NUOVA VIRTUS CALCIO (I CAT.), IL DG SABATINO: «QUATTRO SCONFITTE? NON SONO PREOCCUPATO»

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Marino (Rm) – La Nuova Virtus sta vivendo un momento complicato. La squadra di mister Luca Santamaita, penalizzata da infortuni ed episodi non proprio fortunati, ha perso la sua quarta partita consecutiva sul campo della Virtus Nettuno per 4-1. Un risultato che farebbe pensare ad una gara a senso unico. «E invece – dice il direttore generale Mario Sabatino – nel primo tempo c’è stata una sola squadra in campo e quella era la nostra. Se avessimo chiuso almeno sul doppio vantaggio non ci sarebbe stato nulla da recriminare, invece abbiamo segnato “solo” un gol con Massara. E’ pur vero che nella ripresa qualcosa è cambiato nell’atteggiamento della squadra e c’è stato un crollo, anche se due gol sono arrivati praticamente allo scadere e il risultato ha assunto dimensioni più ampie». Sabatino spiega poi le cause di questo momento. «Paghiamo qualche infortunio di troppo che ha penalizzato il nostro organico – dice il dg -, ma la società è pronta a rafforzare la rosa già in questa finestra di mercato dicembrina. Il progetto Nuova Virtus va avanti senza intoppi, anzi il club sta trovando equilibri importanti e sapeva di dover fare una prima stagione di Prima categoria senza la pressione di dover stare al vertice. Comunque sono convinto che si possa ottenere un bel piazzamento alla fine del campionato». Certo, il calendario non è molto amico della squadra marinese che domenica ospiterà al Ferraris di Santa Maria delle Mole il Fonte Meravigliosa primo della classe e tuttora imbattuto, titolare del migliore attacco e della miglior difesa del girone F. «Partita difficilissima perché loro sono una grande squadra – dice Sabatino – Tra l’altro hanno in organico anche tre marinesi che io conosco bene come Saccavino, Paolacci e Terribili. L’obiettivo è cercare di fargliela sudare, sperando di poter recuperare qualcuno dei giocatori indisponibili fino a domenica scorsa e magari di far già debuttare qualche nuovo innesto».
 




NUOVA VIRTUS CALCIO (I CAT.), L’ALLARME DI MONTESANO: «TROPPI GOL SUBITI DA PALLA INATTIVA»

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Marino (Rm) – «Ho detto ai ragazzi che mi hanno “guastato” lo score da allenatore». Nicola Montesano, dirigente della Nuova Virtus, prova a sdrammatizzare con una battuta la sconfitta interna che la squadra marinese ha rimediato al cospetto della Virtus Divino Amore. L’1-0 finale lo ha firmato l’ex Lorenzo Trevisani, nonostante i capitolini stessero giocando (da inizio secondo tempo) in nove contro dieci per i tre cartellini rossi decisi dal direttore di gara poco prima dell’intervallo. Montesano è andato in panchina per sostituire mister Luca Santamaita, a sua volta squalificato dopo l’espulsione rimediata nella gara di Campoverde. «Non è la prima volta per me, era accaduto già con il Real Cava Frattocchie (denominazione precedente dell’attuale Nuova Virtus, ndr) ed era sempre andata bene. Peccato soprattutto per la squadra che vive un momento un po’ complicata». In effetti bisogna immediatamente bloccare la striscia aperta di tre sconfitte consecutive. «Qualche problema c’è, per esempio ci sono tanti giocatori infortunati e una squadra come la nostra non può permetterseli. Domenica, poi, siamo stati eccessivamente lenti in fase di costruzione del gioco e avremmo dovuto essere più aggressivi. Nel primo tempo le cose non sono andate male, poi nella ripresa abbiamo subito l’ennesimo gol sugli sviluppi di un calcio piazzato: quello è un problema da risolvere in fretta, bisogna tenere alta la concentrazione su quelle situazioni. E’ pur vero che abbiamo colpito una traversa con Colli e un palo con Squillace, sciupando alcune ghiotte occasioni e quindi direi che lo 0-1 finale è piuttosto bugiardo». La Nuova Virtus, comunque, sta facendo il suo onesto campionato da neopromossa. «Abbiamo tutte le possibilità per salvarci, almeno stando a quanto visto fino ad oggi – dice Montesano -, ma a dicembre il mercato spesso rivoluziona le squadre e quindi è meglio non abbassare la guardia». Nel prossimo turno la Nuova Virtus farà visita ad un’altra Virtus, quella di Nettuno: impegno non semplice perché gli avversari, che hanno due punti in più dei marinesi, in casa sono ancora imbattuti.
 




