Tensione Lega – M5S: Di Maio e Salvini sempre più lontani

Io al Colle vado da solo. Così ha scelto il centrodestra, per la prima volta va bene così…poi vediamo…”. Così Matteo Salvini, parlando al Senato, conferma che il centrodestra andrà alle consultazioni con delegazioni distinte.

“Ma da solo – ha detto ancora – Di Maio dove va…Voglio vederlo trovare 90 voti in giro, che dalla sera alla mattina si convincono. E poi 50 voti sono molti meno di 90”.

Il leader del Carroccio ha commentato anche la votazione degli uffici di presidenza in corso al Senato.  “I Cinque Stelle puntano i piedi? E’ un dibattito che non mi appassiona…Noi andiamo avanti per la nostra strada con tranquillità e responsabilità: oggi al Senato, domani alla Camera, per far partire il Parlamento”. Così Matteo Salvini, parlando al Senato circa le trattative tra i partiti per gli uffici di presidenza. Il segretario leghista ne ha anche per il Pd: “Cinque anni fa si presero le due presidenze, noi non stiamo facendo lo stesso. Per questo – conclude – ora non si possono imporre…”.

“Salvini dice che gli bastano 50 voti. Vuole fare il governo con i 50 voti del Pd di Renzi in accordo con Berlusconi? Auguri!“, ha twittato Luigi Di Maio.

“I voti del Pd non sono a disposizione. Decidiamo noi”, ha risposto il capogruppo Pd Graziano Delrio, interpellato dall’ANSA all’uscita dalla Camera sulle dichiarazioni di Salvini e Di Maio sui voti Dem per la formazione di un governo.

“Il Partito Democratico di certo non parteciperà a nessun incontro sui programmi con altri in questi giorni – ha detto il segretario reggente del Partito Democratico Maurizio Martina –. Noi attendiamo con rispetto prima di tutto le consultazioni del Presidente della Repubblica”.

E’ una sorta di ripicca, il solito Pd che pensa prima alle poltrone che all’interesse del Paese. E’ questo il commento – apprende l’ANSA – che filtra dal M5S sul ‘no’ del Pd all’incontro sul programma, annunciato dal reggente Dem Maurizio Martina. Un ‘no’ che il M5S quindi lega – si sottolinea – allo scontro tra Dem e pentastellati su vicepresidenze e questori a Camera e al Senato.

“Non vado a un incarico al buio…Io vado se c’è una possibilità di dare un governo in breve tempo agli italiani”, ha detto ancora Salvini, su Radio 105.