TERAPIA TUBARICA: QUANDO E PERCHE' EFFETTUARLA

A cura della Dottoressa Chiara Marianecci – Logopedista

Capita spesso di sentir parlare di “Terapia Tubarica”, ovvero un trattamento logopedico finalizzato alla prevenzione o riabilitazione della normale funzionalità delle tube di Eustachio, “tubicini” che collegano l’orecchio, in particolare la cassa timpanica, con il rinofaringe. Le tube hanno la funzione di “drenaggio”, mantenendo il sistema uditivo senza accumuli di muco e catarro, proprio per questo hanno posizione verticalizzata con ciglia vibratili, per far scendere le secrezione formatasi, inoltre la tuba esercita una funzione di “difesa” per l’orecchio rispetto ad agenti chimici, fisici, biologici che potrebbero arrivare dall’esterno.

Le tube inoltre hanno il compito di mantenere la pressione all’interno dell’orecchio, ai due lati del timpano, in equilibrio: sono infatti questi tubicini a farci percepire la sensazione di apertura o chiusura delle orecchie quando cambiamo ambiente, ad esempio in montagna o sott’acqua, ciò garantisce una buona trasmissione dei suoni. Le tube di Eustachio adempiono alle funzioni descritte grazie alla loro apertura, che dovrebbe avvenire spontaneamente e attivamente soprattutto sbadigliando, deglutendo o con eruttazioni a bocca chiusa.

Può accadere che tale apertura non avvenga e che ci si trovi quindi in un quadro di insufficienza tubarica, le cui conseguenze possono essere molteplici; nel caso di un adulto si possono riscontrare: otiti siero mucose ricorrenti, retrazioni timpaniche, otiti medie croniche, distruzione timpanossiculare, colesteatoma, con ovvie ripercussioni sulla percezione dei suoni.  Nei bambini, l’insufficienza tubarica è molto più frequente, proprio per le caratteristiche anatomiche ancora in crescita, ciò può causare: otiti ricorrenti, ipoacusie trasmissive con possibile associazione a ritardo di linguaggio; dal punto di vista morfologico può portare a palato ogivale e cattiva respirazione. Di conseguenza risulta utile e in alcuni casi indispensabile intervenire con una prima visita otorinolaringoiatrica di diagnosi, in associazione con ulteriori esami che il medico riterrà opportuno fare per individuare le effettive cause e caratteristiche del quadro, per poi rivolgersi ad un logopedista per effettuare una valutazione e se necessario intervenire con la riabilitazione. Il trattamento logopedico consiste in consigli ed esercizi specifici e personalizzati mirati a ripristinare l’apertura delle tube.

 

Logopedista Chiara Marianecci

Tel. 3497296063

E-mail: chiara.marianecci@hotmail.it    

Centro Psicologia Castelli Romani