NUOVA VIRTUS CALCIO (I CAT.), SANTAMAITA: «GLI ARBITRAGGI CI HANNO AFFOSSATO NELLE ULTIME DUE GARE»

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Marino (Rm) – Un senso di ingiustizia. Questo lo stato d’animo del tecnico della Nuova Virtus Luca Santamaita dopo la sconfitta (la seconda consecutiva) che la sua squadra ha subito sul terreno del Campoverde capolista a punteggio pieno. Un 3-0 che non va proprio giù all’allenatore. «Non sono solito lamentarmi degli arbitraggi, ma domenica scorsa la partita è stata pesantemente indirizzata dalle decisioni arbitrali e lo stesso era avvenuto a Velletri sette giorni prima. Contro il Campoverde abbiamo giocato una gara assolutamente alla pari fino al gol dell’1-0, arrivato attorno al 60esimo. Una rete che in realtà non è stata mai realizzata visto che il pallone non ha varcato la linea: non contento l’arbitro ha anche espulso per una flebile protesta il nostro portiere Della Luna e poco dopo ha convalidato il gol del 2-0 sugli sviluppi di un’azione fallosa ai danni di Massullo e di un pallone che era finito fuori dal rettangolo di gioco. Sono molto amareggiato». Anche il tecnico ha finito anzitempo la sua partita a causa di un’espulsione e dunque non sarà sulla panchina della Nuova Virtus nel prossimo impegnativo match casalingo contro la Virtus Divino Amore. «Non potremo contare sullo squalificato Della Luna e sugli infortunati Migliari, Cetroni, Fortini, Massara, Conte e forse pure Izzo. Insomma siamo in piena emergenza e in più affrontiamo un avversario molto valido che attualmente è quarto in classifica, ma sono certo che chi scenderà in campo venderà cara la pelle». Il cammino della Nuova Virtus, comunque, non è stato certamente macchiato da questo doppio passaggio a vuoto. «Abbiamo assorbito bene il salto dalla Seconda alla Prima categoria – rimarca Santamaita – Il nostro obiettivo era e resta quello della salvezza, ma questo gruppo ha le potenzialità per fare qualcosa in più». Se recupererà un “buon rapporto” con le direzioni arbitrali e soprattutto recupererà almeno una parte dei diversi giocatori ai box, la Nuova Virtus ha ottime carte da potersi giocare in questo campionato.
 




NUOVA VIRTUS CALCIO (I CAT.), BUZI: «CON CAMPOVERDE E DIVINO AMORE CAPIREMO LA NOSTRA FORZA»

