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Cronaca

TERMINI IMERESE, FURTI: SGOMINATO COMMANDO DELLE "SPACCATE" ALLE FARMACIE E AD ALTRI ESERCIZI COMMERCIALI

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Tempo di lettura 3 minuti I quattro giovani, nel periodo compreso tra il 3 ed il 6 giugno 2014, si erano resi responsabili di una serie di furti consumati e tentati, perpetrati ai danni di due farmacie e tre esercizi comm

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Redazione

Termini Imerese (PA) – All'alba di oggi i Carabinieri della Compagnia di Termini Imerese hanno dato esecuzione a quattro ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di altrettanti giovani volti noti alle forze dell’ordine monrealesi, identificati in : CORRENTI Salvatore 19enne, CARAVELLO Ivan 18enne, SCIORTINO Samuele 25enne e CARAVELLO Giuseppe 31enne.

I quattro giovani, nel periodo compreso tra il 3 ed il 6 giugno 2014, si erano resi responsabili di una serie di furti consumati e tentati, perpetrati ai danni di due farmacie e tre esercizi commerciali di Termini Imerese. Una serie ripetuta di reati predatori che avevano ingenerato un senso di insicurezza tra i tanti commercianti termitani, al quale aveva fatto eco l'appello della Confcommercio e dell'Associazione Farmacisti

Un'analisi attenta del fenomeno permetteva di individuare alcuni possibili futuri obiettivi, atteso che dallo studio delle condotte delittuose commesse, emergeva come i malfattori privilegiassero le farmacie. Il motivo di tale scelta era da ricondussi presumibilmente al fatto che le farmacie utilizzano il sistema scorrevole di apertura delle porte d'ingresso, sicuramente più semplice da forzare, anche se il commando non esitava ad attuare azioni di forza nei confronti dei più complessi congegni di apertura, provvedendo allo sfondamento delle vetrate. Il modus operandi del gruppo criminale prevedeva infatti che, qualora l'esercizio commerciale presentava una saracinesca, i malfattori provvedevano a scardinarle piegandole. In tre sollevavano la saracinesca dalla parte centrale dove vi è apposta la maniglia, determinando la fuoriuscita della stessa dai binari laterali che ne permettono la discesa e la risalita. Successivamente la piegavano ed uno dei malfattori, strisciando sul terreno, vi si introduceva e forzava le porte interne. Qualora invece non fossero presenti saracinesche, provvedevano ad infrangere con oggetti contundenti, le vetrate. Una volta avuto accesso agli esercizi commerciali provvedevano ad asportare solo il contenuto dei registratori di cassa, poche centinaia di euro ed in taluni casi portando via l'intero registratore di cassa.

Lo screening delle singole azioni criminose, effettuato anche grazie allo studio delle immagini dei sistemi di video sorveglianza degli esercizi commerciali, consentiva infine di constatare l’esistenza di un gruppo di 4/5 ragazzi, da subito non ritenuti del luogo, che si muoveva a bordo di diverse autovetture, anche rubate, adottando le necessarie precauzioni per non essere individuabili, atteso che ponevano in essere le loro azioni criminali rispettando sempre lo stesso modus operandi improntato sul sopralluogo preventivo e la successiva azione di forza sull’obiettivo designato. Gli stessi però nel compimento delle medesime azioni delittuose dimostravano la loro inesperienza, commettendo errori, risultatigli fatali anche perché sugli stessi si fondava l'analisi compiuta dai Carabinieri della locale Compagnia ed utilizzati per definire l’identikit dei singoli malfattori, i quali apparivano incuranti della presenza delle telecamere dei diversi sistemi di video sorveglianza installati presso gli esercizi commerciali saccheggiati. Infatti gli stessi non erano soliti coprirsi il volto, pertanto si riusciva, nonostante la scarsa qualità delle immagini, ad ottenere dei primi piani dei loro visi, dai quali apprezzare gli elementi salienti del volto di ognuno dei quattro odierni arrestati. Le immagini acquisite consentivano di rilevare anche le due autovetture in uso ai malfattori.

L’attività d’indagine ha consentito di ricostruire una serie di azioni delittuose delle quali:

–  il tentato difurto ai danni del distributore esterno di tabacchi di una rivendita di Trabia;

–  furto ai danni della farmacia “Vittorio Maria Teresa” ubicata in questa piazza Umberto I°;

–  furto ai danni del negozio di abbigliamento “Centro Market Calzature” ubicato in questa via Senatore Battaglia;

–  furto ai danni della farmacia “Morreale” ubicata in questa via Torino;

–  due tentati furti in danno del supermercato “CONAD” ubicato in questa piazza Crispi.

Le indagini hanno consentito di scrivere la parola fine alle scorribande di un gruppo di giovani monrealesi (di cui tre già tratti in arresto nella flagranza di reati), destinatari di misura cautelare degli arresti domiciliari

Sono in corso ulteriori indagini dei Carabinieri della Compagnia di Termini Imerese, al fine di identificare gli autori di altri analoghi fatti delinquenziali.

