Terra dei Fuochi, dati shock: negli ultimi 20 giorni morti 8 bambini

 

di Marco Staffiero

 
CAMPANIA – Si continua a morire nella Terra dei Fuochi, tra il silenzio più vergognoso. Negli ultimi 20 giorni sono 8 i bambini morti di tumore. Sono i drammatici dati riferiti dalle mamme aderenti al comitato 'Vittime della Terra dei fuochi' "Questi bambini – dicono le donne – non riposeranno mai in pace. Per loro non c'è giustizia". I bambini deceduti nell'ultimo mese – come riferito – avevano tra i 7 mesi e gli 11 anni. Un dolore grande ed un problema immenso per tutta la popolazione del comprensorio, che non riesce ad avere risposte immediate dalle istituzioni.
 
E' una storia vecchia.  Dal 1970 in poi nelle campagne della Campania si sono verificati sversamenti di rifiuti industriali, rifiuti tossici e nucleari. In particolare, nelle zone dell'Agro Aversano, Caivano, Acerra e Giugliano in Campania si sono verificati roghi di rifiuti industriali, responsabili di un alto tasso di tumori che hanno colpito soprattutto giovani donne, al seno e alla tiroide e bambini.I primi sospetti sull'attività illegale dello smaltimento dei rifiuti tossici furono evidenziati nella prima metà degli anni novanta da un'indagine della Polizia di Stato condotta dall'allora ispettore della Criminalpol Roberto Mancini. La sua informativa del 1996 in cui presentava i risultati delle indagini e i dettagli sui reati e i presunti autori non ebbe però ulteriori sviluppi fino al 2011, quando venne ripresa dal Pubblico Ministero Alessandro Milita che riavviò le indagini.
 
Nel 2011, secondo un rapporto dell'ARPA della Campania, un'area di 3 milioni di metri quadri, compresa tra i Regi Lagni, Lo Uttaro, Masseria del Pozzo-Schiavi (nel Giuglianese) ed il quartiere di Pianura della città di Napoli, risulterebbe molto compromessa per l'elevata e massiccia presenza di rifiuti tossici. Nel 2015 nel comune di Calvi Risorta il Corpo forestale dello Stato ha scoperto un'area di sversamento dei rifiuti clandestina, ritenuta la più grande discarica sotterranea d'Europa di rifiuti tossici. La terra dei fuochi comprende un territorio di 1076 km², nel quale sono situati 57 comuni, nei quali risiedono circa 2 milioni e mezzo di abitanti: 33 comuni situati nella provincia di Napoli e 24 comuni situati nella provincia di Caserta. È compresa quasi l'intera provincia napoletana, mentre del casertano è colpita soprattutto la parte meridionale e sud-occidentale.