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Marino (Rm) – Un brusco e immeritato stop. La Nuova Virtus cade (0-1) sul campo del Real Velletri, al termine di una gara giocata sempre in attacco secondo quanto sostiene Paolo Buzi, 31enne difensore (o anche centrocampista, all’occorrenza) che domenica scorsa ha anche portato la fascia di capitano al braccio. «Quella di Velletri è stata una gara già nata male con le assenze di capitan Migliari (frattura del setto nasale nel match di Coppa della scorsa settimana, un grande in bocca al lupo di pronta ripresa da tutto il club, ndr) e Massara, poi a partita in corso abbiamo perso anche l’altro difensore Cetroni. Nonostante questo abbiamo dominato dal punto di vista tecnico e tattico, venendo tra l’altro penalizzati da almeno due grossi errori arbitrali su un tiro di Tiberi che aveva oltrepassato la linea di porta e con un rigore netto negato a Neroni. Poi, a dieci minuti dalla fine, abbiamo subito gol nell’unico modo in cui il Real Velletri poteva farci male, vale a dire su un calcio piazzato: fisicamente erano molto prestanti e con un colpo di testa hanno vinto la partita». L’eliminazione di Coppa e la caduta a Velletri non macchiano, comunque, l’avvio di stagione della Nuova Virtus. «Per i nostri obiettivi iniziali, che sono sempre quelli di una tranquilla salvezza, l’inizio di campionato è stato sicuramente positivo – sottolinea Buzi – Il k.o. di Velletri può essere uno stimolo in più per farci rimboccare le maniche: se vogliamo ambire a qualcosa di più lo capiremo molto presto». Magari nelle prossime due partite. «Andremo sul campo della capolista Campoverde e poi giocheremo in casa con la Virtus Divino Amore – ricorda Buzi – Da queste due gare potremo intuire se la Nuova Virtus può lottare per uno dei primi posti del girone F di Prima categoria». Il prossimo avversario, numeri alla mano, sembra davvero una schiacciasassi: sei vittorie su sei, ben 25 gol fatti e appena 4 subiti. «Sono una squadra costruita per vincere, conosco diversi loro giocatori e so che la società ha investito per fare il salto di categoria. Ma non partiamo battuti – conclude Buzi -, anche se dispiace non poter arrivare a questi appuntamenti con l’organico al completo».
 




NUOVA VIRTUS CALCIO (I CAT.), TIBERI: «PRIMO OBIETTIVO LA SALVEZZA, MA POSSIAMO PUNTARE PIÙ IN ALTO»

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Marino (Rm) – La Nuova Virtus ha sfiorato l’impresa, ma non è riuscita a centrare la qualificazione ai quarti di finale di Coppa Lazio. La squadra di mister Luca Santamaita, che aveva perso 2-0 all’andata sul campo dello Sporting Calcio Vodice (compagine di Sabaudia), non è riuscita a ribaltare il risultato al ritorno, nel match giocato mercoledì al Ferraris di Santa Maria delle Mole. Il gol di Tiberi a inizio ripresa aveva acceso le speranze, poi i marinesi hanno sfiorato il gol in altre occasioni (su tutte, un’altra capitata ancora sui piedi di Tiberi) e soprattutto hanno protestato per un rigore negato a cinque minuti dalla fine prima di subire quello del pareggio in pieno recupero. «Abbiamo fatto il possibile – dice l’attaccante classe 1993 Andrea Tiberi – Forse nel primo tempo il nostro baricentro era un po’ basso, ma nella ripresa abbiamo spinto tanto e avremmo meritato di segnare il secondo gol. E poi ci è stato negato quel rigore netto con il quale potevamo rimettere totalmente in discussione il discorso qualificazione. Dispiace perché la Coppa sarebbe stata la strada più breve per fare il salto di categoria, ma è andata così». Il giovane attaccante è rientrato domenica scorsa dopo aver dovuto affrontare qualche problema fisico: nel roboante 7-1 contro il Tor de’ Cenci è andato subito a bersaglio (assieme a un tris di Massara e ai gol di Matrullo, Massullo e Colli) e si è ripetuto nella gara di Coppa. «Ancora non sono al meglio, ma pian piano arriverò al top della condizione». Nel prossimo turno la Nuova Virtus, attuale quarta forza del girone F di Prima categoria assieme all’Atletico Lariano, affronterà l’insidiosa trasferta con il Real Velletri. L’avversario ha conquistato quattro punti, ma in casa è imbattuta. «Hanno un buon allenatore – dice Tiberi – e sicuramente saranno una squadra agguerrita sul loro campo». Sulle prospettive stagionali della Nuova Virtus, Tiberi è chiaro. «Siamo una neopromossa e dobbiamo pensare a salvarci. Ma se riusciamo a trovare una quadratura e ottenere i punti per stare tranquilli al più presto, l’obiettivo potrebbe spostarsi e diventare un piazzamento tra le prime quattro».
 




