CIAMPINO, RYANAIR, O'LEARY NON SI SPOSTA DALL'AEROPORTO: LA SUA FLOTTA E' LA PIU' SILENZIOSA D'ITALIA

Redazione
 
 
Ciampino (RM) – Come consuetudine, l'amministratore delegato di Ryanair continua a creare confusione. Nessuna nuova rotta. È ormai evidente alle Amministrazioni e soprattutto alla stampa la modifica che la compagnia aerea effettua chiudendo rotte meno commerciali di quella stagione sostituendole con altre più commerciali. Stesso discorso per le nuove assunzioni.
 
Alle dichiarazioni di Michael O’Leary che ieri ha annunciato l'arrivo all'Aeroporto Pastine di quattro nuove rotte, sottolineando la sua intenzione di non lasciare l’aeroporto ciampinese e sostenendo come la sua flotta sia più silenziosa che voli in Italia, attribuendo altresì la responsabilità del rumore ai velivoli militari, fa seguito la reazione immediata delle Amministrazioni comunali di Ciampino e Marino.
 
Continua l’arroganza già manifestata dalla compagnia aerea irlandese sullo Stato Italiano, fanno sapere dai due Comuni – da anni fianco a fianco insieme ai comitati di cittadini, Legambiente e ad altre associazioni – per risolvere l’emergenza causata dall’eccesso illegale di voli e dunque contro l’inquinamento acustico nel territorio di prossimità dello scalo aeroportuale ciampinese, come se fosse anch’esso di sua proprietà.
 
Resta difficile comprendere a quale titolo l’amministratore di una compagnia possa esprimere dichiarazioni sul futuro di un aeroporto, nello specifico quello di Ciampino, contravvenendo a quanto stabilito dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, che sancisce il trasferimento dei voli dal G.B. Pastine al Leonardo Da Vinci, e sorpassando di gran lunga i risultati degli studi epidemiologici – S.A.M.B.A., presentato pochi giorni fa, e C.R.I.S.T.A.L. e S.E.R.A. – secondo i quali il volato di questo aeroporto non è sopportabile dal territorio e risulta lesivo per la salute dei cittadini, soprattutto dei più giovani.
 
Le due Amministrazioni chiedono che i voli, così come stabilito dal decreto ministeriale, da subito, siano trasferiti da Ciampino a Fiumicino. Lì avranno a disposizione una struttura capace di accogliere il volato del Pastine, come ampiamente dimostrato in occasione dei lavori di ristrutturazione delle piste ciampinesi.

È sul terreno della tutela della salute pubblica dei cittadini e, soprattutto, dei bambini, dai danni provocati dall’inquinamento atmosferico e acustico, che i Comuni di Ciampino e Marino continueranno la loro battaglia, confidando nella volontà del prossimo governo di considerare la questione salute dei cittadini quale priorità assoluta.
 
Le Amministrazioni comunali assumono altresì posizione a difesa della flotta aerea della Repubblica Italiana, dell’Aeronautica Militare e della Presidenza della Repubblica facente scalo all’aeroporto Pastine, indirettamente e vergognosamente tacciata da O’Leary di non conformità in termini di inquinamento acustico e contemporaneità.
 
Elemento non confortato dai reali dati in possesso, visto il recente rapporto di Arpa Lazio sul monitoraggio acustico del movimento aereo all’Aeroporto Pastine che ha evidenziato come il rumore provocato dagli aerei che ogni giorno vi fanno scalo superi quello consentito nella zonizzazione approvata nella Conferenza dei Servizi il 1 luglio 2010 dalla Regione Lazio.
 
Le due Amministrazioni comunali giudicano infine inspiegabile come, ancora oggi, con tutti i risultati prodotti dagli studi effettuati, non si abbia mai avuto notizia da parte di Enac e Adr in termini di sanzioni dirette a Ryanair. Provvedimenti che, da norma, gli enti dovrebbero adottare quando una compagnia aerea supera i limiti consentiti dalla legge.
 
LEGGI ANCHE:




CIAMPINO AEROPORTO, NUOVO VOLO ROMA – BUDAPEST

Redazione

Tutte le compagnie aeree low cost all'assalto di Budapest. La capitale dell'Ungheria – anzi il suo aeroporto – ha da pochi giorni perso uno dei vettori principali, la Malev, che ha dichiarato fallimento. Di proprietà dello Stato ungherese, il vettore è stato costretto a lasciare a terra i passeggeri dopo l'intimazione da parte dell'Unione Europea al pagamento di circa 200 milioni di euro per le sovvenzioni statali. Impossibilitata a pagare il debito, la compagnia ha dichiarato fallimento. Come in un effetto domino, si sono scatenate una serie di conseguenze importanti per il mercato aereo, in particolare per quello legato a Budapest.

Wizz Air è stata una delle prime a decidere di investire sulla città, così come la Ryanair che ha immediatamente lanciato il volo Bergamo Orio al Serio – Budapest.

Appena un giorno dopo quest'annuncio, il vettore low cost ha deciso di lanciare un nuovo collegamento dall'Italia: dal 21 febbraio 2012 ci sarà il collegamento Roma-Budapest, dall'aeroporto romano di Ciampino. Per quanto riguarda gli orari, la partenza dall'Ungheria sarà alle ore 20 con arrivo a Roma alle 21:45 mentre da Roma la partenza è prevista per le 22:10 con arrivo alle 23:55. Il prezzo lancio per questa nuova rotta è di € 9,99. Con il Roma-Budapest passano a 51 i collegamenti operati dalla Ryanair dall'aeroporto di Ciampino. Infine ecco una guida turistica di Budapest, dove prendere spunto per una vacanza nella capitale ungherese: cosa fare, cosa vedere, i principali monumenti e le bellezze di una delle capitali più affascinanti del Vecchio Continente.