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Redazione
Terni – E’ costante l’attività della Sezione Antidroga della Squadra Mobile ternana, controlli, appostamenti, ricognizioni quotidiani nel centro e in periferia, nelle zone più prese di mira dagli spacciatori. Ed è un uno di questi servizi che venerdì, all’inizio di Borgo Bovio, gli agenti hanno visto passare in auto una “vecchia conoscenza”: un cittadino albanese di 30 anni, residente a Terni, con un permesso di soggiorno in fase di rinnovo, che avevano già arrestato nel giugno 2012 con oltre 15 grammi di stupefacenti ed identificato nell’ambito dell’operazione antidroga svolta a Collestatte lo scorso novembre.
Gli agenti hanno deciso di seguirlo e dopo poco lo hanno visto accostare e far salire in auto un noto tossicodipendente reatino, che è ridisceso dall’auto dopo pochi metri, mentre l’albanese è entrato in un bar per giocare al videopoker. I due sono stati fermati e controllati. Il tossicodipendente è stato trovato con una dose di eroina di 1 grammo che ha ammesso di aver appena acquistato dall’albanese. A casa dello spacciatore, gli agenti hanno trovato un bilancino di precisione e altre due dosi di eroina per un totale di 2 grammi. Considerati i suoi precedenti, è stato arrestato e sabato mattina si è svolto il rito direttissimo, dove l’avvocato ha chiesto di rimandare il processo per poter esaminare gli atti; nel frattempo, fino al prossimo marzo, il giudice ha disposto gli arresti domiciliari.
L’Ufficio Immigrazione, al quale l’albanese aveva richiesto il rinnovo del permesso di soggiorno sta valutando il rifiuto e la successiva espulsione.
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