NUOVA VIRTUS CALCIO (I CAT.), FORTINI: «PRIMA IL TOR DE’ CENCI, POI IN COPPA PER LA RIMONTA»

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Marino (Rm) – La Nuova Virtus vuole rialzarsi. La squadra dei presidenti Roberto Grossi e Giammario Zoffoli e di quello onorario Enzo Bazzucchi si giocherà molto nelle prossime due partite ravvicinate. Domenica al “Ferraris” di Santa Maria delle Mole arriverà il Tor de’ Cenci ancora fermo a quota zero punti, poi mercoledì (ancora in casa) ci sarà il ritorno degli ottavi di finale di Coppa Lazio contro i pontini del Calcio Vodice. «Pensiamo ad una gara per volta – ammonisce il difensore esterno Matteo Fortini che il prossimo 28 novembre spegnerà 22 candeline – Sicuramente non ci faremo condizionare dal pensiero della Coppa, competizione a cui comunque teniamo moltissimo. Anzi, per quanto il k.o. per 2-0 della sfida d’andata ci metta in una condizione complicata, sono convinto che possiamo ribaltare il risultato e passare il turno perché all’andata, nonostante le molte defezioni che avevamo anche a causa del match infrasettimanale, non mi sembrò così grande la differenza tra noi e loro». Prima, come detto, ci sarà il quinto turno di campionato contro una squadra che pare in difficoltà. «Al di là dell’avversario, noi siamo vogliosi di riscattare la sconfitta subita domenica scorsa sul campo dell’Atletico Garbatella (1-2, ndr). E’ vero che siamo una neopromossa e che il primo obiettivo dev’essere la permanenza in categoria, ma è anche vero che all’interno del gruppo siamo tutti convinti che giocando al massimo si possa ambire a qualcosa in più». Il difensore fa un passo indietro e torna a parlare del match perso coi capitolini nell’ultima di campionato. «Nel primo tempo forse loro hanno spinto un po’ di più, ma anche noi abbiamo avuto delle buone occasioni per passare in vantaggio senza riuscirci. A inizio ripresa l’arbitro ha assegnato ai padroni di casa un rigore molto generoso che ha cambiato il verso della gara, poi su un nostro errore è arrivato il 2-0. La punizione di Federici ci ha rimesso in partita a dieci minuti dalla fine e pur creando qualche pericolo non siamo riusciti a evitare la prima sconfitta in campionato. Ecco perché domenica saremo carichi per il riscatto».
 




NUOVA VIRTUS CALCIO (I CAT.), DELLA LUNA: «QUI C’È UN GRUPPO “CATTIVO” COME NON LO VEDEVO DA ANNI»

