Grecia: xenofobi di Alba Dorata attaccano campo rifugiati

 

di Paolino Canzoneri

 

CHIOS – Ignobile appuntamento con la becera bassezza dell'animo umano che non perde occasione di mostrare l'infame razzismo mostrato in un attacco violento e xenofobo nei confronti di un campo di rifugiati sull'isola Chios in Grecia. Un attacco violento con lancio di molotov, sassi e petardi contro 150 migranti rifugiati in quel campo e costretti a fuggire dalla guerra in Siria. Un inferno che non gli consente neanche un po di pace e serenità in terra ellenica. Nell'assalto un migrante è rimasto ferito alla testa per una sassata mentre tende e baracche sono state distrutte dalla furia animale di un gruppo di "gentaglia". Feriti anche due operatori umanitari impegnati nel sostegno e nella cura nel campo di Souda che ospita circa 4mila rifugiati. L'associazione Unchr con il suo operatore Roland Schoenbauer fa sapere di tendoni distrutti e denuncia che i gruppi assalitori patologicamente appartenenti alla destra xenofoba di Alba Dorata hanno lanciato contro un muro gli oggetti dei rifugiati. L'assalto sembra sia una rappresaglia per un episodio in cui sono stati coinvolti tre algerini e un iraniano che nella giornata di ieri avrebbero svaligiato un negozio di fuochi pirotecnici e lanciato petardi in giro per tutta l'isola. Il flusso enorme di fuggitivi dalla guerra in Siria (60% provenienti dalla Siria, 20% dall'Iraq, 10% dal Nord Africa e il resto 10% da altre località del mondo), ha trovato pronto sostegno dai volontari che in tempi stretti avevano eretto una tendopoli fuori da Souda e avevano anche richiesto alla Polizia locale sorveglianza ma non tutti i migranti avevano avuto un posto asciutto dove poter trascorrere la notte.