dei Manhattan Transfer. Una scelta che la Provincia ha compiuto proprio con l’obiettivo di promuovere e valorizzare il suo immenso patrimonio paesaggistico, ambientale e culturale al di fuori degli orari di apertura al pubblico. Siamo infatti convinti che per promuovere le location più belle e suggestive di Viterbo e della Tuscia non basti solamente parlarne, ma sia necessario creare le condizioni e le occasioni perché questi luoghi possano vivere. Ricordo altresì che è stata la Provincia di Viterbo, tramite l’assessore al Turismo Andrea Danti a proporre la candidatura all’Unesco dei giardini di Villa Lante per ottenerne il riconoscimento a patrimonio dell’umanità. Questi sono fatti, non chiacchiere – prosegue Torromacco – e credo siano sufficienti a dimostrare l’attenzione e l’interesse che la Provincia ha sempre riservato nei confronti di Villa Lante”. 

Il presidente Meroi in conclusione ricorda il sopralluogo effettuato alcuni mesi fa nel Casino di Caccia di Villa Lante insieme all’ex assessore Federico Fracassini per valutare la possibilità di utilizzarlo per le attività della Scuola Alberghiera: “Sempre – conclude il Presidente – nell’ottica di una piena rivitalizzazione dei suoi spazi, per favorirne lo sviluppo e nel contempo impedirne il degrado”.