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Marino (Rm) – La prima vittoria in Prima categoria per la Nuova Virtus aveva creato grande entusiasmo. Il club marinese ci ha preso gusto…e ha bissato. Domenica scorsa al Ferraris di Santa Maria delle Mole la squadra dei presidenti Roberto Grossi e Giammario Zoffoli e del presidente onorario Enzo Bazzucchi ha vinto per la prima volta tra le mura amiche, dopo l’1-1 dell’esordio contro la Virtus Poli. «Contro l’Arcefo – racconta il portiere classe 1987 Alessandro Della Luna – siamo partiti benissimo, trovando l’immediato vantaggio con un gol di Massara. Poi, purtroppo, al 20’ l’arbitro ci ha lasciato in dieci espellendo Cetroni e concedendo un calcio di rigore agli ospiti». E’ in quel frangente che Della Luna ha fatto pesare tutta la sua esperienza, fatta di una carriera vissuta sempre in categorie superiori, partendo dalla Primavera della Roma per passare all’Albalonga in serie D fino all’anno scorso in Promozione con la Guardia di Finanza. «E’ stato il secondo rigore parato di questo avvio di stagione dopo quello a Polani dell’Atletico Morena in Coppa – sorride il portiere – e la cosa sorprende anche me, visto che non sono mai stato un para-rigori. Al di là di quell’episodio, comunque, abbiamo rischiato pochissimo anche in inferiorità numerica per oltre un’ora, così come accaduto la settimana precedente su un campo molto difficile come Nettuno. Segno di un grandissimo carattere e di un forte equilibrio di squadra. Ho giocato tanti anni, ma raramente mi è capitato di vedere un gruppo così agonisticamente “cattivo” e soprattutto compatto: c’è un’impressionante unione di squadra e anche noi nuovi siamo stati accolti alla grande dai ragazzi del vecchio gruppo, dallo staff tecnico e dalla società». Più di qualcuno si domanderà cosa ci faccia un portiere come Della Luna in Prima categoria. «Principalmente per motivi di lavoro che non mi permettono un grosso “spazio” per il calcio – spiega il numero uno – Qui sto benissimo, mi sembra di esserci da una vita». Domani la Nuova Virtus torna già in campo per gli ottavi di finale della Coppa Lazio di categoria. «In teoria, sarebbe la strada più breve per sognare. Andremo a Sabaudia, sul campo del Vodice (che è imbattuto e ha vinto quattro gare ufficiali su cinque finora, ndr), e speriamo di fare bene anche se siamo una neopromossa e l’obiettivo principale è centrare la salvezza nel più breve tempo possibile».
 




NUOVA VIRTUS CALCIO (I CAT.), MATRULLO TRAFIGGE IL CITTÀ DI NETTUNO: «UNA GRANDE VOGLIA DI VINCERE»

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Marino (Rm) – La Nuova Virtus coglie il primo successo della sua storia in Prima categoria. La squadra dei presidenti Roberto Grossi e Giammario Zoffoli e di quello onorario Enzo Bazzucchi ha centrato il “colpaccio” sul campo del Città di Nettuno, piegato 1-0 grazie ad un missile dell’esperto centrocampista centrale Massimiliano Matrullo. «Un successo arrivato grazie ad una fortissima voglia di vincere mostrata dalla squadra sin dai primi minuti, in cui abbiamo da subito creato due ghiotte occasioni facendo capire agli avversari che non ce n’era per nessuno». Il gol vincente lo ha siglato una delle “chiocce” del gruppo, quel Matrullo (è un classe 1978) che fino a qualche tempo fa faceva l’attaccante (e che ha un passato da giovanissimo tra i professionisti e poi con società di rilievo del calcio dilettante come Palestrina, il Rocca Priora o l’Ostiantica) e che ora ha arretrato il suo raggio d’azione di qualche metro, non disdegnando però di cercare la porta. «Questo è davvero un bel gruppo, composto da molti ragazzi giovani che dovrebbero credere ancora di più nelle proprie capacità. Tra l’altro alla Nuova Virtus ho trovato una società sempre vicina e presente al campo per qualsiasi nostra esigenza e questo è uno dei presupposti per disputare una buona stagione». Matrullo è approdato alla Nuova Virtus dopo un lungo “corteggiamento” da parte del direttore sportivo Pasquale Carnevale. «Io ho origini napoletane, ma da ormai quattordici anni vivo a Santa Maria delle Mole. Dopo la scorsa stagione al Real Tuscolano e dopo aver girato tanto, avevo voglia di giocare al Ferraris e così ho accettato la proposta della Nuova Virtus. Inoltre devo ringraziare lo staff tecnico e il preparatore atletico che mi permettono di stare ancora bene fisicamente alla mia età». Nel prossimo turno, la squadra marinese tornerà a giocare al Ferraris per sfidare l’Arcefo. «Personalmente so poco degli avversari – conclude Matrullo -, ma in ogni caso vogliamo centrare un altro successo perché la continuità in questo genere di campionati è fondamentale».
 




