Weinstein, abusi sessuali: una lucana la prima a denunciare le molestie

Ambra Battilana è stata la prima a denunciare le molestie ricevute, la sera del 28 Marzo 2015, da Harvey Weinstein, il 65enne produttore cinematografico americano che secondo una recente inchiesta del New York Times avrebbe molestato attrici e dipendenti della Miramax e della The Weinstein Company, offrendo favori alla carriera di aitanti e giovanissime modelle in cambio di favori sessuali.

Anche Asia Argento ha dichiarato di aver ricevuto avance da parte di Weinstein, non è chiaro se sia stata abusata oppure a cui abbia ceduto, in cambio di grandi agevolazioni nel mondo cinematografico americano. Ambra Battilana, 24enne modella originaria di Melfi, aveva raccontato di essere stata vittima delle attenzioni quasi maniacali dell’uomo, incontrato a New York.

Secondo quanto raccontato dal “Daily Beast”, la polizia avrebbe chiesto proprio alla modella lucana di fare da “esca” per arrestare Weinstein in flagranza di reato. I difensori di Weinstein sono certi che il loro assistito non sarà neanche formalmente incriminato, mentre il legale di Battilana ha detto in un’intervista che «non esiste assolutamente alcun tentativo di ricatto». Anzi, «con queste insinuazioni si aggiungono insulti ai danni, provocando una doppia vittimizzazione».

La modella era già nota in Italia per via della sua testimonianza, come “Bunga-Girl”, nel processo “Ruby” che vedeva protagonista Silvio Berlusconi, grazie a questa vicenda, Michael Slifkin, principal/partner ARCHSTONE PICTURES, ha girato un lungometraggio, frutto di un contratto che l’azienda ha stipulato con Ambra Battilana, il tutto è stato girato durante le giornate finali del festival del cinema di Cannes 2016 per co-produrre un film basato sugli eventi che riguardano le sue personali esperienze con Silvio Berlusconi, ex primo ministro italiano.

Anche se dubbie le circostanze e la veridicità delle sue informazioni, Battilana ha formalmente denunciato Weinstein, avendo con se anche degli audio probatori delle spinte e perverse avance ricevute. La Polizia sta effettuando tutte le indagini del caso, che resta, tutt’ora aperto.
Giulia Ventura




Weinstein accusato di abusi sessuali: quella forza di non tacere

Harvey Weinstein è un potentissimo produttore cinematografico americano. Per intenderci il fondatore della casa di produzione Miramax e dell’attuale Weinstein Company. Insomma, un pezzo da novanta nella Hollywood che conta.

Sappiamo tutti che il produttore è il motore, deus ex machina, dell’industria cinematografica, quello che conta di più, anche perché è colui che finanzia in toto il film: dal compenso al regista, a quello agli attori, agli scenografi ecc. ecc. Qualche giorno fa questo boss del cinema americano è stato denunciato, per molestie sessuali, da una ragazza, aspirante attrice, che aveva avuto un colloquio di lavoro con lui.

Da quel momento in poi è stata una gragnola di attrici affermate e blasonate (Gwyneth Paltrow, Rosanna Arquette, Mira Sorvino, Rose McGowan, Angelina Jolie Pitt, Asia Argento a tante altre) che, unendosi alla denuncia dell’anonima aspirante attrice, hanno a loro volta, denunciato di aver subito chi 5, chi 10 chi 15 anni fa, dallo stesso Weinstain, abusi e pesanti avance sessuali. Premetto che un tipo del genere mi fa vergognare di essere uomo, e che mi auguro subisca tutte le conseguenze (penali e di discredito sociale) che derivano dalle proprie azioni, mi chiedo: perché le oggi iper affermate star di Hollywood, Paltrow, Arquette, Sorvino, McGowan, Jolie, Argento ecc. ecc. non hanno avuto, svariati anni or sono, il coraggio e la forza, che ha avuto quella ragazza, di denunciare lo stesso Weinstein? Con la loro denuncia avrebbero risparmiato a tante ragazze, come lo erano loro ad inizio carriera, l’umiliazione di dover subire delle avance e degli abusi da un pervertito come Weinstein.

Tacendo hanno fatto si che questo continuasse indisturbato ed impunito con il suo arrogante e violento “modus operandi”. Mi sembra alquanto farisaico unirsi oggi, che sono delle affermate e potenti star hollywoodiane e che nulla più hanno da perdere, alla denuncia di una anonima ragazza che, con il proprio atto di coraggio e sapendo che lo stesso avrebbe potuto costargli la carriera, ha avuto, lei si, la forza di non tacere

Cristiano Bavaro