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Redazione
Terni – Domenica notte, la Squadra Volante è intervenuta in via Sicilia perché in una telefonata al 113 era stato segnalato un uomo che gettava oggetti da un balcone, urlando in lingua straniera e tenendosi puntato un coltello al petto. Gli agenti sono arrivati immediatamente all’appartamento, abitato anche da altri due cittadini stranieri che non sono stati in grado di spiegare i motivi del grave stato di agitazione del loro compagno. Non senza fatica, gli agenti sono riusciti a riportare l’uomo alla calma, facendogli posare il coltello a terra; ancora agitato, ma lucido, l’uomo – un cittadino iracheno di 41 anni – ha chiesto scusa per quello che aveva combinato, ma ha detto di aver perso la testa quando ha saputo di non aver i requisiti per il rinnovo del permesso di soggiorno. E’ stato denunciato per getto pericoloso di cose – uno stendino e una sedia – e per il danneggiamento dell’auto parcheggiata colpita dagli oggetti.
Lunedì notte, l’intervento della Volante è stato richiesto nella località Collelicino per una lite davanti ad un locale notturno. Dei testimoni hanno riferito agli agenti che due uomini, visibilmente ubriachi, avevano discusso animatamente con l’addetto alla vigilanza del locale, dato che infastidivano i clienti, e poi si erano allontanati in auto. Poco dopo, la Volante ha rintracciato l’auto ed identificato i due: alla guida un cittadino albanese di 32 anni, regolarmente residente a Terni, e come passeggero, un ternano di 33. L’albanese, che già due volte in passato era stato denunciato per guida in stato d’ebbrezza (con tasso alcolico superiore a 1,5 grammi per litro), si è rifiutato di sottoporsi sia all’alcotest, che alle analisi del sangue. E’ stato denunciato per guida sotto l’influenza di alcol e il ternano per ubriachezza.