NICOLA ZINGARETTI E I TRASPORTI: QUANDO SI AFFRONTANO LE CARENZE DEL PIANO MOBILITA'?

Redazione

Roma – Ancora messaggi trionfalistici sui trasporti che colano a picco. “Parte il Consiglio regionale straordinario sui trasporti e il Presidente Zingaretti ci regala tweet e annunci, apre portali e annuncia rivoluzioni. Ma la realtà vera è che il piano della Mobilità regionale è gravissimamente carente sui nodi più spinosi del trasporto regionale. Ci verrebbe da dire che Zingaretti parla di un treno chiamato desiderio ma agli effetti ci regala un vero e proprio bluff”, così dichiara Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio e componente della commissione Mobilità.

“Dalla Regione ancora attendiamo fatti concreti su quanto sollevato in questo anno e mezzo di governo. La questione dei controlli sul rispetto dei Contratti di servizio, la mancanza di sicurezza nelle stazioni, i ritardi sistematici, le criticità della Roma Lido, la questione dell’integrazione ferro-gomma da Fara Sabina. E poi la faccenda dei fondi Metrebus e l’extragettito sanitario che Zingaretti ha già destinato ad Atac, con l’Assessore di Roma Capitale Improta che continua a chiedere fondi alla Regione, facendo finta di non sapere del contenzioso con Cotral Spa. Senza parlare della manutenzione stradale e dell’illuminazione carente in buona parte delle arterie di competenza regionale. Non dimentichiamo inoltre il basso profilo di programmazione sul trasporto ferroviario e su gomma, le gravissime carenze sui porti e sul trasporto marittimo, sia in termini di programmazione che di attuazione di quanto necessario all’adeguamento dell’intero sistema portuale laziale, e infine i mancati interventi sugli aeroporti e sulle infrastrutture strategiche. Questi sono i reali problemi, servono pochi annunci e tanto lavoro. La volontà politica di fare tweet e portali c’è stata, ora vogliamo capire se Zingaretti intenda o meno affrontare questi temi, con concretezza ed urgenza", conclude Santori.