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Cerveteri, oli esausti e rifiuti pericolosi in un’autofficina: sequestrata l’intera area e denunciato il titolare

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I Carabinieri della Stazione di Cerveteri, in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Forestale di Civitavecchia, nonché del personale A.S.L. e Ufficio Tecnico e Polizia Locale di Cerveteri hanno svolto un’attività ispettiva presso un’autofficina.
Nel corso del controllo sono emersi gravi violazioni, sia sul piano amministrativo che su quello ambientale: non solo l’esercizio verificato è risultato privo delle previste autorizzazioni e comunicazioni agli Enti preposti, ma l’area ove il medesimo sorge è risultata caratterizzata dalla presenza di varie tipologie di rifiuti, soprattutto olii esausti, speciali e pericolosi, non adeguatamente trattati come invece previsto dalla vigente normativa di settore.
Il titolare dell’attività, immediatamente sospesa, è stato pertanto segnalato per i vari profili di responsabilità sia all’Autorità Giudiziaria che a quella sanitaria, mentre l’intera area interessata è stata posta sotto sequestro.

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Monterotondo, ladre in azione: arrestate 3 giovani donne

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MONTEROTONDO (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, hanno denunciato tre giovani donne di origini romene, appartenenti all’insediamento spontaneo di via Tiburtina a Roma, gravemente indiziate del reato di ricettazione.
Dopo una segnalazione di furto giunta al 112, i Carabinieri sono intervenuti in un supermercato eretino dove hanno fermato tre donne nel tentativo allontanarsi, dopo essere state notate mentre cercavano di impossessarsi di alcuni prodotti dagli scaffali.
I successivi accertamenti svolti dai Carabinieri hanno consentito di rintracciare il veicolo utilizzato dalle fermate, all’interno del quale i Carabinieri hanno rinvenuto un grosso quantitativo di prodotti alimentari asportati da un altro supermercato.
Le donne, non avendo fornito una valida giustificazione sulla provenienza della merce, sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Tivoli per il reato di ricettazione, ed è stato notificato loro il provvedimento di allontanamento dal comune di Monterotondo, emesso dal Questore di Roma, con divieto di ritorno per 3 anni.

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Roma, tempi duri per i borseggiatori: dal 1 marzo in manette 71 persone

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ROMA – Nelle ultime 48 ore, i servizi antiborseggio messi in atto dai Carabinieri del Comando Provinciale di Roma, intensificati nelle aree del centro storico maggiormente frequentate dai turisti e a bordo dei mezzi pubblici nonché presso le stazioni della metropolitana della Capitale in virtù delle festività della Santa Pasqua, d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, sono state arrestate 14 persone, tutte gravemente indiziate del reato di furto aggravato.
Dal 1 marzo, i Carabinieri dipendenti dal Gruppo di Roma, in totale, hanno arrestato 71 persone per borseggi nel centro di Roma e a bordo dei mezzi pubblici.
I Carabinieri della Stazione di Roma Via Vittorio Veneto hanno arrestato 4 cittadini cileni di età compresa tra i 31 e i 21 anni, sorpresi subito dopo aver asportato con destrezza il portafogli e il cellulare ad un turista italiano, intento a salire sul convoglio metropolitano fermata “Spagna”. Refurtiva prontamente recuperata e restituita alla vittima.
In piazza dei Cinquecento, i Carabinieri della Stazione di Roma Macao hanno arrestato due minorenni di origini bosniache di 13 e 17 anni, sorpresi insieme ad un complice che è riuscito a scappare, subito dopo aver sottratto il portafogli ad un turista che era intento a salire le scale di accesso alla metropolitana.
Stessa sorte per due cittadine romene di 20 anni entrambe, senza fissa dimora, arrestate dai Carabinieri di Roma Piazza Farnese, poiché sorprese in via dei Fori Imperiali, subito dopo aver asportato con destrezza il portafoglio ad un turista, che non si era accorto di nulla.
Presso la fermata metropolitana linea A fermata “Manzoni”, i Carabinieri della Stazione di Roma Viale Eritrea hanno arrestato due cittadini georgiani di 48 e 42 anni, già noti alle forze dell’ordine, sorpresi e bloccati subito dopo aver asportato lo smartphone ad un turista francese. Telefono immediatamente recuperato e restituito alla vittima.
I Carabinieri della Stazione di Roma Viale Libia hanno arrestato due cittadine bosniache di 24 e 51 anni, sorprese presso la fermata metropolitana “Cornelia”, subito dopo aver asportato con destrezza il portafogli di una turista austriaca.
A bordo del convoglio metropolitano, altezza fermata “Barberini”, i Carabinieri della Stazione di Roma Piazza Bologna hanno bloccato e arrestato un cittadino colombiano di 28 anni, sorpreso subito dopo aver asportato con destrezza il portafogli ad un passeggero tedesco che non si era accorto di nulla.
Sempre alla fermata “Barberini”, questa volta i Carabinieri della Stazione di Roma Salaria hanno arrestato in flagranza un cittadino romeno di 52 anni, sorpreso mentre tentava di impossessarsi con destrezza di un portafogli di un turista americano. Dagli ulteriori accertamenti, il 52enne è risultato anche destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Roma, per la stessa tipologia di reato.
Tutte le vittime di furto hanno sporto regolare denuncia-querela e tutti gli arresti sono stati convalidati.

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