NUOVA VIRTUS CALCIO (I CAT.), SQUILLACE: «PRIMO OBIETTIVO? DIVERTIRSI SENZA PRESSIONI DI RISULTATO»

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Marino (Rm) – La Nuova Virtus ha iniziato con un pareggio la sua avventura (da neopromossa, visto che con la vecchia denominazione di Real Cava Frattocchie il club aveva vinto il campionato di Seconda) nel girone F di Prima categoria. Al “Ferraris” di Santa Maria delle Mole è finita 1-1 la sfida col Virtus Poli, andato inizialmente in vantaggio e poi raggiunto da una rete di Gian Marco Squillace. E’ proprio l’attaccante, che compirà 22 anni il prossimo mese di novembre, a commentare il debutto del club dei presidenti Roberto Grossi e Giammario Zoffoli e di quello onorario Enzo Bazzucchi. «E’ stata la classica sfida di inizio stagione, quando è normale dover capire che tipo di risposte può dare la squadra. Nello specifico noi siamo un gruppo abbastanza rinnovato e quindi c’è bisogno di un po’ di tempo per conoscerci, tra l’altro andare inizialmente sotto ha complicato le cose, ma per fortuna siamo riusciti a raddrizzare il risultato. Il mio gol? E’ nato da uno schema ideato sul momento dal sottoscritto e da Massullo che mi ha fornito l’assist». Nella ripresa la Nuova Virtus ha tentato di vincere, ma il risultato non si è più modificato. «Forse abbiamo avuto qualche occasione in più e una leggera supremazia territoriale – aggiunge Squillace -, ma alla fine il pareggio è un risultato che ci può stare». Sugli obiettivi del club marinese, il giovane attaccante ha una tesi chiara. «Non abbiamo pressioni di risultato: siamo una neopromossa e un gruppo giovane, il nostro principale obiettivo è quello di divertirci poi se saremo nelle zone basse cercheremo di fare di tutto per salvarci, mentre se saremo in alto daremo il massimo per riuscire ad ottenere il miglior piazzamento». Nel prossimo turno la squadra di mister Luca Santamaita sarà ospite del Città di Nettuno che ha vinto la prima partita fuori casa. «Sappiamo poco degli avversari, ma in questo girone ci sono tante trasferte molto dure sia dal punto di vista organizzativo che da quello ambientale. Noi – conclude Squillace – non abbiamo paura e ce la giocheremo sempre».
 




NUOVA VIRTUS CALCIO (I CAT.), CARNEVALE: «DOMENICA SPERO IN UN FERRARIS PIENO DI GENTE»

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Marino (Rm) – La Nuova Virtus si avvia a grandi passi verso l’esordio in Prima categoria. Accadrà domenica, al Ferraris di Santa Maria delle Mole, a partire dalle ore 11: avversario di turno la Virtus Poli. «Sappiamo poco o nulla della squadra ospite – dice il direttore sportivo Pasquale Carnevale -, in ogni caso siamo abituati a guardare in casa nostra. Purtroppo mancheranno tre ragazzi per squalifica, vale a dire Celani, Bianconi e Massara, ma sono convinto che chi giocherà al loro posto darà il massimo. Invito tutti gli appassionati di calcio della nostra città a venirci a vedere, l’ingresso è libero e avremmo piacere di vedere tanta gente al Ferraris, anche per una forma di sostegno nei confronti dei ragazzi». Che finora hanno svolto una buona prima fase di stagione. «Il triangolare di Coppa ci ha dato risposte importanti – dice Carnevale – Avevamo di fronte due squadre che hanno concluso lo scorso campionato di Prima categoria al quarto posto, l’Atletico Morena che si è pure rinforzato e la Luiss dell’ex giocatore della Roma Fabio Petruzzi, e poi non va dimenticato che noi siamo una neopromossa. Abbiamo ottenuto due pareggi (un 2-2 a Morena e uno 0-0 domenica scorsa contro la Luiss in casa, ndr) e ci è mancato solo un guizzo nella seconda partita per vincere e passare il turno. Ora attendiamo che il comitato effettui il sorteggio per capire chi tra noi e l’Atletico Morena (stessi punti, stessa differenza reti e identici gol fatti e subiti, ndr) passerà il turno di Coppa: ci piacerebbe andare avanti». Si è concluso anche il primo mese di nuovi equilibri societari per il club nato dalle basi gettate dal “vecchio” Real Cava dei Selci del presidente Roberto Grossi e rafforzato dagli ingressi dell’altro presidente Giammario Zoffoli e del presidente onorario Enzo Bazzuchi. «La fase del fidanzamento sta avendo riscontri positivi – sorride Carnevale – Abbiamo cercato un nome che rimandi ad uno storico club della nostra zona e “unito” le forze per crescere. In piccolo abbiamo fatto quello che anni fa fece Camerini con l’Albalonga, creando una realtà fortissima sul territorio: speriamo di riuscire a ritagliarci uno spazio importante anche noi. Per quest’anno, però, l’obiettivo è fare i 40 punti al più presto: abbiamo una squadra “a chilometri zero” e vogliamo valorizzare i nostri ragazzi».
 




NUOVA VIRTUS CALCIO (I CAT.), DA FEDERICI UN GOL CONTRO LA SFORTUNA: «HO INIZIATO COL PIEDE GIUSTO»

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Marino (Rm) – Nella Nuova Virtus che ha impattato per 2-2 all’esordio ufficiale della stagione (la prima giornata del triangolare di primo turno di Coppa Lazio) sul campo dell’Atletico Morena, c’è da sottolineare la soddisfazione personale del 26enne attaccante Leonardo Federici, uno dei volti nuovi del gruppo marinese. Arrivato dallo Sporting Genzano, Federici aveva ricominciato a giocare l’anno precedente con la maglia della Virtus Albano dopo che un secondo infortunio al legamento crociato del ginocchio ne aveva messo in serio rischio la carriera da calciatore dilettante. «Posso dire che quei momenti sono praticamente alle spalle, anche se inevitabilmente qualche pensiero a quelle situazioni c’è sempre» dice Federici che domenica scorsa ha realizzato il gol del 2-2 per la squadra dei presidenti Roberto Grossi e Giammario Zoffoli e di quello onorario Enzo Bazzucchi. «Abbiamo giocato una partita convincente – racconta l’attaccante, subentrato nel corso della ripresa – pareggiando l’iniziale svantaggio con Fortini, sventando grazie all’abilità del nostro Della Luna un calcio di rigore a favore degli avversari e poi raggiungendo il pari grazie al mio gol. Iniziare la stagione con un sigillo che vale un risultato positivo è un’emozione forte, speriamo di continuare così». L’idea di trasferirsi alla Nuova Virtus nasce dall’ex compagno di squadra ad Albano Alessio Massara, anche lui accasatosi nel club marinese, e da un colloquio col direttore sportivo Pasquale Carnevale. «Il gruppo mi ha accolto bene e anche col mister c’è stato sin da subito un rapporto chiaro: lui mi ha detto che in questa squadra gioca chi lo merita durante la settimana e nelle partite ufficiali e io sto lavorando per farmi trovare pronto quando capita. Domenica è andata bene – sorride Federici – e mi piacerebbe continuare ad aiutare la squadra in questa maniera». Domenica prossima la Nuova Virtus ospiterà la Luiss e con ogni probabilità sarà una gara decisiva per il passaggio del turno. «Alla Coppa ci teniamo anche perché credo che la nostra sia una buona squadra. Stiamo lavorando sulla creazione di un gruppo forte: la coesione e la compattezza – conclude Federici – dovranno essere il nostro valore aggiunto».